L’esposto al comune per piccioni è una comunicazione formalizzata tramite la quale un cittadino o un gruppo di cittadini segnala all’Autorità Municipale i disagi e i problemi causati dalla presenza di piccioni in una determinata area o proprietà. Questi disagi possono includere danneggiamenti a strutture, veicoli, sporcizia eccessiva a causa degli escrementi, rischi per la salute pubblica dovuti alla possibile trasmissione di malattie, e così via.
Nel redigere un esposto, il cittadino espone dettagliatamente la situazione, fornendo, se possibile, prove e altri elementi utili a supportare la richiesta di intervento. L’obiettivo è sollecitare l’Autorità Comunale a prendere provvedimenti per limitare o risolvere i problemi indicati, che possono variare dall’installazione di dispositivi anti-atterraggio all’attuazione di campagne di sterilizzazione o altre misure volte a controllare e ridurre la popolazione di piccioni in maniera etica e sostenibile.
L’esposto, quindi, rappresenta uno strumento legale attraverso il quale i cittadini possono richiedere agli organi competenti di agire per tutelare il benessere collettivo, la salute pubblica e l’integrità del patrimonio urbano e privato dalla problematica relativa alla presenza eccessiva di piccioni.
Come scrivere un esposto al comune per piccioni
Un esposto al Comune per i piccioni è una segnalazione formale con cui si chiede all’amministrazione di intervenire su concentrazioni anomale di colombi di città e sulle conseguenze igienico-sanitarie e di sicurezza che ne derivano, attivando sopralluoghi, misure di contenimento e, se occorre, ordinanze. È utile ricordare che i piccioni, quando vivono liberi in ambito urbano, sono inquadrati dalla giurisprudenza come fauna selvatica e ricadono nel perimetro della legge 11 febbraio 1992 n. 157; ciò orienta competenze e strumenti, distinguendo l’esposto amministrativo da eventuali profili penali estranei all’oggetto della segnalazione.
Il quadro giuridico combina i poteri del sindaco in materia di igiene e sanità pubblica con la disciplina speciale della fauna. In presenza di rischi concreti per salute e incolumità è legittimo ricorrere a ordinanze contingibili e urgenti, purché motivate e proporzionate, mentre i piani di controllo della fauna selvatica sono previsti dall’articolo 19 della legge 157/1992, che privilegia metodi ecologici e il coinvolgimento degli organismi tecnico-scientifici; nella prassi le attività si coordinano con i servizi veterinari dell’ASL e, laddove necessario, con gli enti territoriali competenti. Richiamare questi riferimenti nell’esposto aiuta l’ufficio a incardinare correttamente il procedimento.
Molti Comuni hanno vietato l’alimentazione dei piccioni e attivato campagne e regolamenti dedicati, perché il nutrimento artificiale altera le dinamiche di popolazione e peggiora igiene e decoro. Nell’esposto è quindi opportuno segnalare eventuali violazioni locali ai divieti di foraggiamento, chiedendo i relativi controlli; richiamare atti noti dell’ente (per esempio regolamenti o ordinanze) rende la richiesta più immediata per la Polizia Locale e per l’ufficio competente.
Sul piano operativo i Comuni e le ASL fanno prevalere misure non cruente: dissuasori e reti posati correttamente, gestione dei siti di nidificazione, pulizia professionale del guano, educazione civica e, dove deliberato, controllo della fertilità con mangimi a base di nicarbazina. Per questa ultima misura esistono prodotti registrati dal Ministero della Salute e piani comunali che ne regolano la somministrazione; menzionare nell’esposto la richiesta di valutare tali strumenti, unitamente alla bonifica delle aree sporche e alla messa in sicurezza dei luoghi, facilita una risposta tecnica coerente. In ogni caso resta vietato maltrattare o uccidere gli animali al di fuori dei percorsi legali: i profili penali sono espressamente sanzionati dal codice.
Per redigere l’esposto conviene indicare con precisione identità e recapiti, la localizzazione dei punti critici, le date e le fasce orarie, i rischi per persone e beni, le segnalazioni già fatte e le misure che si chiedono in modo espresso, come sopralluogo congiunto di Polizia Locale e ASL, pulizia e sanificazione delle superfici contaminate, messa in sicurezza degli accessi a sottotetti e cavità, attivazione di campagne informative e applicazione dei divieti di alimentazione. L’inoltro tramite PEC o protocollo garantisce la tracciabilità; dopo la protocollazione si può chiedere copia degli atti e degli esiti con il diritto di accesso documentale previsto dalla legge sul procedimento amministrativo, che impone un riscontro entro i termini di legge.
Se dalla presenza massiva di piccioni o dal guano su marciapiedi e spazi pubblici derivano incidenti o danni, la responsabilità civile segue regole proprie e distinte dalla gestione amministrativa: in generale, per i danni da cose in custodia l’ente proprietario o gestore della strada risponde ai sensi dell’articolo 2051 del codice civile, salva la prova del caso fortuito. Questo profilo non sostituisce l’esposto, ma spiega perché documentare bene luoghi, orari e conseguenze concrete è utile anche a tutela dei diritti del cittadino.
Esempi di esposto al comune per piccioni
Di seguito è possibile trovare gli esempi di esposto al comune per piccioni.
Esposto per presenza di piccioni e guano su area pubblica
Oggetto: Esposto per presenza di piccioni e accumulo di guano in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.
A partire dal ________________________ e con frequenza ________________________ in ________________________ si registra una notevole concentrazione di piccioni con accumulo di guano su ________________________. La situazione comporta rischi igienico-sanitari e per la sicurezza dei pedoni, con episodi di ________________________ e odori/molestie in orario ________________________. Ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________.
Si chiede l’effettuazione di un sopralluogo, la pulizia e sanificazione dell’area, l’adozione di idonee misure di prevenzione e dissuasione, nonché la comunicazione degli esiti e dei tempi di intervento al recapito indicato.
Segnalazioni pregresse/protocollo ________________________
Eventuali testimoni ________________________
Eventuali allegati (foto/video) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Esposto per nidificazione di piccioni su edificio e caduta deiezioni
Oggetto: Esposto per nidificazione di piccioni su edificio in ________________________ e richiesta intervento
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.
Presso l’edificio sito in ________________________ si riscontra stabile presenza di piccioni con nidificazione in ________________________ e caduta di guano su marciapiede/ingressi/finestre in ________________________. La situazione perdura dal ________________________ e determina rischio igienico, deterioramento delle superfici e pericolo di scivolamento, con particolare criticità nelle fasce orarie ________________________. Ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________.
Si chiede un sopralluogo congiunto, la messa in sicurezza delle aree di sosta e transito, la diffida al proprietario/gestore per l’installazione di idonei sistemi di prevenzione e la bonifica delle superfici contaminate, con successiva comunicazione degli esiti.
Contatto dell’amministratore/proprietario (se noto) ________________________
Segnalazioni pregresse/protocollo ________________________
Eventuali allegati (foto/video/relazioni) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Esposto per alimentazione vietata dei piccioni e richiesta controlli
Oggetto: Esposto per somministrazione abusiva di cibo ai piccioni in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.
In ________________________ persone identificate/identificabili come ________________________ somministrano abitualmente cibo ai piccioni nelle giornate ________________________ nella fascia oraria ________________________, nonostante i divieti/regolamenti comunali indicati in ________________________ (se noto). Tale condotta determina concentrazione di volatili, sporcizia diffusa e disagio per residenti e passanti, con ultimi episodi in data ________________________ alle ore ________________________.
Si chiede l’effettuazione di controlli da parte della Polizia Locale, l’applicazione delle eventuali sanzioni previste, l’installazione di idonea cartellonistica informativa e la pulizia dell’area interessata, con comunicazione degli esiti al sottoscritto/a.
Testimoni o esercenti della zona disponibili a riferire ________________________
Segnalazioni pregresse/protocollo ________________________
Eventuali allegati (foto/video) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Esposto urgente per piccioni in area scolastica e richiesta bonifica
Oggetto: Esposto urgente per presenza massiva di piccioni e guano in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.
Nell’area di ________________________ sono presenti numerosi piccioni che stazionano su tettoie, cornicioni e spazi di accesso, con accumulo di guano su rampe, scale e marciapiedi. La criticità, riscontrata a partire dal ________________________, incide sulla fruibilità della struttura e sulla sicurezza degli utenti, con particolare riferimento a minori/persone fragili, e risulta aggravata in caso di pioggia o vento. Ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________.
Si chiede un intervento urgente con sopralluogo, bonifica e sanificazione delle superfici, adozione di misure di prevenzione e dissuasione, eventuale coordinamento con il Servizio Veterinario dell’ASL e successiva comunicazione degli esiti e dei tempi di ripristino.
Referente della struttura (se noto) ________________________
Segnalazioni pregresse/protocollo ________________________
Eventuali allegati (foto/video/planimetrie) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Fac simile esposto al comune per piccioni Word
Di seguito è disponibile un fac simile esposto al comune per piccioni Word.

