Esempio Quietanza Di Pagamento Caparra

Esempio Quietanza Di Pagamento Caparra E Fac Simile

La quietanza di pagamento della caparra è la dichiarazione con cui chi riceve una somma a titolo di caparra attesta l’incasso e ne qualifica espressamente la funzione giuridica. Non è una semplice ricevuta: serve a collegare in modo certo il versamento al contratto o alla proposta accettata e a fissare il momento dal quale operano i rimedi tipici previsti dal codice civile.

La distinzione principale è tra caparra confirmatoria, che svolge una funzione di garanzia contro l’inadempimento (art. 1385 c.c.), e caparra penitenziale, che è il corrispettivo convenzionale di un diritto di recesso senza colpa (art. 1386 c.c.). Una quietanza che non chiarisca quale caparra sia stata pattuita rischia di creare incertezze sull’effetto del pagamento: nel primo caso, se è inadempiente chi ha versato, l’altra parte può recedere trattenendo la caparra; se è inadempiente chi l’ha ricevuta, la controparte può recedere ed esigere il doppio; nel secondo caso, chi recede perde o restituisce la caparra secondo quanto stabilito, senza bisogno di dimostrare l’inadempimento.

Come compilare una quietanza di pagamento caparra

Per essere efficace, la quietanza deve identificare le parti, richiamare il titolo (proposta, preliminare, ordine, incarico) con data e oggetto, indicare l’importo in cifre e in lettere, specificare che la somma è “a titolo di caparra confirmatoria” oppure “a titolo di caparra penitenziale”, riportare la data e il mezzo di pagamento e, quando utile, la tracciabilità (CRO/ID del bonifico, estremi POS, assegno) ricordando che con i titoli di credito l’effetto liberatorio pieno coincide con il buon fine dell’incasso. È opportuno precisare come la caparra sarà imputata in caso di regolare esecuzione (“la caparra verrà detratta dal prezzo/saldo”) per evitare sovrapposizioni con eventuali acconti. Se l’accordo è sottoposto a condizione sospensiva (per esempio approvazione mutuo o disponibilità di un bene/ricambio), la quietanza può dichiarare che gli effetti tipici della caparra restano sospesi fino all’avveramento, evitando contestazioni sulla decorrenza dei rimedi.

Sul piano probatorio la quietanza fa piena prova del pagamento quanto alla dichiarazione del percettore, ma non può da sola modificare il contenuto del contratto. Per questo è prudente che richiami il documento contrattuale e non introduca unilateralmente penali o clausole nuove; se le parti intendono mutare la qualificazione della somma (da acconto a caparra o viceversa) occorre un accordo scritto coerente con il resto delle pattuizioni. In caso di versamenti frazionati, è frequente la “quietanza parziale di caparra”: ogni tranche mantiene natura di caparra se così stabilito; la dichiarazione dovrebbe indicare l’importo complessivo pattuito, quanto già versato e l’eventuale residuo per evitare equivoci sulla misura da trattenere o da restituire. Se la caparra è poi imputata al prezzo alla stipula definitiva, una quietanza finale che attesti l’imputazione e il saldo chiude la catena documentale.

La tracciabilità e la “data certa” rafforzano molto l’efficacia della quietanza. In formato digitale, la firma elettronica qualificata o l’invio via PEC attribuiscono data opponibile e facilitano la prova del pagamento; in forma cartacea, si può apporre marca temporale o far autenticare la sottoscrizione quando la quietanza andrà esibita a terzi. L’indicazione del mezzo di pagamento è cruciale anche per la compliance: il documento non sostituisce gli obblighi fiscali o antiriciclaggio, non legittima trasferimenti in contanti oltre le soglie consentite e non esime dall’emissione di fattura o ricevuta fiscale quando dovute. Se la somma è restituita (per mancato avveramento della condizione non imputabile, recesso convenuto o inadempimento del percettore nel caso di caparra confirmatoria), è buona pratica rilasciare una “quietanza di restituzione” che riporti importo, causale e tracciabilità; quando la legge o il contratto impongono la restituzione del “doppio della caparra”, la quietanza deve dichiarare espressamente che la somma comprende la caparra originaria e un pari importo a titolo di raddoppio, a definizione della vicenda.

L’uso di formule liberatorie va calibrato. Un “nulla a pretendere” generico, inserito in una quietanza di caparra, può essere interpretato come rinuncia a ogni ulteriore pretesa relativa a quella fase del contratto e va impiegato solo se davvero voluto; nella caparra confirmatoria, prima di invocare i rimedi (ritenzione o doppio), è spesso prudente documentare l’inadempimento o inviare una diffida ad adempiere, così da ridurre il rischio di contestazioni. Se le parti intendono consentire un recesso a fronte della perdita della caparra (penitenziale), la quietanza dovrebbe richiamare la clausola di recesso e chiarire che la somma incassata costituisce prezzo del recesso esercitato o esercitabile, non sanzione per inadempimento.

Nella pratica contrattuale, una quietanza “ben fatta” è breve ma completa: qualifica la somma come caparra, la collega senza ambiguità al contratto, ne descrive gli effetti in caso di prosecuzione (imputazione al prezzo) o di scioglimento (ritenzione, raddoppio, restituzione), rende tracciabile il pagamento e, ove occorra, si dota di data certa. Conservata insieme a proposta, preliminare, allegati e successive quietanze di imputazione o restituzione, crea una catena documentale solida che tutela entrambe le parti. In mancanza di chiarezza, proprio il momento in cui la caparra dovrebbe garantire certezza diventa fonte di lite; con una quietanza accurata, invece, la funzione della caparra resta quella fisiologica: prevenire il contenzioso e accelerare la definizione della vicenda in caso di inadempimento o recesso.

Esempi di quietanza di pagamento caparra

Quietanza di pagamento caparra confirmatoria (proposta/preliminare)

Oggetto: quietanza di pagamento caparra confirmatoria ai sensi dell’art. 1385 c.c.

Quietanzante (soggetto che riceve): ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________ PEC/email ________________________
Versante: ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________ PEC/email ________________________
Titolo di riferimento: proposta/preliminare n. ________________________ del ________________________ avente ad oggetto ________________________
Importo ricevuto oggi a titolo di caparra confirmatoria: € ________________________ (euro ________________________)
Mezzo di pagamento e tracciabilità: ________________________ in data ________________________ CRO/ID/assegno n. ________________________
Imputazione in caso di esecuzione: la caparra sarà imputata al prezzo/corrispettivo finale
Dichiarazione: il/la Quietanzante attesta di aver ricevuto la somma sopra indicata esclusivamente a titolo di caparra confirmatoria collegata al titolo richiamato
Luogo e data: ________________________
Firma del Quietanzante: ________________________ Firma del Versante per presa visione: ________________________

Quietanza di pagamento caparra confirmatoria parziale (versamento frazionato)

Oggetto: quietanza di pagamento caparra confirmatoria parziale

Quietanzante: ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________ PEC/email ________________________
Versante: ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________ PEC/email ________________________
Riferimento contrattuale: proposta/preliminare n. ________________________ del ________________________ relativo a ________________________
Caparra confirmatoria pattuita complessiva: € ________________________
Importo odierno a titolo di caparra confirmatoria parziale: € ________________________ (euro ________________________)
Caparra già versata in precedenza: € ________________________ residuo caparra da versare: € ________________________ entro il ________________________
Mezzo di pagamento e tracciabilità: ________________________ data ________________________ CRO/ID/assegno n. ________________________
Dichiarazione: la somma odierna mantiene natura di caparra confirmatoria ai sensi dell’art. 1385 c.c. e si cumula ai precedenti versamenti
Luogo e data: ________________________
Firma del Quietanzante: ________________________ Firma del Versante per presa visione: ________________________

Quietanza di restituzione caparra/doppio della caparra (risoluzione/recesso per inadempimento)

Oggetto: quietanza di restituzione caparra confirmatoria / doppio della caparra

Quietanzante (chi riceve la restituzione): ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________
Restituente: ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________
Titolo richiamato: proposta/preliminare n. ________________________ del ________________________ avente ad oggetto ________________________
Caparra originaria versata: € ________________________ in data ________________________ quietanzata il ________________________
Somma ricevuta oggi a titolo di restituzione: € ________________________ selezionare → [ ] pari alla caparra originaria [ ] pari al doppio della caparra
Causale: ________________________ (recesso per inadempimento del percettore / risoluzione per causa non imputabile / esecuzione rimedio art. 1385 c.c.)
Mezzo di pagamento e tracciabilità: ________________________ data ________________________ CRO/ID/assegno n. ________________________
Dichiarazione: il/la Quietanzante attesta di aver ricevuto la somma indicata a titolo di restituzione della caparra/duplice importo e rilascia quietanza per tale causale
Luogo e data: ________________________
Firma del Quietanzante: ________________________ Firma del Restituente: ________________________

Quietanza di pagamento caparra penitenziale (art. 1386 c.c.)

Oggetto: quietanza di pagamento caparra penitenziale

Quietanzante: ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________ PEC/email ________________________
Versante: ________________________ C.F./P.IVA ________________________ sede/residenza ________________________ via ________________________ CAP ________________________ città ________________________ PEC/email ________________________
Titolo: accordo con patto di recesso n. ________________________ del ________________________ avente ad oggetto ________________________
Importo ricevuto oggi a titolo di caparra penitenziale: € ________________________ (euro ________________________)
Mezzo di pagamento e tracciabilità: ________________________ data ________________________ CRO/ID/assegno n. ________________________
Dichiarazione: la somma è ricevuta quale caparra penitenziale ai sensi dell’art. 1386 c.c., corrispettivo della facoltà di recesso convenuta tra le parti
Imputazione in caso di esecuzione del contratto: ________________________ (es. imputazione al prezzo / non imputabile al prezzo)
Luogo e data: ________________________
Firma del Quietanzante: ________________________ Firma del Versante per presa visione: ________________________

Fac simile quietanza di pagamento caparra Word

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