Un esposto al comune per una strada dissestata è pertanto uno strumento che i cittadini possono utilizzare per segnalare alle autorità locali (in questo caso, il comune) la presenza di problemi legati al manto stradale, come buche, crepe, o qualsiasi forma di dissesto che possa rappresentare un pericolo per la sicurezza dei pedoni e dei veicoli. Presentando un esposto, il cittadino informa il comune del problema, chiedendo ufficialmente un intervento correttivo. È importante evidenziare che in questo atto il cittadino non assume alcuna posizione accusatoria o di parte, ma si limita a segnalare una situazione ritenuta pericolosa o dannosa per la collettività, lasciando all’autorità competente la valutazione sui passi successivi da compiere per affrontare e risolvere il problema segnalato.
Come scrivere un esposto al comune per strada dissestata
Un esposto al Comune per strada dissestata è una richiesta formale con cui si segnala un pericolo o un disservizio su suolo pubblico e si sollecitano interventi di messa in sicurezza e ripristino. La base giuridica dell’obbligo del Comune sta nell’articolo 14 del Codice della Strada: l’ente proprietario deve provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, al controllo tecnico della loro efficienza e alla corretta apposizione e manutenzione della segnaletica. Questo dovere non è solo organizzativo ma incide direttamente sulla sicurezza della circolazione, per cui il Comune è tenuto a intervenire quando viene informato di una buca, di un avvallamento, di un dissesto del manto o di caditoie pericolose.
Quando l’esposto serve a prevenire danni, l’obiettivo è far protocollare la segnalazione, ottenere un sopralluogo e l’adozione di misure urgenti come transennamenti e segnaletica temporanea, seguite dal ripristino definitivo. Se il danno si è già verificato, l’esposto può accompagnarsi a una richiesta risarcitoria extra-giudiziale, fondata in via primaria sull’articolo 2051 del codice civile, che disciplina la “cosa in custodia”: il custode risponde dei danni causati dalla cosa salvo che provi il caso fortuito, cioè un fattore esterno imprevedibile e inevitabile idoneo a spezzare il nesso causale. Questo schema è stato ribadito dalla Cassazione, che qualifica la responsabilità ex art. 2051 c.c. come oggettiva, centrata sul rapporto tra cosa e danno, senza necessità di ricorrere alle vecchie categorie di insidia e trabocchetto.
Sul piano pratico, l’esposto dovrebbe contenere l’identificazione di chi segnala e un recapito, l’indicazione precisa del luogo con riferimenti utili come via e numero civico, coordinate o foto geolocalizzate, la descrizione puntuale del dissesto indicando quando e quante volte è stato osservato, le ragioni del pericolo per utenti vulnerabili come pedoni, ciclisti e persone con disabilità, e l’eventuale nesso con criticità ricorrenti quali ristagni d’acqua, caditoie otturate o lavori mal ripristinati. È opportuno domandare espressamente un sopralluogo, la messa in sicurezza immediata e il ripristino entro un termine ragionevole, chiedendo di essere informati sugli esiti e sulla programmazione dei lavori. Allegare fotografie datate, brevi video e, se esistono, segnalazioni già inviate o referti medici e preventivi di riparazione dei veicoli, rafforza l’istruttoria. L’invio tramite PEC all’indirizzo di protocollo o allo sportello telematico del Comune garantisce tracciabilità e data certa, ma restano validi anche il deposito all’URP o l’uso delle piattaforme comunali di segnalazione quando ufficialmente previste.
Dopo il deposito, il procedimento amministrativo deve concludersi con un provvedimento espresso. In assenza di un termine specifico fissato per quel procedimento, si applica il termine generale di trenta giorni previsto dalla legge n. 241/1990; i termini decorrono dal ricevimento della domanda. Con l’esposto è utile chiedere l’indicazione del responsabile del procedimento e il numero di protocollo, così da poter monitorare gli adempimenti.
Se l’amministrazione non comunica nulla o se si vuole verificare che cosa sia stato fatto, è possibile esercitare l’accesso agli atti. L’accesso documentale ex art. 22 della legge n. 241/1990 richiede un interesse diretto, concreto e attuale e consente di ottenere, ad esempio, il verbale di sopralluogo, le determine di affidamento lavori, gli ordini di servizio e le eventuali relazioni tecniche. In alternativa o in aggiunta, si può presentare un’istanza di accesso civico “generalizzato” (FOIA) ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 33/2013, che non richiede una motivazione qualificata e consente a chiunque di chiedere dati e documenti detenuti dalla P.A., nel rispetto dei limiti a tutela di interessi pubblici e privati.
Quando il dissesto abbia causato un sinistro o un danno a cose o persone, è legittimo intimare al Comune il risarcimento, illustrando i fatti, allegando prove del nesso causale ed evidenziando perché non ricorre un caso fortuito. A fini prescrizionali, in mancanza di diversa disciplina, il diritto al risarcimento per illecito extracontrattuale si prescrive in cinque anni dal fatto; ciò vale tipicamente per i danni da difetto di manutenzione stradale, fermo restando che la diversa prescrizione biennale riguarda i soli danni prodotti dalla circolazione dei veicoli in senso proprio. Agire per tempo e interrompere la prescrizione con atti idonei è quindi prudente.
Nella redazione della lettera conviene adottare un tono sobrio e tecnico, inserire in oggetto un riferimento chiaro alla “strada dissestata in” seguito dall’indirizzo, richiamare, se lo si ritiene utile, l’articolo 14 del Codice della Strada per ricordare l’obbligo di manutenzione e l’articolo 2051 c.c. quando si lamentano danni già verificatisi, e concludere con la richiesta di riscontro scritto sugli esiti del sopralluogo e sui tempi d’intervento. Quando il pericolo è attuale e grave, è legittimo sollecitare anche la Polizia Locale perché disponga misure urgenti di sicurezza, in attesa del ripristino definitivo.
In caso di inerzia protratta o di interventi inadeguati, una diffida formale può rimettere in mora l’ente e preparare, se necessario, la fase contenziosa davanti al giudice competente, che verrà individuato in base alla natura della domanda e all’entità del danno. Prima di arrivarci, però, un esposto ben documentato e un dialogo trasparente basato sugli strumenti di accesso agli atti di regola bastano per ottenere messa in sicurezza e ripristino, oltre a una traccia amministrativa utilizzabile se si dovrà difendere il proprio diritto in sede civile
Esempi di esposto al comune per strada dissestata
Di seguito è possibile trovare gli esempi di esposto al comune per strada dissestata.
Esposto per strada dissestata – segnalazione ordinaria
Oggetto: Esposto per strada dissestata in ________________________
Luogo del dissesto (via, numero civico, quartiere/LOCALITÀ, coordinate se disponibili): ________________________
Tratto interessato (da ________________________ a ________________________): ________________________
Tipologia di dissesto (buche, avvallamenti, cedimenti, chiusini, radici, marciapiede): ________________________
Date e orari delle osservazioni: ________________________
Descrizione dei fatti e del pericolo per la circolazione: ________________________
Utenti esposti a rischio (pedoni, ciclisti, motociclisti, persone con disabilità): ________________________
Richiesta al Comune (sopralluogo, messa in sicurezza, ripristino del manto e della segnaletica): ________________________
Segnalazioni precedenti/protocollo n. (se esistenti): ________________________
Documenti allegati (foto, video, posizione GPS): ________________________
Luogo e data: ________________________
Firma autografa: ________________________
Esposto urgente per strada dissestata con pericolo attuale
Oggetto: Esposto urgente per grave dissesto stradale in ________________________
Luogo e tratto interessato: ________________________
Natura del pericolo (cedimento profondo, buca ampia, caditoia sfondata, lastricato sollevato): ________________________
Data e ora dell’ultima rilevazione: ________________________
Impatto sulla sicurezza (transito veicoli, attraversamento pedonale, accesso a scuola/servizi): ________________________
Eventuali incidenti o quasi-incidenti osservati: ________________________
Richiesta di intervento immediato (transennamento, segnaletica temporanea, riduzione velocità): ________________________
Richiesta di ripristino definitivo e tempi stimati: ________________________
Contatto operativo per sopralluogo sul posto: ________________________
Segnalazione contestuale alla Polizia Locale/Protezione Civile (se effettuata): ________________________
Documenti allegati (foto e video datati): ________________________
Luogo e data: ________________________
Firma autografa: ________________________
Esposto per strada dissestata con danno a persone o cose e richiesta di ristoro
Oggetto: Esposto per dissesto stradale e richiesta di ristoro danni – ________________________
Luogo del dissesto: ________________________
Descrizione del dissesto e del nesso con l’evento dannoso: ________________________
Data, ora e dinamica del sinistro: ________________________
Danni riportati (persona/veicolo/bene) e conseguenze: ________________________
Testimoni presenti (nome e recapito, se disponibili): ________________________
Interventi di soccorso/autorità intervenute: ________________________
Richiesta al Comune (sopralluogo, messa in sicurezza, ripristino e liquidazione danni): ________________________
Importo stimato/quantificazione provvisoria: ________________________
Coordinate per eventuale rimborso (IBAN/intestatario): ________________________
Compagnia assicurativa coinvolta/pratica n. (se presente): ________________________
Documenti allegati (foto, preventivi/fatture, referti medici, verbali, certificazione assicurativa): ________________________
Luogo e data: ________________________
Firma autografa: ________________________
Esposto per strada dissestata a seguito di lavori e richiesta di ripristino post-cantiere
Oggetto: Esposto per dissesto stradale post-lavori in ________________________
Luogo e tratto interessato: ________________________
Tipologia di lavori eseguiti (posa sottoservizi, scavo, ripristino provvisorio): ________________________
Periodo lavori/ordinanza n. (se nota): ________________________
Difetti riscontrati (avvallamenti, giunti non complanari, rappezzi disomogenei, segnaletica mancante): ________________________
Effetti sulla sicurezza e sulla fruizione (rumore/urti veicoli, rischio caduta pedoni/ciclisti): ________________________
Richiesta al Comune (verifica tecnica, diffida all’esecutore, ripristino a regola d’arte, controllo garanzia): ________________________
Referente disponibile per accesso e rilievi: ________________________
Segnalazioni pregresse/protocollo n. (se presenti): ________________________
Documenti allegati (foto prima/dopo, video, copia avvisi di cantiere): ________________________
Luogo e data: ________________________
Firma autografa: ________________________
Fac simile esposto al comune per strada dissestata Word
Di seguito è possibile trovare un fac simile esposto al comune per strada dissestata Word.

