L’esposto per parcheggio si riferisce specificamente all’utilizzo di questo strumento legale per segnalare situazioni problematiche relative alla sosta dei veicoli. Questo può includere diverse circostanze, ad esempio il parcheggio in aree vietate, l’occupazione ingiustificata di posti auto riservati (ad esempio quelli destinati ai disabili), o situazioni in cui il parcheggio di un veicolo crea intralcio alla circolazione stradale o mette in pericolo la sicurezza pubblica.
L’esposto viene redatto e presentato all’autorità competente (che può essere la polizia locale, il comune, o altri enti preposti alla regolamentazione della sosta dei veicoli) per sollecitare un’azione risolutiva del problema segnalato. L’esposizione deve contenere una descrizione dettagliata dei fatti, indicando il luogo, la data, e possibilmente fornendo ulteriori prove quali fotografie o testimonianze. L’obiettivo è indurre l’autorità a intervenire, che può tradursi nel rimuovere il veicolo se parcheggiato in modo pericoloso o abusivo, nel sanzionare il trasgressore, o in altre azioni a seconda delle specifiche normative locali e dei fatti segnalati.
Come scrivere un esposto per parcheggio
Un esposto per parcheggio è una segnalazione formale con cui chiedi all’amministrazione di intervenire su comportamenti o assetti che violano la disciplina della sosta o mettono a rischio sicurezza e fruibilità degli spazi. Si usa quando una strada o un’area aperta al pubblico è sistematicamente occupata in modo irregolare, quando un passo carrabile è ostruito, quando gli stalli riservati a persone con disabilità sono occupati senza titolo, quando la sosta in doppia fila, sui marciapiedi o davanti agli attraversamenti rende pericolose le manovre e la circolazione, quando ponti e accessi di emergenza restano bloccati, oppure quando un’area di parcheggio in concessione non rispetta orari, tariffe, segnaletica o condizioni del titolo. L’esposto non sostituisce la chiamata d’emergenza né una contestazione di multa: serve ad attivare controlli e provvedimenti amministrativi; nelle situazioni di pericolo attuale la Polizia Locale interviene immediatamente e può disporre la rimozione dei veicoli, mentre per questioni di gestione contrattuale con un gestore privato restano percorribili anche i rimedi civilistici.
L’autorità naturale a cui rivolgersi è il Comando di Polizia Locale del Comune competente per territorio, perché la polizia stradale in ambito urbano vigila sul rispetto del Codice della strada e delle ordinanze che regolano divieti, soste, zone a pagamento e spazi riservati. Quando l’area è in concessione a un soggetto privato o rientra in un parcheggio di struttura, l’esposto può essere inviato anche all’ufficio comunale che cura il suolo pubblico o il patrimonio e al concessionario, soprattutto se il problema riguarda segnaletica mancante, barriere o tariffe applicate in modo difforme. Se l’ostruzione interessa accessi di protezione civile, fermate del trasporto pubblico o aree soggette a specifiche ordinanze, l’amministrazione può integrare i controlli con misure aggiuntive e con la rimozione coattiva dei veicoli che impediscono il transito o creano intralcio.
Nel contenuto dell’esposto è utile chiarire che la sosta irregolare avviene su suolo pubblico o su area privata aperta all’uso pubblico, perché solo in questi casi si applica la disciplina del Codice della strada; nelle aree private non aperte al pubblico la Polizia Locale non può sanzionare ai sensi del Codice e la questione si sposta su un piano civilistico o regolamentare interno. Conviene spiegare chi sei e come contattarti, dove si verifica la criticità indicando strada, numero civico, lato e punti di riferimento, che cosa accade con date e orari ricorrenti, quali veicoli sono coinvolti se conosci targa e modello, quali conseguenze concrete si producono per pedoni, persone con disabilità, ciclisti e traffico. Allegare fotografie scattate in momenti diversi, brevi video e copie di precedenti segnalazioni rende più agevole l’istruttoria, senza trasformare l’esposto in una richiesta punitiva: lo scopo è ottenere sopralluoghi mirati nelle fasce orarie critiche, intensificazione dei controlli, verifica della segnaletica verticale e orizzontale, eventuali rimozioni e, se necessario, adeguamenti organizzativi come l’istituzione di stalli regolamentati, la posa o la sostituzione dei cartelli, la manutenzione della segnaletica sbiadita.
Se il problema è un passo carrabile regolarmente autorizzato ma sistematicamente bloccato, l’esposto può chiedere espressamente la tutela dell’accesso con controlli dedicati e, ove ricorrano i presupposti, con l’applicazione della rimozione; quando a essere occupati sono gli stalli riservati a persone con disabilità, si chiede la verifica dei contrassegni e l’adozione di sanzioni e rimozione nei casi previsti. Se la criticità riguarda un parcheggio a pagamento, puoi domandare la verifica della conformità di tariffe, orari e segnaletica al provvedimento comunale e al contratto di concessione, nonché la funzionalità dei parcometri e dei sistemi di pagamento.
La trasmissione dell’esposto tramite PEC al protocollo del Comune e al Comando di Polizia Locale garantisce tracciabilità e tempi certi; nel testo puoi chiedere un riscontro scritto sulle verifiche effettuate e sui provvedimenti adottati. Se desideri conoscere gli atti, hai diritto di accesso al procedimento per ottenere copia di verbali di sopralluogo, relazioni tecniche, ordinanze e determinazioni, nel rispetto della riservatezza dei terzi. Quando l’amministrazione accerta che la segnaletica è carente o le ordinanze non coprono la situazione concreta, può aggiornare gli atti regolatori e ripristinare le condizioni di sicurezza; quando invece l’irregolarità è imputabile a condotte individuali, la risposta si concentra sull’attività sanzionatoria e, nei casi più gravi, sulla rimozione dei veicoli che creano intralcio o pericolo. Con questa impostazione, l’esposto per parcheggio diventa uno strumento efficace e “compilabile” in pratica, perché guida l’ufficio verso controlli puntuali, ripristino della legalità e provvedimenti proporzionati al caso.
Esempi di esposto per parcheggio
Di seguito è possibile trovare gli esempi di esposto per parcheggio.
Esposto per sosta vietata e intralcio alla circolazione
Oggetto: Esposto per sosta vietata e intralcio alla circolazione in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in ________________________ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.
In ________________________ nel tratto compreso tra ________________________ e ________________________ si verificano ripetuti episodi di sosta vietata su carreggiata/marciapiede/attraversamenti pedonali/piste ciclabili nelle fasce orarie ________________________, con maggiore frequenza nei giorni ________________________. Ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________. I veicoli coinvolti, se noti, sono marca/modello ________________________ targa ________________________ e ________________________, con conseguente pericolo per pedoni e intralcio alla circolazione.
Si chiede l’effettuazione di sopralluoghi mirati nelle fasce indicate, la verifica della segnaletica verticale e orizzontale, l’adozione dei provvedimenti di competenza compresa la rimozione ove ne ricorrano i presupposti e la comunicazione scritta degli esiti al recapito indicato.
Eventuali testimoni ________________________
Eventuali allegati (foto/video/coordinate) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Esposto per ostruzione di passo carrabile
Oggetto: Esposto per ostruzione del passo carrabile n. ________________________ sito in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente/domiciliato/a in ________________________ CAP ________________________ Città ________________________ titolare/avente diritto sul passo carrabile n. ________________________ rilasciato in data ________________________ espone quanto segue.
In data ________________________ alle ore ________________________ il veicolo marca/modello ________________________ targa ________________________ ha sostato davanti al passo carrabile indicato impedendo l’accesso/uscita; episodi analoghi si ripetono nelle fasce orarie ________________________ con gravi disagi documentati. Ultimo riscontro in data ________________________ alle ore ________________________.
Si chiede la tutela dell’accesso con controlli dedicati nelle fasce critiche, l’applicazione dei provvedimenti previsti dal Codice della strada compresa la rimozione quando ne ricorrano i presupposti e la comunicazione scritta degli esiti.
Eventuali testimoni ________________________
Eventuali allegati (foto/video/numero autorizzazione passo) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Esposto per occupazione abusiva di stallo riservato a persone con disabilità
Oggetto: Esposto per occupazione senza titolo di stallo disabili in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in ________________________ CAP ________________________ Città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ titolare del contrassegno n. ________________________ (se applicabile) espone quanto segue.
Lo stallo riservato a persone con disabilità sito in ________________________ identificato da segnaletica verticale/orizzontale è frequentemente occupato da veicoli privi di contrassegno nelle fasce orarie ________________________. In data ________________________ alle ore ________________________ lo stallo risultava occupato dal veicolo marca/modello ________________________ targa ________________________. La condotta si ripete nei giorni ________________________ con reiterato pregiudizio della mobilità del sottoscritto/a e di altri aventi diritto.
Si chiede un programma di controlli mirati nelle fasce indicate, l’accertamento delle violazioni, la rimozione ove prevista e la comunicazione scritta degli esiti.
Eventuali testimoni ________________________
Eventuali allegati (foto/video/coordinate, copia contrassegno oscurata) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Esposto per irregolarità in area di parcheggio a pagamento/stalli blu
Oggetto: Esposto per criticità gestionali e segnaletica in area di sosta a pagamento in ________________________
Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in ________________________ CAP ________________________ Città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.
Nell’area di parcheggio a pagamento sita in ________________________ sono state riscontrate criticità consistenti in ________________________ (es. segnaletica assente/sbiadita, tariffe/orari non conformi agli atti comunali esposti, dispositivi di pagamento non funzionanti, stalli blu che invadono passaggi pedonali/stalli riservati). Le problematiche si verificano dal ________________________ con ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________.
Si chiede la verifica della conformità della gestione alla concessione/ordinanza comunale, il ripristino della corretta segnaletica e funzionalità dei sistemi di pagamento, l’adozione dei provvedimenti conseguenti e la comunicazione scritta degli esiti.
Riferimenti del parcometro/colonnina n. ________________________
Eventuali allegati (foto/video/copia ricevute o cartelli esposti) ________________________
Luogo e data ________________________
Firma ________________________
Fac simile esposto per parcheggio Word
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile esposto per parcheggio Word.

