Il recesso da un contratto di fornitura servizi è l’atto unilaterale attraverso il quale una delle parti firmatarie (consumatore o fornitore) decide di terminare anticipatamente l’accordo contrattuale, cessando così la fornitura del servizio oggetto del contratto. Tale diritto di recesso deve essere esercitato seguendo le modalità e entro i termini previsti dal contratto stesso o dalle normative vigenti.
Come scrivere un recesso contratto fornitura servizi
Il primo snodo è capire in quale cornice giuridica ti trovi: se hai concluso il contratto come consumatore e lo hai firmato online, al telefono o fuori dai locali commerciali, la legge ti riconosce un diritto di ripensamento che dura, in via generale, quattordici giorni. In questo periodo puoi scioglierti dal vincolo con una semplice comunicazione su un supporto durevole, senza necessità di formule sacramentali; è sufficiente una dichiarazione esplicita oppure il modulo tipo previsto dal Codice del Consumo. Il professionista deve confermare la ricezione del recesso su supporto durevole e rimborsare i pagamenti entro quattordici giorni; se l’esecuzione del servizio è già iniziata su tua richiesta durante il periodo di recesso, potrà esserti addebitato solo l’importo proporzionato alla parte già eseguita fino al momento in cui comunichi il recesso. Se il contratto è stato concluso in negozio, il ripensamento non si applica.
Non tutti i servizi consentono il ripensamento: la normativa esclude il recesso quando il servizio è stato completamente eseguito con il tuo consenso espresso e con l’accettazione che avresti perso il diritto, e limita il ripensamento nei casi di interventi urgenti richiesti a domicilio, fermo restando che eventuali prestazioni aggiuntive restano separatamente valutabili. Per i servizi e contenuti digitali valgono regole specifiche, tra cui l’astensione dall’uso del contenuto dopo il recesso. È quindi importante verificare come e quando è iniziata l’esecuzione, che cosa hai autorizzato e se ti è stata chiesta una rinuncia espressa al diritto.
Fuori dall’ipotesi del ripensamento, il recesso dipende da ciò che avete pattuito e dal “tipo” di rapporto. Molti contratti di servizi si inquadrano negli schemi civilistici della prestazione d’opera o dell’appalto: nel primo caso il cliente può recedere in ogni momento ma deve rimborsare le spese e pagare il compenso per l’opera svolta; nel secondo può sciogliersi dal vincolo anche a esecuzione iniziata, tenendo indenne l’appaltatore per spese, lavori eseguiti e mancato guadagno, salvo diversa pattuizione. Da qui l’importanza delle clausole su durata, preavviso e penali: se squilibrate a carico del consumatore possono essere inefficaci in quanto vessatorie, ma la verifica va fatta sul testo concreto. Una novità utile per i contratti di servizi a tempo determinato con rinnovo automatico è l’obbligo di preavviso: il professionista deve avvisarti per iscritto almeno trenta giorni prima della scadenza, indicandoti entro quando puoi disdire. Se questo avviso non arriva, conservi la facoltà di recedere in ogni momento senza penali, pagando al più la quota per il periodo effettivamente fruito dopo il rinnovo. La regola è oggi espressamente codificata nell’articolo 65-bis del Codice del Consumo.
Se il problema non è cambiare idea ma l’inadempimento del fornitore, la strada non è il recesso di ripensamento bensì la risoluzione per inadempimento. Lo strumento pratico è la diffida ad adempiere: con un atto scritto assegni un termine congruo e avverti che, se non rispetta le obbligazioni entro quel termine, il contratto si intenderà risolto di diritto. La legge prevede in via ordinaria un minimo di quindici giorni, salvo diverso accordo o casi in cui un termine minore sia congruo. Questa impostazione vale per i servizi continuativi come per le prestazioni una tantum, ma è sempre prudente documentare ritardi e disservizi.
Sul piano operativo conta la prova: esercita il recesso o la disdetta con un mezzo tracciabile, come PEC, raccomandata o area clienti che rilasci ricevuta, indica con precisione il contratto, la data da cui vuoi scioglierti e l’IBAN per eventuali rimborsi, e revoca eventuali addebiti diretti se non dovuti. Nei contratti conclusi a distanza o fuori dai locali, la tua comunicazione espressa basta e il professionista deve confermarti la ricezione; per i contratti rinnovabili, controlla che l’avviso sia arrivato nei tempi e, in caso contrario, opponi il tuo diritto a recedere senza penali. Se nascono contestazioni su costi di uscita o tempi di cessazione, valuta un reclamo formale e, se necessario, l’assistenza di un professionista o degli sportelli consumatori.
Esempi di recesso contratto fornitura servizi
Di seguito è possibile trovare gli esempi di recesso contratto fornitura servizi.
Recesso entro 14 giorni per contratto concluso a distanza o fuori dai locali
Oggetto: Recesso entro 14 giorni dal contratto di fornitura servizi n. ________________________
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: numero contratto ________________________ sottoscritto il ________________________ canale di sottoscrizione ________________________ descrizione del servizio ________________________
Con la presente dichiaro di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dal contratto sopra indicato, concluso a distanza/fuori dai locali commerciali. Chiedo la cessazione del rapporto senza applicazione di penali e il rimborso delle somme eventualmente corrisposte entro i termini di legge, con accredito su IBAN ________________________. Qualora l’esecuzione del servizio sia già iniziata su mia richiesta nel periodo di recesso, accetto il solo addebito proporzionato alla parte già eseguita fino alla ricezione della presente. Revoco eventuali autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA collegate al contratto.
Allego copia del contratto e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Disdetta alla prima scadenza utile con preavviso contrattuale
Oggetto: Disdetta del contratto di fornitura servizi n. ________________________ alla scadenza del ________________________
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: numero contratto ________________________ decorrenza ________________________ durata ________________________ codice cliente ________________________ servizio erogato ________________________
Comunico la mia volontà di non rinnovare il contratto indicato e di recedere alla prima scadenza utile del ________________________, nel rispetto del termine di preavviso pari a ______ giorni previsto dalle condizioni contrattuali. Chiedo conferma scritta della data di cessazione, l’interruzione di ogni addebito successivo a tale data e l’emissione dell’eventuale conguaglio relativo a prestazioni rese fino alla cessazione. Per rimborsi o restituzioni indico l’IBAN ________________________. Revoco eventuali autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA con efficacia dalla data di cessazione.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso per modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
Oggetto: Esercizio del diritto di recesso per modifica unilaterale delle condizioni economiche/contrattuali
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: numero contratto ________________________ codice cliente ________________________ servizio erogato ________________________
In relazione alla comunicazione di modifica unilaterale delle condizioni ricevuta in data ________________________ con decorrenza dal ________________________, esercito il diritto di recesso senza oneri e senza penali. Chiedo che il contratto sia cessato alla data di efficacia indicata nella comunicazione, ovvero, se necessario, alla prima data utile successiva. Domando che fino alla cessazione restino applicate le condizioni precedenti e che sia emessa la fattura di chiusura con il solo conguaglio dei corrispettivi maturati fino alla data di recesso. Per eventuali rimborsi indico l’IBAN ________________________ e revoco ogni autorizzazione di addebito diretto/RID/SEPA con decorrenza dalla cessazione.
Allego copia della comunicazione ricevuta e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso immediato per rinnovo tacito senza preavviso
Oggetto: Recesso dal contratto di fornitura servizi n. ________________________ per mancato preavviso di rinnovo
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: numero contratto ________________________ scadenza originaria ________________________ data di rinnovo tacito ________________________ servizio erogato ________________________
Contesto l’avvenuto rinnovo tacito del contratto in oggetto senza il prescritto preavviso scritto. Comunico pertanto il recesso con effetto dalla ricezione della presente, senza applicazione di penali o costi non dovuti. Chiedo lo storno degli importi eventualmente fatturati per il periodo successivo e il rimborso pro quota di quanto pagato indebitamente, con accredito su IBAN ________________________. Revoco ogni autorizzazione di addebito diretto/RID/SEPA collegata al contratto e chiedo conferma scritta dell’avvenuta cessazione e della data di efficacia.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Fac simile recesso contratto fornitura servizi Word
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile recesso contratto fornitura servizi Word da scaricare.