Il recesso da un contratto gas è l’azione per cui uno dei due contraenti (tipicamente il cliente) decide di interrompere anticipatamente il rapporto contrattuale con il fornitore di gas prima della scadenza naturale indicata nel contratto. Questa decisione può essere motivata da diverse ragioni, come il desiderio di passare a un altro fornitore che offre tariffe più convenienti o condizioni di servizio migliori, o la necessità di interrompere il servizio a seguito di un trasloco.
Come scrivere un recesso contratto gas
Se hai sottoscritto il contratto a distanza o fuori dai locali commerciali come consumatore, la legge ti riconosce il diritto di ripensamento: puoi sciogliere il vincolo entro quattordici giorni con una dichiarazione su supporto durevole, senza penali e senza dover motivare la scelta; se l’esecuzione è già iniziata su tua richiesta entro quel periodo, può esserti addebitato solo l’importo proporzionato alla parte già svolta fino alla comunicazione del recesso. Questa tutela è prevista dagli articoli 52 e seguenti del Codice del Consumo e chiarita anche nelle FAQ istituzionali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Se vuoi cambiare venditore senza interrompere la fornitura, il recesso dal vecchio contratto avviene “per switching” e lo gestisce il nuovo fornitore su tua delega: non devi scrivere tu al venditore uscente e il passaggio, di norma, decorre il primo giorno del mese; se la procedura è avviata entro il giorno 10, l’attivazione parte dal mese successivo, altrimenti slitta di un mese. In concreto servono mediamente uno-due mesi per vedere a sistema il cambio. In caso di mancata finalizzazione dello switching, il tuo PDR resta in capo al venditore uscente finché l’operazione non va a buon fine.
Oggi il contesto regolatorio è cambiato: dal gennaio 2024 il servizio di tutela gas non è più disponibile per i clienti domestici non vulnerabili, che sono passati o devono passare al mercato libero; restano in tutela solo i clienti vulnerabili, per i quali continuano condizioni regolate dall’Autorità. Questo non limita in alcun modo la facoltà di cambiare fornitore o di recedere secondo le regole generali.
Se invece intendi cessare proprio la fornitura perché, ad esempio, lasci l’immobile, il recesso va comunicato da te in forma scritta al venditore con un preavviso non superiore a un mese e la decorrenza parte dal momento in cui il venditore riceve la comunicazione. Da lì scatta la disattivazione tecnica: il venditore deve inoltrare la richiesta al distributore entro due giorni lavorativi e il distributore deve disattivare entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione; se il distributore ritarda rispetto a questi standard e il tuo contatore è fino alla classe G6, hai diritto a un indennizzo automatico in bolletta che cresce con l’entità del ritardo.
Sul fronte dei costi, il recesso in sé non comporta oneri: cambiare venditore è gratuito e gli eventuali esborsi riguardano solo voci connesse al nuovo contratto, come il bollo o un eventuale deposito cauzionale previsto dalle condizioni economiche; nelle cessazioni definitive possono esserci oneri amministrativi legati all’operazione tecnica, fermo restando il tuo diritto agli standard di qualità e agli indennizzi se i tempi non sono rispettati.
Se ricevi una proposta di modifica unilaterale delle condizioni, il venditore deve informarti con preavviso, indicare quando scatterebbero le nuove condizioni e come esercitare il recesso senza oneri: finché non decorre la modifica o, se necessario, alla prima data utile successiva, puoi sciogliere il contratto o avviare uno switching mantenendo l’erogazione. Questi obblighi informativi sono ribaditi nel Codice di condotta commerciale aggiornato.
Operativamente è sempre opportuno inviare la comunicazione in modo tracciabile, indicare esattamente contratto, PDR e data di efficacia richiesta, chiedere la lettura finale in caso di cessazione, la bolletta di chiusura e l’eventuale restituzione di depositi, e revocare autorizzazioni di addebito non più dovute. Se qualcosa non torna nei tempi o nei conteggi, presenta un reclamo scritto al venditore e, se non ottieni risposta soddisfacente, ricorri agli strumenti di risoluzione delle controversie previsti dal settore. Questa guida è informativa e non sostituisce il parere su un caso concreto, ma ti dà i riferimenti essenziali per scegliere con consapevolezza tra ripensamento, cambio fornitore e cessazione tecnica della fornitura.
Esempi di recesso contratto gas
Di seguito è possibile trovare gli esempi di recesso contratto gas.
Recesso entro 14 giorni per contratto concluso a distanza o fuori dai locali
Oggetto: Recesso entro 14 giorni dal contratto di fornitura gas n. ________________________
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario (venditore gas): ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
PDR: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
Con la presente dichiaro di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto sopra indicato, sottoscritto in data ________________________ tramite ________________________. Chiedo l’immediata cessazione del contratto senza penali e il rimborso delle somme eventualmente corrisposte entro i termini di legge, con accredito su IBAN ________________________. Qualora l’esecuzione del servizio fosse già iniziata su mia richiesta nel periodo di recesso, accetto il solo addebito proporzionato alla parte già eseguita fino alla ricezione della presente. Revoco eventuali autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA collegate al contratto.
Allego copia del contratto e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso con cambio fornitore (switching senza interruzione)
Oggetto: Recesso dal contratto di fornitura gas e autorizzazione al cambio fornitore
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Venditore uscente: ________________________ sede ________________________ PEC ________________________
Venditore entrante: ________________________ sede ________________________ PEC ________________________
PDR: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
Comunico il recesso dal contratto in essere con ________________________ relativo al PDR indicato, in vista del passaggio al nuovo fornitore ________________________. Autorizzo il venditore entrante a trasmettere, in mio nome e per mio conto, la comunicazione di recesso al venditore uscente e a porre in essere tutte le attività necessarie allo switching senza interruzione della fornitura. Chiedo la chiusura amministrativa del rapporto con emissione della fattura di chiusura e senza applicazione di penali o costi non previsti dal contratto. Per rimborsi o conguagli indico l’IBAN ________________________.
Dichiaro di restituire eventuali apparecchiature o dispositivi in comodato secondo le istruzioni ricevute.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso per cessazione definitiva della fornitura (disattivazione per trasloco)
Oggetto: Recesso e richiesta di cessazione definitiva della fornitura gas al PDR ________________________
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario (venditore gas): ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
PDR: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
Comunico il recesso dal contratto di fornitura e chiedo la cessazione definitiva con disattivazione del contatore per trasferimento dall’immobile, con decorrenza dal ________________________. Chiedo l’esecuzione della lettura finale, l’emissione della fattura di chiusura entro i termini previsti e la restituzione di eventuali depositi cauzionali con accredito su IBAN ________________________. Indico come referente per l’accesso ai locali ________________________ telefono ________________________ con disponibilità nelle seguenti fasce orarie ________________________.
Dichiaro di essere consapevole che la cessazione comporta l’interruzione della fornitura e che eventuali consumi fino alla data di effettiva disattivazione resteranno a mio carico.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso per modifica unilaterale delle condizioni economiche
Oggetto: Esercizio del diritto di recesso per modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario (venditore gas): ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
PDR: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
In relazione alla comunicazione di modifica unilaterale delle condizioni economiche ricevuta in data ________________________ con decorrenza dal ________________________, esercito il diritto di recesso senza oneri e senza penali. Chiedo la cessazione del contratto alla data di efficacia indicata nella comunicazione, ovvero, se tecnicamente necessario, alla prima data utile successiva, e dichiaro di aver avviato o di voler avviare il passaggio al nuovo fornitore ________________________. Domando che fino alla cessazione restino applicate le condizioni precedenti e che sia emessa la fattura di chiusura con il solo conguaglio dei corrispettivi maturati fino alla data di recesso. Per eventuali rimborsi indico l’IBAN ________________________ e revoco ogni autorizzazione di addebito diretto/RID/SEPA con decorrenza dalla cessazione.
Allego copia della comunicazione ricevuta e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Fac Simile recesso di contratto gas Word
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