Esempio Esposto Per Allevamento Animali Da Cortile Nel Centro Abitato

Esempio Esposto Per Allevamento Animali Da Cortile Nel Centro Abitato E Fac Simile

Un esposto per allevamento animali da cortile nel centro abitato si riferisce specificamente alla pratica di segnalare alle autorità competenti (come possono essere il Comune, la ASL o altre autorità locali preposte alla tutela della salute pubblica e del benessere animale) la presenza di un allevamento di animali (ad esempio galline, anatre, conigli, etc.) all’interno di un’area densamente popolata, che potrebbe non essere conforme alle normative vigenti in materia di salute, sicurezza, benessere animale o disturbo della quiete pubblica.

L’obiettivo di chi presenta l’esposto è, quindi, sollecitare un controllo da parte dell’autorità competente per verificare la regolarità dell’allevamento e assicurarsi che questo rispetti le norme sanitarie, urbanistiche ed eventualmente le disposizioni locali che regolamentano l’allevamento di animali in aree abitate. Le preoccupazioni possono includere problemi legati a rumore, odori, gestione dei rifiuti e possibili rischi per la salute pubblica.

Come scrivere un esposto per allevamento animali da cortile nel centro abitato

Un esposto per allevamento di animali da cortile nel centro abitato è una segnalazione formale con cui chiedi al Comune e alla Polizia Locale di verificare se la detenzione di galli, galline, conigli, anatre o altri animali avviene nel rispetto delle regole di igiene, quiete pubblica, benessere animale e sicurezza. Non è una denuncia penale: serve ad attivare i poteri amministrativi di controllo e, se necessario, di diffida e ordinanza. Nella cornice italiana il punto di riferimento sono i regolamenti comunali (igiene, polizia urbana, benessere animale), che spesso fissano limiti numerici, distanze dalle abitazioni e dalle finestre, prescrizioni su ricoveri e lettiere, orari per attività rumorose e divieti specifici come il mantenimento del gallo in zona residenziale. Il Comune, attraverso i propri uffici e con la Polizia Locale, verifica inoltre eventuali profili edilizi e urbanistici quando siano stati realizzati pollai, tettoie o recinzioni senza il titolo richiesto, e coinvolge il Servizio veterinario dell’ASL per gli aspetti sanitari e di benessere animale.

Quando il disturbo è acustico, si applica il quadro sull’inquinamento acustico: il Comune può disporre rilievi fonometrici nelle fasce orarie critiche e valutare il superamento dei limiti o, sul piano civilistico, della normale tollerabilità; se il problema riguarda odori, deiezioni o proliferazioni di insetti e roditori, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL può prescrivere misure di pulizia, sanificazione e corretta gestione dei rifiuti zootecnici. Nelle situazioni di rischio immediato per l’incolumità o l’igiene pubblica, il sindaco può ricorrere a ordinanze contingibili e urgenti per imporre interventi tempestivi, dalla riduzione del numero di capi alla sospensione dell’attività fino alla rimozione dei ricoveri, sempre con motivazione puntuale e proporzionata.

Un esposto efficace spiega in modo chiaro chi segnala e come può essere contattato, dove si trova l’allevamento, da quando si manifestano i problemi e in quali orari, quali ricadute concrete producono su sonno, salute e vivibilità (richiami del gallo alle prime ore, odori persistenti, rumori da movimentazione, presenza di deiezioni o percolati, concentrazione di mosche), se ci sono minori o persone fragili coinvolte, quali richiami bonari sono già stati tentati e con quale esito. Allegare fotografie, brevi video, planimetrie o indicazioni catastali, senza invadere la riservatezza altrui, aiuta l’istruttoria tecnica; chiedere espressamente un sopralluogo nelle fasce critiche e un riscontro scritto sugli esiti consente di seguire il procedimento con trasparenza.

Dopo l’invio tramite PEC o protocollo generale, puoi monitorare l’iter con il diritto di accesso agli atti per ottenere copia dei verbali di sopralluogo, delle eventuali misurazioni e delle determinazioni adottate; gli esiti possibili vanno dalla diffida a conformarsi ai regolamenti, all’imposizione di prescrizioni tecniche su ricoveri, pulizia e gestione delle deiezioni, alla limitazione degli orari più impattanti, fino alle sanzioni amministrative e, in caso di inottemperanza o pericolo, all’ordinanza. Se l’allevamento insiste in area sottoposta a vincoli edilizi o paesaggistici, l’amministrazione può coinvolgere gli uffici tecnici e la Soprintendenza; se l’attività è di dimensioni tali da integrare un vero e proprio allevamento, il Comune e l’ASL verificano anche gli adempimenti autorizzativi e sanitari di settore.

L’esposto amministrativo può convivere con gli strumenti tra privati: in presenza di immissioni intollerabili il proprietario o il vicino può agire in sede civile per far cessare il pregiudizio, e quando i richiami o i rumori hanno una diffusione tale da raggiungere una pluralità di persone l’autorità può valutare profili penalmente rilevanti. Nella pratica, però, la strada più rapida ed efficace per riportare la situazione entro i limiti è una segnalazione circostanziata che faccia leva sui regolamenti locali e sui poteri comunali di controllo, chieda misure proporzionate al caso concreto e pretenda un riscontro motivato: così l’ente può imporre adeguamenti, organizzare sopralluoghi mirati e, se serve, intervenire con provvedimenti urgenti a tutela della quiete, dell’igiene e della sicurezza nel centro abitato.

Esempi di esposto per allevamento animali da cortile nel centro abitato

Di seguito è possibile trovare gli esempi di esposto per allevamento animali da cortile nel centro abitato.

Esposto per disturbo acustico da animali da cortile in zona residenziale

Oggetto: Esposto per richiami sonori di animali da cortile in ________________________

Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.

Presso il fondo sito in ________________________ di proprietà/condotto da ________________________ sono detenuti animali da cortile (es. gallo/galline/anatre/conigli) che emettono richiami sonori e rumori ripetuti nelle fasce orarie ________________________, con particolare intensità in data ________________________ alle ore ________________________. Il disturbo, percepibile anche con infissi chiusi, compromette il riposo e la vivibilità dell’area residenziale a partire dal ________________________.

Si chiede un sopralluogo nelle fasce orarie indicate, la verifica del rispetto dei regolamenti comunali e delle prescrizioni acustiche vigenti, nonché l’adozione dei provvedimenti necessari a ridurre o cessare il disturbo, con comunicazione scritta degli esiti al recapito indicato.

Eventuali richiami bonari effettuati in data ________________________
Eventuali testimoni ________________________
Eventuali allegati (foto/video/diario episodi) ________________________

Luogo e data ________________________
Firma ________________________

Esposto per criticità igienico-sanitarie da allevamento di animali da cortile nel centro abitato

Oggetto: Esposto per odori, deiezioni e gestione non conforme di animali da cortile in ________________________

Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.

Nel fondo ubicato in ________________________ sono allevati ________________________ capi (specie ________________________) con ricoveri/lettiere posti a distanza di circa ________________________ metri dalle abitazioni. Da ________________________ si registrano odori persistenti, accumulo di deiezioni, presenza di mosche/roditori e ruscellamenti verso ________________________. Ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________.

Si chiede un sopralluogo congiunto Comune–ASL, la verifica della corretta gestione igienica, l’eventuale prescrizione di interventi di pulizia e sanificazione, nonché l’adozione dei provvedimenti necessari in caso di violazioni, con riscontro scritto degli esiti.

Referente del fondo (se noto) ________________________
Eventuali allegati (foto/video/planimetria) ________________________

Luogo e data ________________________
Firma ________________________

Esposto urgente per allevamento con rischio per scuole/luoghi sensibili

Oggetto: Esposto urgente per allevamento di animali da cortile in prossimità di ________________________ e richiesta di misure immediate

Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.

In ________________________ a distanza di circa ________________________ metri da ________________________ (scuola/centro anziani/struttura sanitaria/parco giochi) è presente un allevamento di ________________________ con movimentazioni e rumori nelle fasce ________________________ e con gestione che determina odori/deiezioni/insetti. Si segnalano episodi di ingresso di animali/libera circolazione su marciapiede/carrozzabile in data ________________________ alle ore ________________________.

Si chiede un intervento urgente con sopralluogo nelle fasce critiche, la verifica del rispetto dei regolamenti e delle distanze minime eventualmente previste, l’adozione di misure immediate di messa in sicurezza e, se necessario, di limitazioni/trasferimento/riduzione dei capi, con comunicazione scritta degli esiti e dei tempi di adeguamento.

Segnalazioni pregresse/numero protocollo ________________________
Eventuali allegati (foto/video/dichiarazioni) ________________________

Luogo e data ________________________
Firma ________________________

Esposto per ricoveri e strutture per animali da cortile realizzati senza titolo/irregolari

Oggetto: Esposto per presunti manufatti e recinzioni per allevamento animali da cortile in assenza di titolo in ________________________

Il/La sottoscritto/a ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ residente in Via/Piazza ________________________ n. ______ CAP ________________________ Città ________________________ codice fiscale ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________ espone quanto segue.

Sul fondo sito in ________________________ di proprietà/condotto da ________________________ sono stati realizzati, a partire dal ________________________, ricoveri/tettoie/voliere/recinzioni per animali da cortile descrivibili come ________________________ a distanza di circa ________________________ metri dalle abitazioni, verosimilmente in assenza di permesso/SCIA. Tali opere sono utilizzate per allevare ________________________ capi e comportano rumori/odori nelle fasce ________________________. Ultimi riscontri in data ________________________ alle ore ________________________.

Si chiede un sopralluogo per verificare titoli edilizi e conformità ai regolamenti comunali, l’adozione dei provvedimenti di legge in caso di irregolarità (ripristino/prescrizioni) e la comunicazione scritta degli esiti al recapito indicato.

Riferimenti catastali del fondo (se noti) Foglio ________________________ Particella ________________________ Sub ________________________
Eventuali allegati (foto/elaborati, rilievi, coordinate) ________________________

Luogo e data ________________________
Firma ________________________

Fac Simile esposto per allevamento animali da cortile nel centro abitato Word

Di seguito viene proposto un fac simile esposto per allevamento animali da cortile nel centro abitato Word.

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