Esempio Scrittura Privata Comodato Box Auto

Esempio Scrittura Privata Comodato Box Auto E Fac Simile

La scrittura privata di comodato per un box auto è un accordo scritto tra due parti in cui il proprietario di un box auto (comodante) concede gratuitamente l’uso del box a un’altra persona (comodatario) per un periodo di tempo determinato o indeterminato. Questo documento, pur non richiedendo forme particolari per essere valido, deve contenere i dettagli essenziali dell’accordo come l’identificazione delle parti, la descrizione del box auto, le condizioni del comodato e la durata, se prevista. La scrittura privata diventa un contratto giuridicamente vincolante una volta firmata da entrambe le parti.

Come compilare una scrittura privata comodato box auto

Una scrittura privata di comodato per un box auto serve a mettere nero su bianco che il proprietario concede gratuitamente l’uso del garage a un altro soggetto, per un periodo definito o fino a diversa richiesta, senza trasferire né la proprietà né un diritto reale. La cornice è quella del comodato disciplinato dagli articoli 1803 e seguenti del codice civile: la gratuità è elemento essenziale, il bene va custodito e usato con diligenza e alla scadenza deve essere restituito nello stato in cui è stato ricevuto, salvo il deterioramento per l’uso conforme. Proprio la gratuità distingue il comodato dalla locazione; se il testo prevede un corrispettivo vero e proprio, anche “mascherato” da rimborsi forfettari che eccedono le spese vive, il rapporto rischia di essere riqualificato come locazione con le relative conseguenze. Per evitare zone d’ombra conviene indicare espressamente che non è dovuto alcun canone e che eventuali rimborsi coprono esclusivamente costi documentati connessi all’uso, come la quota di energia del punto luce o della serranda automatica.

Il contratto funziona se identifica con precisione chi sono le parti e qual è il box, riportando indirizzo, piano o piano interrato, numero del posto o dell’unità, estremi catastali e pertinenze, come la basculante motorizzata o il telecomando del cancello. La durata può essere a tempo determinato con inizio e fine, con una clausola che esclude il rinnovo tacito, oppure “precaria”, nel qual caso il proprietario può chiedere la restituzione quando sopravviene un proprio bisogno serio e imprevisto; nella pratica, per evitare contenziosi, è preferibile una durata certa con facoltà di recesso motivato e un congruo preavviso. È utile definire lo scopo dell’uso, chiarendo che il box è destinato alla rimessa di veicoli e non a laboratorio, attività lavorativa o deposito di materiali incompatibili con il regolamento condominiale, e che ogni uso diverso richiede consenso scritto del proprietario. Se l’immobile è in condominio, la scrittura dovrebbe richiamare l’obbligo del comodatario di rispettare regolamento, delibere, orari di accesso, divieti di sosta nelle parti comuni e prescrizioni sulla sicurezza antincendio, compresi i limiti allo stoccaggio di infiammabili e l’obbligo di mantenere libera la corsia di manovra.

La ripartizione di spese e responsabilità va messa nero su bianco. In mancanza di patti, le spese d’uso e conservazione ordinaria gravano sul comodatario, mentre quelle proprie della titolarità restano in capo al proprietario; nella prassi si può prevedere che le spese condominiali ordinarie legate all’utilizzo del box, come l’energia del cancello o la pulizia delle rampe, siano rimborsate al proprietario, mentre gli oneri straordinari verso il condominio restano a carico dell’intestatario dell’unità. Ogni danno cagionato dal comodatario al box o alle parti comuni per imperizia o violazione delle regole deve essere rifuso, con manleva del proprietario rispetto a sanzioni o richieste del condominio derivanti dal comportamento dell’utilizzatore. È prudente indicare che l’accesso avviene sotto la responsabilità del comodatario, che custodisce chiavi e dispositivi senza duplicarli o affidarli a terzi se non autorizzato, e che non può sostituire serrature o apportare modifiche senza consenso; l’eventuale deposito cauzionale a garanzia della restituzione di chiavi o telecomandi è lecito, purché non si trasformi in corrispettivo periodico.

L’assicurazione merita un passaggio dedicato. Il proprietario non è un depositario professionale del veicolo e la copertura RCA del mezzo resta in capo al titolare della carta di circolazione; tuttavia è opportuno che il contratto imponga al comodatario di mantenere il veicolo assicurato e in regola con revisione e che chiarisca che il proprietario del box non risponde di furti o eventi occorsi al veicolo se non per sua colpa. Nei garage con impianti elettrici, estintori o sistemi di apertura è bene che l’utilizzatore si impegni a segnalare anomalie e a non eseguire interventi autonomi sugli impianti, chiedendo l’intervento del proprietario o dell’amministratore.

La consegna e la restituzione vanno rese tracciabili. Alla consegna è utile un breve verbale con stato del box, fotografie, elenco chiavi e dispositivi, lettura di eventuali contatori; alla riconsegna si verifica lo stato dei luoghi, si restituiscono chiavi e telecomandi e si annotano eventuali ripristini, con la possibilità di trattenere la cauzione per coprire la mancata restituzione dei dispositivi o danni accertati. Va esclusa espressamente ogni facoltà di subcomodato o di cessione del diritto d’uso a terzi, salvo consenso scritto, e va previsto che l’accesso al locale da parte del proprietario sia possibile per motivi urgenti o per verifiche concordate, nel rispetto della riservatezza del comodatario e con preavviso, salvo emergenze.

Gli aspetti fiscali e formali chiudono il cerchio. La scrittura privata è sufficiente a regolare il rapporto e, se sottoscritta, prova le dichiarazioni rese; per attribuirle data certa e renderla opponibile a terzi nella misura consentita, è consigliabile registrarla nei termini presso l’Agenzia delle Entrate quando redatta per iscritto, con imposta fissa e bollo a carico di chi si accorda nel testo. La registrazione non trasforma il contratto in locazione e non incide sulla gratuità, ma evita discussioni sulla data e sul contenuto in caso di contestazioni. Se il box è pertinenza di un’abitazione, resta fermo che gli oneri patrimoniali come l’IMU nei confronti del Comune gravano sul proprietario, a prescindere dal comodato, salvo diversi regimi di favore previsti per fattispecie specifiche non normalmente riferibili ai soli garage.

Una clausola finale può coordinare le ipotesi di scioglimento anticipato. Se il rapporto è a termine, la scadenza comporta la restituzione senza necessità di disdetta; se sopraggiunge un’esigenza seria e imprevedibile del proprietario o un inadempimento dell’utilizzatore (uso illecito, violazione del regolamento, mancata custodia), si può prevedere la restituzione anticipata con un preavviso breve e l’addebito delle spese di ripristino. Specularmente, il comodatario può recedere per sopravvenute ragioni oggettive che rendano eccessivamente gravosa la custodia, restituendo il locale libero da persone e cose. Con queste cautele la scrittura privata di comodato per un box auto diventa uno strumento semplice ma solido: definisce un uso gratuito chiaro, rispetta le regole civilistiche e condominiali, prevenendo le ambiguità che più spesso trasformano un favore tra conoscenti in una lite.

Esempi di scrittura privata comodato box auto

Di seguito è possibile trovare gli esempi di scrittura privata comodato box auto.

Comodato gratuito box auto a tempo determinato

Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, di seguito “Comodante”, concede in comodato gratuito al/alla Sig./Sig.ra ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, di seguito “Comodatario”, il box auto sito in ________________________ piano ________________________ identificato come unità n. ________________________ con accesso da ________________________ e, se disponibile, identificato al Catasto al foglio ________________________ particella ________________________ sub ________________________.
Il comodato è gratuito e non è dovuto alcun canone; eventuali rimborsi copriranno esclusivamente costi documentati connessi all’uso. La durata decorre dal ________________________ al ________________________ senza rinnovo tacito. Lo scopo è esclusivamente ricovero veicoli e custodia accessori compatibili con il regolamento condominiale; è vietato uso diverso o attività lavorative. Restano a carico del Comodatario le spese d’uso e conservazione ordinaria e l’osservanza di regolamenti e norme di sicurezza, con obbligo di manleva del Comodante per sanzioni o danni derivanti dal proprio operato. È vietato il subcomodato e la cessione a terzi senza consenso scritto.
Alla consegna sono affidate n. ______ chiavi/telecomandi e lo stato del box è descritto come ________________________; alla scadenza il Comodatario restituirà locale, chiavi e dispositivi nello stato in cui sono stati ricevuti salvo normale uso, con obbligo di ripristino per eventuali danni. Foro competente ________________________. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________. Allegati: copia documenti identità, eventuale planimetria e report fotografico ________________________.

Comodato gratuito box auto con richiamo al regolamento condominiale e cauzione dispositivi

Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ con domicilio in ________________________ documento n. ________________________, proprietario/a del box auto in ________________________ unità n. ________________________ accesso da ________________________, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, l’uso del box dal ________________________ al ________________________.
Il rapporto è gratuito e non comporta canoni; il Comodatario si impegna a rispettare il regolamento condominiale, le delibere assembleari e le prescrizioni in materia antincendio, a non stoccare materiali infiammabili oltre i limiti consentiti, a mantenere libera la corsia di manovra e a non apportare modifiche o installazioni senza consenso scritto del Comodante. Eventuali spese condominiali direttamente riferibili all’uso del box e documentate saranno rimborsate al Comodante. A garanzia della restituzione di n. ______ chiavi/telecomandi e del corretto rilascio del box, il Comodatario versa cauzione infruttifera di euro ________________________ che sarà restituita al termine previa verifica dello stato dei luoghi e riconsegna dei dispositivi; la cauzione non costituisce corrispettivo.
È vietato concedere il box a terzi; il Comodatario custodisce chiavi e dispositivi senza duplicarli né cederli. In caso di inadempimento o uso illecito il Comodante potrà chiedere la restituzione anticipata con preavviso di ________________________ giorni. Alla riconsegna il locale dovrà essere libero da beni e pulito, con annotazione di chilometri/ore utilizzo della serranda se applicabile e presa d’atto di eventuali ripristini. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________.

Comodato gratuito box auto a tempo indeterminato con recesso e accesso per urgenze

Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________, proprietario/a del box auto ubicato in ________________________ identificato come unità n. ________________________ accesso da ________________________, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________, l’uso del box a titolo gratuito con decorrenza dal ________________________ sino a richiesta di restituzione.
Il Comodante potrà richiedere la restituzione in ogni momento per bisogno serio e imprevedibile o per violazione degli obblighi, con preavviso scritto di ________________________ giorni; il Comodatario potrà recedere con preavviso scritto di ________________________ giorni restituendo il locale libero da persone e cose. L’uso è limitato a ricovero veicolo e oggetti non pericolosi; sono vietati lavorazioni, deposito di combustibili o sostanze vietate, collegamenti elettrici non autorizzati e qualunque attività incompatibile con il regolamento condominiale. Le spese d’uso e manutenzione ordinaria sono a carico del Comodatario; oneri straordinari verso il condominio restano in capo al Comodante salvo diverso accordo scritto.
Per interventi urgenti su impianti o pericoli imminenti il Comodante, o l’amministratore condominiale, potrà accedere al box previo avviso al Comodatario, salvo emergenza; il Comodatario si impegna a consentire l’accesso e a collaborare. Alla riconsegna dovranno essere restituite n. ______ chiavi/telecomandi e ogni accessorio ricevuto; eventuali danni imputabili saranno ripristinati o rimborsati. Foro competente ________________________. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________.

Comodato gratuito box auto in ambito aziendale

La società/impresa ________________________ C.F./P.IVA ________________________ con sede in ________________________ in persona di ________________________ di seguito “Comodante”, concede in comodato gratuito al/alla dipendente/collaboratore/trice ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ di seguito “Comodatario”, il box auto aziendale sito in ________________________ identificato come posto/box n. ________________________ con accesso da ________________________, per il periodo dal ________________________ al ________________________.
L’assegnazione è gratuita e soggetta alla policy aziendale su parcheggi e sicurezza; il Comodatario utilizzerà il box per ricovero del veicolo personale/aziendale nel rispetto degli orari e delle procedure interne, manterrà il veicolo assicurato e in regola e risponderà di sanzioni e danni causati a cose e persone, manlevando il Comodante da richieste derivanti dall’uso improprio. È vietato subcomodare, duplicare o cedere dispositivi di accesso e depositare materiali vietati; il Comodatario segnalerà tempestivamente guasti o anomalie e non interverrà sugli impianti senza autorizzazione.
Alla cessazione dell’assegnazione, per scadenza, recesso o fine del rapporto di lavoro, il Comodatario restituirà chiavi e dispositivi e rilascerà il box nello stato originario salvo normale uso; eventuali danni saranno ripristinati a cura e spese del Comodatario. Resta ferma la facoltà del Comodante di revocare l’assegnazione per esigenze organizzative con preavviso di ________________________ giorni. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________. Allegati: consegna dispositivi n. ______, estratto policy aziendale ________________________

Fac simile scrittura privata comodato box auto a tempo determinato Word

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