La scheda di manutenzione per attrezzature di lavoro è un documento operativo e probatorio che dimostra come il datore di lavoro mantiene nel tempo i requisiti di sicurezza delle macchine e degli impianti, collega ogni intervento alla valutazione dei rischi e alle istruzioni del costruttore, e rende tracciabili controlli, riparazioni e verifiche. Il fondamento normativo è nell’articolo 71 del D.Lgs. 81/2008: le attrezzature devono essere tenute in idoneo stato tramite manutenzione e controlli eseguiti da persona competente; i risultati vanno redatti per iscritto e, almeno quelli degli ultimi tre anni, conservati e messi a disposizione degli organi di vigilanza. Quando l’attrezzatura è usata fuori sede deve accompagnarsi un attestato dell’ultimo controllo con esito favorevole. Questi obblighi rendono la scheda il contenitore naturale di dati tecnici, date, firme e riferimenti alle procedure interne.
Come compilare scheda manutenzione attrezzature di lavoro
Nella scheda vanno identificati in modo univoco la macchina o l’impianto, la collocazione, il numero di matricola, i dispositivi di sicurezza, le operazioni svolte e chi le ha eseguite, con i riscontri oggettivi che mostrano l’esito del controllo e i parametri verificati. La disciplina europea sui requisiti minimi per l’uso delle attrezzature impone che riparazioni, modifiche e manutenzioni siano affidate a lavoratori specificamente qualificati e che, di regola, le operazioni si svolgano a macchina ferma, o comunque con misure idonee di protezione; riportare queste cautele nella scheda aiuta a dimostrare che l’intervento è stato pianificato e condotto in condizioni sicure. In pratica la scheda diventa il registro dei controlli dell’articolo 71 e tutela l’azienda in sede ispettiva proprio perché consente di rintracciare responsabilità, tempi e risultati.
Per molte attrezzature la legge richiede, oltre alla manutenzione ordinaria documentata, verifiche periodiche “di legge” con verbali rilasciati da INAIL, ASL/ARPA o soggetti abilitati. L’Allegato VII del D.Lgs. 81/2008 elenca le famiglie soggette, come apparecchi di sollevamento, ponti mobili e attrezzature a pressione, con cadenze precise; il D.M. 11 aprile 2011 stabilisce modalità operative, tempi e criteri per l’abilitazione dei verificatori, chiarendo che la prima verifica è richiesta a INAIL e che i verbali vanno conservati. Nella scheda di manutenzione è quindi opportuno incrociare gli interventi interni con le verifiche periodiche e con le eventuali indagini supplementari previste per le attrezzature vetuste, così da tenere in un unico fascicolo l’intera “storia” dell’attrezzatura.
La scheda si raccorda anche con regimi speciali. Gli impianti elettrici di messa a terra e i dispositivi contro le scariche atmosferiche sono soggetti al D.P.R. 462/2001, che impone verifiche periodiche con periodicità biennale o quinquennale a seconda dei luoghi; i relativi verbali devono essere disponibili in azienda e allineati alle altre registrazioni. Integrare in scheda i riferimenti alle verifiche 462/01 evita “buchi documentali” tra manutenzioni ordinarie e controlli regolatori.
Una scheda efficace non è un elenco di spunte ma una narrazione tecnica verificabile: identifica la base procedurale aziendale, riporta i valori misurati, descrive le eventuali non conformità e le azioni correttive, conserva i riferimenti delle persone competenti che hanno operato e collega ogni passo ai requisiti legali e alle istruzioni del costruttore. Il suo valore giuridico dipende dalla qualità della compilazione e della conservazione: redazione tempestiva, integrità del documento, facile reperibilità degli ultimi tre anni di controlli e presenza dei verbali delle verifiche periodiche. In questo modo la scheda di manutenzione diventa un presidio di sicurezza, un elemento chiave del sistema di gestione e la prima prova di conformità in caso di ispezioni o incidenti.
Esempi scheda manutenzione attrezzature di lavoro
Scheda manutenzione attrezzature di lavoro – Ordinaria (generica)
Oggetto: Scheda di manutenzione ordinaria per ________________________
Azienda/Sede: ________________________
Reparto/Area/Ubicazione: ________________________
Attrezzatura (tipo, marca, modello): ________________________
Matricola/ID interno: ________________________
Manuale/Procedura di riferimento (codice e revisione): ________________________
Contatore ore/cicli alla presa in carico: ________________________
Data e ora inizio intervento: ________________________
Data e ora fine intervento: ________________________
Tecnico manutentore/Impresa incaricata: ________________________
Permesso di lavoro/LOTO attivato (sì/no, n. riferimento): ________________________
DPI utilizzati: ________________________
Descrizione attività eseguite: ________________________
Lubrificanti e materiali impiegati (codici/quantità): ________________________
Ricambi installati (codici/quantità/lotto): ________________________
Strumentazione di misura utilizzata (ID e scadenza taratura): ________________________
Parametri verificati e valori rilevati: ________________________
Controlli funzionali post-intervento ed esito: ________________________
Anomalie riscontrate e azioni correttive: ________________________
Stato attrezzatura alla riconsegna (in servizio/fuori servizio/limitazioni): ________________________
Prossima scadenza manutentiva (data/ore/cicli): ________________________
Note operative: ________________________
Allegati (foto, report, checklist): ________________________
Firma tecnico: ________________________
Firma referente aziendale: ________________________
Scheda manutenzione attrezzature di lavoro – Straordinaria/Correttiva per guasto
Oggetto: Scheda di manutenzione straordinaria per guasto su ________________________
Azienda/Sito: ________________________
Reparto/Linea: ________________________
Attrezzatura (tipo, marca, modello): ________________________
Matricola/ID: ________________________
Data e ora fermo impianto: ________________________
Data e ora ripristino: ________________________
Segnalazione ricevuta da (nome/ruolo): ________________________
Sintomo rilevato: ________________________
Diagnosi/Causa radice accertata: ________________________
Azioni immediate di messa in sicurezza: ________________________
Interventi eseguiti: ________________________
Parti sostituite/riparate (codici/quantità): ________________________
Disponibilità e lead time ulteriori ricambi: ________________________
Aggiornamenti software/parametri applicati: ________________________
Collaudo e prove funzionali (esito): ________________________
Impatto su qualità/produzione (scarti/ritardi): ________________________
Misure preventive raccomandate: ________________________
Garanzia/fornitore coinvolto (RMA/ordine): ________________________
Attività residue e piano di chiusura: ________________________
Note di sicurezza: ________________________
Firma tecnico: ________________________
Firma responsabile di reparto: ________________________
Scheda manutenzione attrezzature di lavoro – Programmata/Preventiva
Oggetto: Scheda di manutenzione programmata per ________________________
Azienda/Sede: ________________________
Reparto/Ubicazione: ________________________
Attrezzatura (tipo, marca, modello): ________________________
Matricola/ID: ________________________
Piano manutentivo n. e revisione: ________________________
Periodicità prevista (settimanale/mensile/trimestrale/annuale/ore/cicli): ________________________
Data pianificata: ________________________
Data esecuzione: ________________________
Tecnico incaricato: ________________________
Attività previste dal piano: ________________________
Attività effettivamente eseguite: ________________________
Materiali, lubrificanti e ricambi utilizzati: ________________________
Verifiche metrologiche/strumenti impiegati (ID e taratura): ________________________
Valori riscontrati e conformità ai limiti: ________________________
Non conformità/Deviazioni e azioni intraprese: ________________________
Tempo impiegato (ore/uomo): ________________________
Stato dell’attrezzatura al termine: ________________________
Prossima scadenza manutentiva: ________________________
Note e raccomandazioni: ________________________
Allegati (checklist, foto, log): ________________________
Firma tecnico: ________________________
Firma responsabile manutenzione: ________________________
Scheda manutenzione attrezzature di lavoro – Attrezzatura elettrica portatile/UTP
Oggetto: Scheda di controllo e manutenzione per attrezzatura elettrica portatile ________________________
Azienda/Sede: ________________________
Reparto/Area: ________________________
Tipo attrezzatura (trapano, smerigliatrice, prolunga, altro): ________________________
Marca/Modello: ________________________
Matricola/ID/QR: ________________________
Tensione/Potenza/Classe: ________________________
Cavo e spina (tipo/lunghezza): ________________________
Data ultimo controllo: ________________________
Data controllo attuale: ________________________
Tecnico esecutore: ________________________
Ispezione visiva (carcassa, cavo, spina, protezioni) esito: ________________________
Prova funzionamento interruttore/protezioni esito: ________________________
Prova continuità conduttore di protezione esito/valore: ________________________
Prova resistenza di isolamento esito/valore: ________________________
Verifica etichettatura/avvertenze/ID leggibili: ________________________
Accessori e schermi di protezione presenti e idonei: ________________________
Interventi effettuati (riparazioni/sostituzioni): ________________________
Idoneità all’uso (idonea/idonea con prescrizioni/non idonea): ________________________
Prescrizioni/Limitazioni operative: ________________________
Data prossima verifica: ________________________
Note: ________________________
Firma tecnico: ________________________
Firma preposto/utente responsabile: ________________________
Fac simile scheda manutenzione attrezzature di lavoro Word
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile scheda manutenzione attrezzature di lavoro Word.