Il recesso da un contratto gestionale si verifica quando una delle parti coinvolte in un accordo di gestione decide di terminare il contratto secondo le condizioni e i termini stabiliti all’interno dello stesso accordo.
La decisione di recedere da un contratto gestionale può avvenire per varie ragioni, che possono includere insoddisfazione per le prestazioni, cambiamenti strategici, raggiungimento degli obiettivi prefissati o difficoltà finanziarie. I termini specifici per il recesso, come preavvisi richiesti e penali, sono tipicamente delineati all’interno del contratto stesso per prevenire disaccordi e garantire che entrambe le parti siano consapevoli delle loro responsabilità e diritti nel caso di terminazione del rapporto contrattuale.
Come scrivere un recesso contratto gestionale
Il primo passaggio è capire come il tuo rapporto è stato qualificato a contratto: il gestionale fornito “in cloud” è di regola un servizio continuativo con disponibilità del software tramite credenziali e con livelli di servizio promessi, mentre l’installazione on-premise assomiglia a una fornitura di licenza d’uso accompagnata da servizi accessori come manutenzione, aggiornamenti e supporto. Questa distinzione incide su tempi, costi e modalità del recesso, perché nei servizi continuativi prevalgono regole sul preavviso e sulla chiusura delle credenziali, mentre nelle licenze con manutenzione contano le clausole su durata, rinnovo e cosa succede se interrompi il canone.
Se sei un consumatore e hai sottoscritto a distanza o fuori dai locali del professionista, si applica il diritto di ripensamento: puoi sciogliere il vincolo entro quattordici giorni con una dichiarazione su supporto durevole, senza penali e senza dover motivare, fermo restando che, se hai chiesto l’avvio del servizio durante quel periodo, potrà esserti addebitato un importo proporzionato alla parte già eseguita fino alla tua comunicazione. Se invece il contratto è business-to-business questo diritto non opera e bisogna guardare alle clausole pattuite e alle regole del codice civile sui servizi a esecuzione continuata. Nei rapporti a tempo indeterminato il recesso unilaterale è normalmente possibile con congruo preavviso, mentre nei rapporti a tempo determinato si può uscire prima della scadenza solo se il contratto lo consente o in presenza di giusta causa o inadempimenti dell’altra parte; nei contratti assimilabili all’appalto di servizi, il committente può sciogliere il vincolo ma deve tenere indenne il fornitore per spese, attività eseguite e una quota equa di mancato guadagno, salvo diversa pattuizione. È quindi decisivo leggere con attenzione le clausole su durata, recesso anticipato, penali, preavviso e corrispettivi maturati: spesso i contratti gestionali prevedono finestre di recesso con trenta o sessanta giorni di anticipo, costi di early termination per le offerte scontate con vincolo minimo e limitazioni di responsabilità che cercano di rendere esclusivi gli “SLA credits”; la loro efficacia dipende da come sono redatte e dal contesto del rapporto.
Una questione ricorrente è il rinnovo tacito. Molte condizioni prevedono che, in mancanza di disdetta nel termine indicato, l’abbonamento si rinnovi automaticamente per un ulteriore periodo. Se il cliente è un consumatore, la normativa più recente impone un avviso scritto prima della scadenza con l’indicazione di come disdire; l’assenza dell’avviso apre spazi per recedere senza penali anche dopo il rinnovo. Nei rapporti tra imprese prevale la libertà contrattuale, ma restano possibili rilievi su clausole sproporzionate o poco trasparenti. In ogni caso conviene calendarizzare la scadenza, verificare quando decorre il nuovo periodo e inviare la disdetta prima della finestra utile, così da evitare di pagare un ulteriore ciclo.
Il recesso non va confuso con la risoluzione per inadempimento. Se il fornitore non rispetta uptime, tempi di presa in carico, livelli di servizio o produce malfunzionamenti che compromettono l’uso del gestionale, la via tecnica è contestare formalmente gli addebiti, diffidare ad adempiere entro un termine congruo e, in difetto, dichiarare la risoluzione chiedendo la restituzione di quanto pagato per prestazioni non rese e l’eventuale risarcimento. Qui contano le evidenze oggettive: report di indisponibilità, ticket, log, comunicazioni ufficiali sugli incident, nonché ciò che il contratto dice sui rimedi e sul fatto che gli accrediti SLA siano o meno l’unico rimedio previsto.
Un capitolo cruciale riguarda i dati. Nel gestionale risiedono anagrafiche, fatture, prima nota, ordini, documenti e spesso dati personali dei clienti. Al momento del recesso devi assicurarti tre cose: la portabilità dei dati in un formato aperto e riutilizzabile, i tempi e le modalità con cui il fornitore conserverà provvisoriamente l’ambiente per permettere l’export e la cancellazione definitiva al termine; se nel rapporto esiste un accordo di nomina a responsabile del trattamento, questo di solito prevede che alla cessazione il fornitore restituisca o cancelli i dati personali su istruzione del titolare e, se richiesto, rilasci un attestato di avvenuta cancellazione. È prudente chiedere per iscritto un dump completo in formati standard come CSV, XML o JSON per i dati strutturati e un archivio dei documenti caricati, con indicazione dei codici, delle relazioni e dei metadati necessari alla migrazione. Se l’installazione è on-premise, verifica le chiavi di licenza e i moduli protetti: la cessazione della manutenzione può comportare la perdita di aggiornamenti, patch di sicurezza e supporto, ma non dovrebbe incidere sul diritto d’uso perpetuo se la licenza è stata acquistata a tempo indeterminato; al contrario, nei modelli subscription la disattivazione delle credenziali impedisce l’accesso dal giorno di efficacia del recesso.
Sul piano operativo conviene formalizzare la decisione con un atto scritto, preferibilmente via PEC o altro canale che rilasci prova di invio e ricezione, indicando il riferimento del contratto, la base giuridica del recesso (ripensamento, clausola contrattuale, giusta causa o inadempimento), la data di efficacia e le tue richieste in tema di export, conservazione temporanea, cancellazione e restituzione di dispositivi o materiali. Se paghi con addebito diretto, revoca l’autorizzazione a partire dalla data di cessazione per evitare addebiti postumi non dovuti. È buona prassi collegare alla comunicazione un piano di uscita con responsabilità e scadenze: entro quale data verrà reso disponibile l’export, per quanti giorni resterà accessibile l’ambiente in sola lettura, quando saranno cancellati i backup e chi rilascerà le attestazioni finali. Se il fornitore applica una penale di recesso anticipato, chiedi il dettaglio di calcolo e verifica che la cifra non superi il vantaggio economico concesso per il vincolo minimo residuo; se ti opponi perché sproporzionata o non espressamente accettata, scrivilo chiaramente e paga quanto non contestato, così da limitare gli effetti di eventuali morosità.
Quando il gestionale integra componenti di terzi, come moduli fiscali, motori di fatturazione elettronica o librerie proprietarie, verifica se il recesso dal contratto principale incide sulle relative licenze e se serve chiudere rapporti separati. Se il funzionamento del tuo business dipende dal software e temi il rischio di interruzione, considera misure di mitigazione già in fase pre-recesso: attiva un ambiente di test con il nuovo fornitore, pianifica una doppia contabilità per un ciclo di fatturazione, blocca i rilasci evolutivi non indispensabili nelle settimane del passaggio e concorda una finestra di migrazione in orari di minore carico.
Esempi di recesso contratto gestionale
Di seguito è possibile trovare gli esempi di recesso contratto gestionale.
Recesso entro 14 giorni per contratto gestionale concluso a distanza o fuori dai locali
Oggetto: Recesso entro 14 giorni dal contratto di software gestionale n. ________________________
Mittente: ________________________ codice fiscale/partita IVA ________________________ sede/domicilio ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC/e-mail ________________________ telefono ________________________
Destinatario (fornitore gestionale): ________________________ partita IVA ________________________ sede legale ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti: data sottoscrizione ________________________ canale ________________________ piattaforma/tenant ________________________ codice cliente ________________________
Con la presente dichiaro di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dal contratto sopra indicato. Chiedo l’immediata cessazione del servizio senza penali e il rimborso delle somme eventualmente corrisposte entro i termini di legge, con accredito su IBAN ________________________. Se l’esecuzione fosse già iniziata su mia richiesta nel periodo di recesso, accetto il solo addebito proporzionato alla parte già erogata fino alla ricezione della presente.
Richiedo l’esportazione dei dati in formato ________________________ entro ________________________ e la successiva cancellazione degli stessi, con attestazione scritta di avvenuta cancellazione. Revoco eventuali addebiti diretti/RID/SEPA collegati al contratto.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Disdetta alla prima scadenza utile con preavviso (abbonamento SaaS)
Oggetto: Disdetta del contratto di software gestionale n. ________________________ alla scadenza del ________________________
Mittente: ________________________ codice fiscale/partita IVA ________________________ sede/domicilio ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC/e-mail ________________________ telefono ________________________
Destinatario (fornitore gestionale): ________________________ partita IVA ________________________ sede legale ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti: decorrenza contratto ________________________ durata ________________________ piano/edizione ________________________ tenant/codice cliente ________________________
Comunico la volontà di non rinnovare il contratto indicato e di recedere alla prima scadenza utile del ________________________, nel rispetto del preavviso contrattuale di ______ giorni. Fino a tale data richiedo il mantenimento del servizio alle condizioni vigenti.
Chiedo il piano di uscita con esportazione completa dei dati in formato ________________________ entro ________________________, disponibilità dell’ambiente in sola lettura fino al ________________________ e disattivazione delle credenziali alla cessazione. Domando l’emissione della fattura di chiusura con eventuale conguaglio e l’accredito di rimborsi su IBAN ________________________. Revoco addebiti diretti/RID/SEPA dalla data di cessazione.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso anticipato da contratto a tempo determinato con corrispettivo di early termination
Oggetto: Recesso anticipato dal contratto di software gestionale n. ________________________
Mittente: ________________________ codice fiscale/partita IVA ________________________ sede/domicilio ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC/e-mail ________________________ telefono ________________________
Destinatario (fornitore gestionale): ________________________ partita IVA ________________________ sede legale ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti: data stipula ________________________ durata residua ________________________ condizioni economiche ________________________ tenant/codice cliente ________________________
Comunico il recesso anticipato con efficacia dal ________________________. Chiedo il dettaglio di calcolo di ogni importo di early termination previsto dal contratto e la sua quantificazione entro ______ giorni, con separata indicazione di sconti/franchigie residui e di eventuali canoni già fatturati e non goduti.
Richiedo l’esportazione integrale dei dati in formato ________________________ entro ________________________ e l’attestazione di cancellazione definitiva alla data di cessazione. Domando la fattura di chiusura con evidenza di quanto dovuto e l’accredito di eventuali rimborsi su IBAN ________________________. Revoco addebiti diretti/RID/SEPA dalla data di efficacia.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Risoluzione per inadempimento con diffida
Oggetto: Diffida ad adempiere e recesso/risoluzione del contratto di software gestionale n. ________________________
Mittente: ________________________ codice fiscale/partita IVA ________________________ sede/domicilio ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC/e-mail ________________________ telefono ________________________
Destinatario (fornitore gestionale): ________________________ partita IVA ________________________ sede legale ________________________ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti: data stipula ________________________ uptime pattuito ________________________ ticket/incidente n. ________________________ tenant/codice cliente ________________________
Contesto i seguenti inadempimenti: ________________________ verificatisi in data ________________________ con impatti ________________________. Diffido ad adempiere integralmente entro ______ giorni dal ricevimento della presente, ripristinando i livelli di servizio e correggendo i malfunzionamenti indicati. In difetto, il contratto si intenderà risolto di diritto con effetto dal primo giorno successivo alla scadenza del termine, con mia contestuale dichiarazione di recesso.
In caso di risoluzione chiedo la restituzione dei corrispettivi versati per prestazioni non eseguite, l’eventuale risarcimento dei danni e l’esportazione completa dei dati in formato ________________________ entro ________________________, oltre all’attestazione di cancellazione definitiva. Per rimborsi e conguagli indico l’IBAN ________________________. Le credenziali dovranno restare attive in sola lettura fino al ________________________ esclusivamente per consentire l’export.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
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