Esempio Esposto Per Telecamere

Esempio Esposto Per Telecamere E Fac Simile

Un esposto per telecamere permette di segnalare alle Autorità competenti la presenza o l’installazione di telecamere che si ritiene possano violare la propria privacy o quella altrui, o che possano essere state installate senza il corretto rispetto delle normative vigenti in materia di videosorveglianza. La preoccupazione può derivare sia da questioni legate alla posizione delle telecamere (ad esempio, se una telecamera è orientata verso un’abitazione privata senza autorizzazione) sia dall’uso che viene fatto delle registrazioni.

L’esposto viene formalizzato per mettere a conoscenza l’Autorità (che potrebbe essere l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, la Polizia, o altre autorità locali) riguardo alla presunta irregolarità o illecito, affinché possa valutare la situazione e prendere i necessari provvedimenti, che possono spaziare dall’ordine di rimozione delle telecamere, all’adattamento dell’impianto di videosorveglianza alle normative, fino all’applicazione di sanzioni amministrative o penali verso chi ha violato la legge.

Come scrivere un esposto per telecamere

Quando si parla di esposto si parla di una segnalazione formale alle forze dell’ordine o alla Procura che serve a rappresentare una situazione potenzialmente illecita e a chiedere un intervento valutativo; non è automaticamente una “richiesta di punizione” come la querela, né coincide con la denuncia. L’esposto può portare a un tentativo di componimento tra le parti e, se emergono reati, all’inoltro agli organi competenti. È una via tipica quando il problema riguarda telecamere di privati, condomìni o negozi che inquadrano aree che non dovrebbero, quando mancano i cartelli o quando i tempi di conservazione delle immagini sono eccessivi.

Per capire se un esposto è lo strumento giusto, è utile incorniciare la questione nelle regole di base. La videosorveglianza deve rispettare il GDPR e il Codice privacy: valgono i principi di liceità, necessità e minimizzazione, occorrono informative chiare con l’apposito cartello e i tempi di conservazione devono essere contenuti, di regola nell’ordine di 24 ore — estendibili solo con specifiche esigenze, in genere non oltre 72 ore salvo motivazioni documentate.

In condominio l’installazione di impianti sulle parti comuni è possibile ma passa dall’assemblea e non richiede l’unanimità: è sufficiente la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio, come prevede l’articolo 1122-ter del codice civile e come confermato anche dalla Cassazione. Questo non autorizza, però, riprese indiscriminate: l’inquadratura deve limitarsi alle aree comuni senza invadere proprietà private o spazi di terzi.

Nei luoghi di lavoro si aggiunge un livello ulteriore: l’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori consente impianti audiovisivi solo per esigenze organizzative e di sicurezza e comunque previa procedura con accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro; le telecamere non possono essere usate per un controllo a distanza “libero” dei dipendenti. Se sospetti una violazione in azienda, l’esposto può essere presentato anche all’INL oltre che alle forze dell’ordine.

Quando la telecamera entra davvero nella quotidianità privata, per esempio riprende stabilmente l’interno di un’abitazione altrui o spazi di privata dimora, può configurarsi il reato di interferenze illecite nella quotidianità privata (art. 615-bis c.p.), di regola procedibile a querela della persona offesa. In questi casi, oltre all’esposto, valuta la querela entro i termini previsti dalla legge: la regola generale è di tre mesi dal giorno in cui sei venuto a conoscenza del fatto, con eccezioni per specifici reati che prevedono termini più lunghi. Se temi profili penali, è prudente parlare subito con un avvocato e non limitarsi al solo esposto.

Se il problema è soprattutto “privacy” e non penale, esiste una corsia dedicata: il reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell’articolo 77 GDPR. Il Garante mette a disposizione un modulo standard e un canale online; il reclamo è un atto circostanziato in cui si descrive il trattamento illecito (ad esempio, telecamera senza cartello, campo visivo eccessivo, conservazione sproporzionata) e si chiedono verifiche e provvedimenti correttivi o sanzionatori.

Nel concreto, un buon esposto “per telecamere” racconta i fatti con precisione, senza aggettivi e senza esagerazioni. Identifica chi è il presunto titolare dell’impianto se lo conosci, indica dove si trova la telecamera, qual è l’area effettivamente ripresa e da quando la situazione perdura, specifica l’assenza o l’inadeguatezza dei cartelli, chiarisce perché ritieni la ripresa eccedente o invasiva (ad esempio perché inquadra l’ingresso di casa tua o il tuo giardino), indica eventuali testimoni e allega ciò che documenta quanto dici: fotografie scattate dall’area interessata che mostrino l’angolo di ripresa, schermate di registrazioni ricevute o viste, comunicazioni all’amministratore o al vicino rimaste senza risposta. Se ti rivolgi al Garante, aggiungi le richieste tipiche in materia di protezione dati (accesso alle immagini che ti ritraggono, opposizione al trattamento, cancellazione dei dati) e segnala, se esiste, l’interesse legittimo del titolare che ritieni mal bilanciato rispetto ai tuoi diritti.

Dopo il deposito, l’ufficio che riceve l’esposto può chiamare le parti per chiarimenti o rimodulare la questione verso gli strumenti più adeguati (mediazione di polizia, trasmissione alla Procura se vede profili di reato, invito al rispetto della disciplina privacy). Il Garante, invece, apre un’istruttoria amministrativa, chiede riscontri al titolare del trattamento e può adottare ordini e sanzioni, specie quando risultano assenti i cartelli, le inquadrature sono sproporzionate o i tempi di conservazione sono ingiustificatamente lunghi. Per le telecamere condominiali, se la violazione discende da delibere assembleari, può rendersi utile anche un passaggio con l’amministratore e, se necessario, un’azione civile sulle deliberazioni, fermo restando che la maggioranza assembleare “qualificata” è sufficiente all’installazione ma non legittima trattamenti sproporzionati.

Chiudo con un promemoria importante: quando sospetti un illecito penale non contare solo sull’esposto ma valuta la querela, perché senza querela i reati non procedibili d’ufficio non partono; ricordati anche dei termini, che in via generale sono di tre mesi dalla conoscenza del fatto, salvo le eccezioni previste dalla legge. Per i profili di privacy, invece, il reclamo al Garante è lo strumento amministrativo privilegiato e ha moduli e canali dedicati. Questo testo è informativo e non sostituisce il parere di un avvocato, utile soprattutto se temi un reato o vuoi chiedere un provvedimento urgente.

Esempi di esposto per telecamere

Di seguito è possibile trovare gli esempi di esposto per telecamere.

Esposto per telecamera di un vicino che riprende proprietà privata

Oggetto: Esposto in materia di videosorveglianza privata

Io sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ recapito telefonico ________________________ e-mail/PEC ________________________, espongo quanto segue.

Presso ________________________ è installata una telecamera riconducibile a ________________________ ubicata in ________________________ orientata in modo tale da riprendere ________________________. L’impianto è presente dal ________________________ e risulta ________________________ (es. privo di idoneo cartello informativo, posizionato con campo visivo eccedente, tempi di conservazione ignoti).

Descrizione dettagliata dei fatti:




Sono già stati effettuati i seguenti tentativi di risoluzione: ________________________ in data ________________________ senza esito. Eventuali testimoni: ________________________.

Chiedo che l’Autorità effettui le verifiche del caso e adotti i provvedimenti ritenuti opportuni, ivi compreso l’ordine di riallineamento/rimozione della telecamera e l’adeguamento alle norme sulla protezione dei dati.

Allego, ove presenti, documenti a riscontro: ________________________.

Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Esposto per telecamere condominiali che riprendono ingressi o aree non pertinenti

Oggetto: Esposto su impianto di videosorveglianza condominiale

Io sottoscritto/a ________________________ codice fiscale ________________________ condomino dell’edificio sito in ________________________ via ________________________ n. ______, espongo quanto segue.

Nel condominio indicato è stato installato un impianto di videosorveglianza sulle parti comuni in data ________________________ con delibera assembleare n. ______ del ________________________ (se nota), gestito da ________________________. Una o più telecamere, ubicate in ________________________, inquadrano stabilmente ________________________ includendo l’accesso alla mia unità immobiliare/finestre/porzioni di proprietà esclusiva o spazi di terzi, con possibile ripresa non necessaria ed eccedente.

Descrizione dettagliata dell’inquadratura e delle criticità:




Sono state inviate comunicazioni all’amministratore in data ________________________ con richiesta di ________________________ senza riscontro/riscontro inadeguato. Cartellonistica informativa presente/assente: ________________________. Tempi di conservazione dichiarati/ignoti: ________________________.

Chiedo accertamenti e adozione dei provvedimenti ritenuti necessari, compreso l’eventuale ordine di limitazione del campo visivo, l’adeguamento informativo e la verifica della legittimità del trattamento dei dati.

Allegati disponibili: ________________________.

Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Esposto per telecamera di esercizio commerciale orientata verso spazi esterni o senza cartelli

Oggetto: Esposto su videosorveglianza presso esercizio commerciale

Io sottoscritto/a ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______, espongo quanto segue.

Presso l’esercizio commerciale denominato ________________________ sito in ________________________ via ________________________ n. ______ è installata una telecamera/impianto di videosorveglianza posizionato in ________________________ che riprende ________________________ (es. porzioni di marciapiede/area antistante ingressi privati/aree non pertinenti). È assente/risulta inadeguata l’informativa mediante cartello. Il sistema è operativo da ________________________ e potrebbe conservare immagini per ________________________ sebbene non comunicato.

Descrizione puntuale delle circostanze osservate, con giorni e orari:




Sono state rivolte richieste al titolare/gestore in data ________________________ senza esito. Eventuali persone informate sui fatti: ________________________.

Chiedo che vengano effettuati sopralluogo e verifiche e, se del caso, disposti gli adeguamenti necessari, inclusa la corretta informativa, la limitazione dell’angolo di ripresa e dei tempi di conservazione, nonché ogni provvedimento ritenuto opportuno.

Documentazione allegata: ________________________.

Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Esposto segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per telecamere in azienda

Oggetto: Segnalazione su impianto audiovisivo nei locali di lavoro

Io sottoscritto/a ________________________ codice fiscale ________________________ dipendente/collaboratore di ________________________ con sede in ________________________ via ________________________ n. ______ mansione ________________________, espongo quanto segue.

Nei locali di lavoro sono presenti una o più telecamere posizionate in ________________________ operative dal ________________________. Le telecamere riprendono ________________________ e risultano ________________________ (es. prive di informativa adeguata, non precedute da accordo sindacale/autorizzazione amministrativa, utilizzate per controlli non conformi). Sono state inoltrate comunicazioni interne in data ________________________ senza riscontro.

Descrizione dettagliata dei luoghi, delle postazioni e delle modalità di ripresa, con fasce orarie interessate:




Chiedo di verificare la conformità dell’impianto alla normativa vigente e di adottare i provvedimenti ritenuti opportuni, con tutela della mia identità ove possibile.

Eventuali allegati (foto, e-mail, comunicazioni interne): ________________________.

Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Fac simile esposto per telecamere Word

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile esposto per telecamere da scaricare.

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