Esempio Scrittura Privata Comodato Magazzino

Esempio Scrittura Privata Comodato Magazzino E Fac Simile

La scrittura privata per un comodato d’uso di magazzino è un tipo di documento attraverso il quale una parte, denominata comodante, mette a disposizione di un’altra parte, detta comodatario, l’uso gratuito di un immobile destinato a magazzino. In questo contratto, il comodatario ottiene il diritto di utilizzare il magazzino per un periodo concordato tra le parti, senza dover pagare un affitto, ma con l’obbligo di restituire il bene allo scadere del termine o al verificarsi delle condizioni previste nel contratto. La scrittura privata serve a formalizzare l’accordo, specificando i dettagli come la descrizione dell’immobile, la durata del comodato, le condizioni di uso e manutenzione ed eventuali altre clausole concordate. È importante, per la sua validità, che il documento sia firmato da entrambe le parti.

Come compilare una scrittura privata comodato magazzino

Una scrittura privata di comodato per la sede di un’associazione di volontariato serve a mettere in chiaro che il proprietario concede gratuitamente l’uso di un immobile all’ente per un periodo definito, senza canoni e senza trasferire diritti reali. Il contratto si appoggia alle regole del comodato: la gratuità è essenziale, l’immobile va custodito e utilizzato con diligenza per lo scopo pattuito, alla scadenza va restituito nello stato in cui è stato ricevuto salvo la normale usura, e l’uso non può essere ceduto a terzi senza consenso. Scrivere che l’utilizzo è gratuito e che eventuali rimborsi coprono solo spese vive documentate evita che l’accordo venga confuso con una locazione, con tutte le conseguenze fiscali e regolatorie che ne deriverebbero.

Il testo deve identificare con precisione le parti e il bene, indicare se l’associazione è iscritta al Registro unico nazionale del Terzo Settore, specificare se il locale diventa sede legale o solo sede operativa, e descrivere l’immobile con indirizzo, estremi catastali e pertinenze come accessi, impianti e dotazioni antincendio. La durata va fissata con data di inizio e di fine, chiarendo che non opera rinnovo tacito e che eventuali proroghe richiedono un accordo scritto; nel comodato a termine il proprietario può chiedere la restituzione anticipata solo per un proprio bisogno sopravvenuto serio e imprevedibile, mentre l’associazione può recedere quando sopraggiungono ragioni oggettive che rendono eccessivamente gravosa la custodia, con preavviso congruo e rilascio libero da persone e cose. È utile autorizzare espressamente l’ente a utilizzare l’indirizzo come sede legale e a ricevere corrispondenza, precisando che ciò non crea diritti di stabilità assimilabili a un affitto.

La destinazione d’uso è il punto che regge tutto il resto. Bisogna scrivere che il locale è destinato alle finalità statutarie dell’associazione e alle attività compatibili con la destinazione urbanistica e con le norme di sicurezza; vanno esclusi laboratorio, vendita, somministrazione e qualunque utilizzo commerciale non coerente con lo statuto e con l’agibilità. Se l’immobile si trova in condominio o in un complesso condiviso, il comodatario si obbliga a rispettare regolamento, delibere, orari di accesso, limiti di rumore e regole di carico e scarico, assumendo la responsabilità per le violazioni che dovessero ricadere sul proprietario. Se lo spazio è aperto al pubblico o usato come luogo di lavoro, l’associazione resta responsabile della sicurezza: dovrà valutare i rischi, gestire vie di esodo, estintori e segnaletica, mantenere in efficienza i presidi, addestrare i volontari e presentare le pratiche eventualmente necessarie, come segnalazioni al Comune o adempimenti di prevenzione incendi. Il contratto può imporre che non vengano superati carichi di affollamento e carichi d’incendio consentiti e che ogni evento straordinario sia comunicato preventivamente al proprietario.

Le spese si ripartiscono secondo buon senso ma con chiarezza. L’associazione normalmente sostiene i costi d’uso e di conservazione ordinaria, comprese utenze e pulizie, mentre gli interventi straordinari sulle strutture restano in capo al proprietario salvo diverso patto. Le utenze possono restare intestate al proprietario con rimborso su letture documentate, oppure essere volturate all’associazione per la durata del rapporto; conviene anche specificare chi paga i tributi sui rifiuti, che di regola seguono l’utilizzatore, mentre gli eventuali tributi patrimoniali restano al proprietario. Vale la pena di prevedere una clausola che imponga all’associazione di tenere adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi per le attività svolte nei locali, con massimale congruo e impegno a manlevare il proprietario da richieste riconducibili alla condotta dell’ente o dei suoi volontari; il proprietario, dal canto suo, chiarisce di non assumere obblighi di custodia sui beni dell’associazione salvo propria colpa.

Le opere e gli allestimenti richiedono regole semplici. Senza un’autorizzazione scritta del proprietario non vanno eseguite opere strutturali, modifiche impiantistiche, soppalchi e installazioni fisse; per gli allestimenti amovibili si può prevedere che siano rimossi alla riconsegna con ripristino a regola d’arte. Se l’associazione intende effettuare lavori di miglioramento, è bene accordarsi in anticipo sulla proprietà delle opere e sull’eventuale indennizzo, evitando di lasciare alla prassi pretese che la legge, nel comodato, non riconosce automaticamente. Quando si installano telecamere per motivi di sicurezza, occorre rispettare la normativa sulla protezione dei dati e, se presenti lavoratori, i limiti sui controlli; anche questo può essere ricordato in una clausola di stile.

La consegna e la restituzione vanno documentate in modo essenziale. Il contratto dovrebbe prevedere un verbale di consegna con report fotografico, elenco di chiavi e dispositivi, letture dei contatori e indicazione di eventuali difetti preesistenti; alla chiusura si redige un verbale di restituzione con rilievo dello stato dei luoghi, riconsegna di chiavi e dispositivi e tempi per ripristini a carico dell’associazione in caso di danni imputabili. È lecito pattuire una cauzione infruttifera a garanzia della restituzione dei dispositivi e del ripristino, esplicitando che non ha natura di corrispettivo e come verrà restituita.

Sul piano formale la scrittura privata è sufficiente e, se firmata, prova le dichiarazioni; per darle data certa e ordine amministrativo conviene registrarla nei termini con imposta in misura fissa, soprattutto se l’ente dovrà esibirla a pubbliche amministrazioni, sponsor o assicuratori. La registrazione non muta la gratuità del rapporto e non lo trasforma in locazione, ma evita discussioni su data e contenuto. Una clausola di chiusura può disciplinare l’accesso del proprietario per necessità tecniche o emergenze con preavviso e può prevedere la risoluzione per uso illecito, violazione delle norme di sicurezza o del regolamento, subcomodato non autorizzato e mancata manutenzione che ponga a rischio persone o cose, individuando un foro competente coerente con la sede dell’immobile e facendo salve norme inderogabili e l’inefficacia di qualunque esonero per dolo o colpa grave.

Esempi di scrittura privata comodato magazzino

Di seguito è possibile trovare gli esempi di scrittura privata comodato macchine agricole.

Scrittura privata di comodato d’uso gratuito di magazzino (tempo indeterminato) – modello essenziale

Tra
Il/La Comodante: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ documento ________________________ n. ________________________
e
Il/La Comodatario/a: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ C.F. ________________________ residente/domiciliato/a in ________________________ via ________________________ n. ______ documento ________________________ n. ________________________

Premesso che
– il/la Comodante è proprietario/a o legittimo/a detentore/trice del seguente immobile ad uso magazzino: sito in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ Comune ________________________ Provincia ________________________ identificato al Catasto al Foglio ______ Particella ______ Subalterno ______;
– il/la Comodatario/a intende utilizzare il bene esclusivamente quale magazzino/ deposito;

si conviene quanto segue.

Art. 1 – Oggetto
Il/La Comodante concede in comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato al/alla Comodatario/a il magazzino descritto in premessa, con annessi e pertinenze, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.

Art. 2 – Destinazione d’uso
Il bene dovrà essere utilizzato unicamente come magazzino/ deposito. È vietato mutare la destinazione, subcomodare o cedere a terzi, salvo consenso scritto del/della Comodante.

Art. 3 – Durata e restituzione
Il comodato è senza termine. Ai sensi dell’art. 1810 c.c., il/la Comodante potrà richiedere in ogni momento la restituzione del bene; il/la Comodatario/a si impegna a riconsegnarlo entro ______ giorni dalla richiesta scritta, libero da persone e cose.

Art. 4 – Consegna e chiavi
Consegna in data ________________________. Consegnate n. ______ chiavi. Eventuale verbale di consegna allegato sub “A”.

Art. 5 – Manutenzione
La manutenzione ordinaria è a carico del/della Comodatario/a. Gli interventi straordinari rimangono a carico del/della Comodante, salvo danni imputabili a dolo o colpa del/della Comodatario/a.

Art. 6 – Spese e utenze
Le spese di pulizia, custodia e le utenze attive saranno a carico del/della Comodatario/a, che si impegna a volturarle/attivarle ove necessario.

Art. 7 – Sicurezza e conformità
Il/La Comodatario/a si impegna a rispettare le norme di sicurezza, antincendio e igienico–sanitarie vigenti, assumendosi ogni responsabilità per l’attività svolta.

Art. 8 – Ispezioni
Il/La Comodante potrà accedere al bene, previo preavviso di almeno ______ ore, per verifiche sul corretto uso.

Art. 9 – Danni e responsabilità
Il/La Comodatario/a risponde dei danni arrecati al bene per uso non diligente e manleva il/la Comodante da pretese di terzi connesse all’uso.

Art. 10 – Foro competente
Per ogni controversia è competente il Foro di ________________________.

Luogo ________________________ Data ________________________

Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________

Allegati: copia documento/i; planimetria; verbale di consegna.

Scrittura privata di comodato d’uso gratuito di magazzino (tempo indeterminato) – modello con utenze e accessi

Tra
Comodante: ________________________ C.F./P. IVA ________________________ domiciliato/a in ________________________ via ________________________
Comodatario/a: ________________________ C.F./P. IVA ________________________ con sede/domicilio in ________________________ via ________________________

Oggetto del bene
Magazzino sito in ________________________ via ________________________ n. ______, piano ______, Catasto: Foglio ______ Part. ______ Sub. ______, superficie indicativa ______ mq, altezza ______ m, dotato di ________________________.

Durata
A tempo indeterminato, con facoltà del/della Comodante di richiedere la restituzione in qualsiasi momento; termine di rilascio entro ______ giorni dal ricevimento della richiesta scritta.

Destinazione e limiti
Uso esclusivo di magazzino/ deposito merci non pericolose. Vietato stoccaggio di sostanze infiammabili o pericolose oltre i limiti di legge. Vietata qualsiasi attività aperta al pubblico.

Utenze
– Energia elettrica POD ________________________ intestata a ________________________;
– Acqua Utenza n. ________________________ intestata a ________________________ ;
– Altre (specificare) ________________________.
Spese e consumi a carico del/della Comodatario/a, che si impegna a effettuare i pagamenti entro ________________________.

Accessi e orari
Accesso consentito nei giorni ________________________ dalle ore ______ alle ore ______. Richieste di accesso straordinario: preavviso di ______ ore a ________________________ (recapito: ________________________). Rilascio di n. ______ badge/chiavi.

Manutenzione e pulizia
Il/La Comodatario/a mantiene i locali puliti, sgombri dalle merci non necessarie e conformi alle vie di esodo. Eventuali piccoli guasti: riparazione a proprio carico entro ______ giorni.

Adeguamenti e installazioni
Ogni installazione (scaffalature, impianti, segnaletica) dovrà essere autorizzata per iscritto. Alla restituzione, salvo diverso accordo, ripristino dello stato originario.

Ispezioni e controlli
Il/La Comodante o delegati potranno accedere con preavviso di ______ ore per verifiche di sicurezza o manutenzione.

Responsabilità
Il/La Comodatario/a dichiara di avere copertura assicurativa R.C. per l’attività di deposito (polizza n. ________________________ compagnia ________________________ scadenza ________________________). Resta fermo l’obbligo di diligente custodia.

Risoluzione
Grave inadempimento, mutamento d’uso, mancato pagamento delle utenze o violazioni di sicurezza legittimano la risoluzione immediata previa diffida di ______ giorni.

Foro competente
Foro di ________________________.

Luogo ________________________ Data ________________________

Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________

Allegati: planimetria; certificazioni impiantistiche se disponibili; elenco chiavi/badge.

Scrittura privata di comodato d’uso gratuito di magazzino (tempo indeterminato) – modello tra società

Tra
Comodante: ________________________ S.r.l./S.p.A./Altro, con sede in ________________________ via ________________________ C.F./P. IVA ________________________ REA ________________________ rappresentata da ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ in qualità di ________________________
e
Comodatario: ________________________ S.r.l./S.p.A./Altro, con sede in ________________________ via ________________________ C.F./P. IVA ________________________ REA ________________________ rappresentato/a da ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ in qualità di ________________________

Premesse
– Il Comodante ha la disponibilità del magazzino sito in ________________________ via ________________________ n. ______ (Catasto: Foglio ______ Part. ______ Sub. ______);
– Il Comodatario necessita di spazi per stoccaggio merci/attrezzature aziendali;

Si conviene quanto segue.

Art. 1 – Concessione
Il Comodante concede in comodato gratuito a tempo indeterminato al Comodatario il suddetto magazzino, con uso esclusivo per esigenze aziendali di deposito.

Art. 2 – Divieti
Vietata la cessione, il subcomodato, la costituzione di diritti a favore di terzi e il cambio di destinazione. È vietato apportare modifiche strutturali senza consenso scritto.

Art. 3 – Adempimenti aziendali
Il Comodatario osserva il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., predispone idoneo piano di sicurezza, nomina responsabili interni, forma il personale e mantiene presidi antincendio efficienti.

Art. 4 – Manutenzioni e oneri
Ordinaria a carico del Comodatario; straordinaria a carico del Comodante salvo danni imputabili all’uso. Restano a carico del Comodatario pulizie, smaltimento rifiuti, utenze e canoni di servizi (es. vigilanza).

Art. 5 – Accessi e privacy
Accessi del personale del Comodatario registrati nel registro ingressi aziendale n. ________________________. Eventuali sistemi di videosorveglianza: informativa GDPR esposta; titolare trattamento ________________________.

Art. 6 – Durata e restituzione
Comodato senza termine. Il Comodante può richiedere la restituzione in ogni momento; il Comodatario rilascerà i locali entro ______ giorni dalla richiesta scritta, restituendo n. ______ chiavi e ogni dispositivo di accesso.

Art. 7 – Responsabilità e assicurazioni
Il Comodatario manleva il Comodante da responsabilità verso terzi connesse all’uso. Polizza RCT/RCO n. ________________________ massimale ________________________ compagnia ________________________.

Art. 8 – Inadempimenti
In caso di violazioni delle clausole 2, 3, 4 o mancata restituzione nei termini, il Comodante potrà dichiarare risolto il contratto, ferma la richiesta di risarcimento danni.

Art. 9 – Comunicazioni
Tutte le comunicazioni a mezzo PEC: Comodante ________________________ ; Comodatario ________________________.

Art. 10 – Foro
Foro esclusivo di ________________________.

Luogo ________________________ Data ________________________

Per il Comodante ________________________ Per il Comodatario ________________________

Allegati: visure camerali; planimetria; verbale di consegna; informativa privacy.

Scrittura privata di comodato d’uso gratuito di magazzino (tempo indeterminato) – modello con penale e verbale di stato

Tra
Comodante: ________________________ C.F. ________________________ residente/sede in ________________________ via ________________________
Comodatario/a: ________________________ C.F./P. IVA ________________________ residente/sede in ________________________ via ________________________

Bene concesso
Magazzino/deposito sito in ________________________ via ________________________ n. ______, piano ______, superficie ______ mq, Catasto: Foglio ______ Part. ______ Sub. ______. Accessori: ________________________. Stato impianti alla consegna: ________________________.

Clausole

1. Concessione e destinazione
Il bene è concesso in comodato gratuito a tempo indeterminato per esclusivo uso di magazzino. Vietati subcomodato, cessione e mutamento d’uso.

2. Consegna e verbale
Consegna in data ________________________. Redatto verbale di stato iniziale allegato sub “A”, con documentazione fotografica n. ______ file.

3. Durata e restituzione
Il Comodante potrà richiedere la restituzione in qualunque momento; il Comodatario restituirà entro ______ giorni dalla richiesta, libero da beni e rifiuti.

4. Penale per ritardata restituzione
In caso di ritardo nella riconsegna oltre il termine di cui al punto 3), il Comodatario corrisponderà una penale di € ________________________ per ogni giorno di ritardo, fatto salvo il maggior danno.

5. Manutenzione e ripristino
Il Comodatario esegue a proprie spese la manutenzione ordinaria e, alla restituzione, ripristina lo stato originario salvo normale usura. Eventuali migliorie non indennizzabili salvo diverso accordo scritto.

6. Utenze e spese
Utenze intestate a ________________________. Ogni consumo e tributo operativo (tassa rifiuti, ecc.) è a carico del Comodatario.

7. Sicurezza e limiti di stoccaggio
Deposito consentito entro i limiti di legge per carichi d’incendio/quantità: ________________________. Vietato stoccare merci pericolose non dichiarate. Tenuta registro materiali pericolosi n. ________________________ se applicabile.

8. Accessi e controlli
Il Comodante potrà accedere con preavviso di ______ ore per verifiche e letture contatori. In caso di urgenza, accesso immediato.

9. Danni, furti, responsabilità
Il Comodatario custodisce con diligenza, risponde dei danni imputabili e si dota di polizza assicurativa R.C. n. ________________________ massimale € ________________________.

10. Foro e legge applicabile
Legge italiana; Foro competente ________________________.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo ________________________ Data ________________________

Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________

Allegati: A) Verbale di stato con foto; B) Planimetria; C) Copia documenti; D) Elenco chiavi/badge.

Fac simile scrittura privata comodato magazzino Word

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile scrittura privata comodato magazzino Word da scaricare.

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