La dichiarazione nulla a pretendere fornitore è un documento in cui un fornitore dichiara di non avere più alcuna pretesa economica nei confronti del cliente, essendo stati soddisfatti tutti i pagamenti dovuti per i servizi o i beni forniti. Essa serve a formalizzare il fatto che le obbligazioni contrattuali tra le due parti sono state completamente adempiute, evitando potenziali future controversie legali.
Come compilare una dichiarazione nulla a pretendere fornitore
Una dichiarazione di “nulla a pretendere” in ambito forniture è una quietanza liberatoria con cui una parte attesta che, rispetto a uno specifico rapporto di fornitura di beni o servizi, non residuano somme, rimborsi o altre pretese; serve al tempo stesso come prova dell’avvenuto pagamento e come rinuncia espressa a ulteriori rivendicazioni riferite a quel rapporto. In pratica funziona se identifica senza incertezze chi dichiara e in favore di chi, qual è la fornitura interessata, quali documenti economici sono stati saldati e fino a quale data si intende chiudere ogni pendenza. L’effetto probatorio è tanto più solido quanto più puntuali sono i riferimenti: contratto o ordine di acquisto con data e numero, eventuali stati di avanzamento, bolle e fatture con estremi e importi, causali dei pagamenti tracciabili che si richiamano nella dichiarazione. È utile che il testo precisi se la liberatoria è rilasciata dal cliente in favore del fornitore, per attestare che la fornitura è integralmente pagata e che nulla è più dovuto, oppure dal fornitore in favore del cliente, per attestare che non avanzerà altre pretese economiche oltre a quelle già incassate; nei rapporti continuativi conviene delimitare per iscritto se l’effetto è circoscritto a uno specifico ordine o se copre tutti i rapporti tra le parti fino alla data odierna.
Sul piano sostanziale non si tratta di un atto “onnicomprensivo”: una formula generica non sana violazioni di legge e non copre il dolo o la colpa grave; nelle vendite al consumatore non può comprimere i diritti inderogabili di garanzia legale di conformità, mentre tra operatori economici si possono concordare rinunce più ampie purché chiare, consapevoli e riferite al rapporto descritto. Se la dichiarazione è usata per chiudere una divergenza su importi o qualità della fornitura, assume natura transattiva e allora è opportuno che lo dica espressamente, specificando che l’importo corrisposto è “a saldo e stralcio” di ogni pretesa nascente da quello specifico affare; un linguaggio impreciso rischia di lasciare spiragli a contenziosi successivi. Anche quando la liberatoria chiude il conto economico, non cancella gli obblighi che restano in capo al fornitore per legge, come quelli fiscali e contabili o la responsabilità da prodotto difettoso, né gli obblighi di sicurezza o richiamo qualora se ne presentino i presupposti; per evitare equivoci si può scrivere che quanto rilasciato non comporta rinunce a diritti inderogabili né copre condotte dolose o gravemente colpose.
La forma scritta privata è sufficiente e, se firmata, fa piena prova della provenienza delle dichiarazioni; per rafforzarne l’opponibilità temporale è consigliabile ancorarla a una data certa mediante scambio via PEC, firma digitale con marca temporale, registrazione o, più semplicemente, allegando la copia della fattura quietanzata e delle evidenze di pagamento. Nelle società è essenziale che firmi un soggetto munito di poteri rappresentativi e che la qualifica del firmatario sia indicata; quando si usano moduli prestampati con clausole che limitano responsabilità o includono rinunce particolarmente gravose, è prudente evidenziarle e farle approvare specificamente per iscritto, altrimenti la loro opponibilità può essere contestata. È opportuno delimitare l’ambito oggettivo e temporale evitando formule eccessivamente ampie: indicare l’ordine, l’appalto, la commessa o il lotto di fornitura, le date di esecuzione, i documenti fiscali e dichiarare che nulla è più dovuto “in relazione alla fornitura così come identificata e fino alla data odierna” riduce il rischio che la liberatoria venga invocata per rapporti diversi o futuri.
La dichiarazione non sostituisce i meccanismi contrattuali di accettazione e collaudo né elimina in automatico la garanzia per vizi occulti quando la legge la prevede; se la si rilascia in fase di consegna è utile coordinare il testo con il verbale di accettazione o collaudo, chiarendo se l’accettazione è con riserva e quali profili restano aperti. In contesti con stati di avanzamento, la liberatoria può essere costruita per singolo SAL, precisando che il nulla a pretendere vale per le prestazioni eseguite e contabilizzate fino a una certa data, lasciando impregiudicate quelle successive. Nelle catene di subfornitura o quando vi siano terzi che vantano diritti sul credito, come cessionarie o banche, è bene verificare preventivamente se occorre il loro consenso o se il pagamento deve avvenire a loro favore, altrimenti una liberatoria rilasciata senza considerare la cessione del credito rischia di non proteggere chi paga. Se la fornitura include componenti digitali o servizi cloud con licenze legate ad account personali, vale la pena di specificare che abbonamenti e licenze non trasferibili restano esclusi dalla liberatoria sul corrispettivo, e che eventuali cambi di intestazione seguiranno le regole del fornitore del software.
Un testo discorsivo e completo può essere impostato così, mantenendo un linguaggio semplice ma giuridicamente chiaro: il dichiarante si identifica e identifica l’altra parte, richiama contratto o ordine e ogni documento economico saldato con importi e date, attesta di avere ricevuto o corrisposto le somme dovute e dichiara che nulla ha più a pretendere a qualsiasi titolo in relazione a quella fornitura e fino alla data odierna, estendendo la liberatoria a collaboratori, incaricati e aventi causa dell’altra parte per lo stesso affare, facendo salvo quanto non rinunciabile per legge o riconducibile a dolo o colpa grave, e chiude con luogo, data e firma allegando i documenti richiamati. Con una liberatoria costruita in questo modo si ottiene un documento che chiude davvero il fascicolo contabile e riduce il rischio di rivendicazioni tardive, senza pretendere effetti che l’ordinamento non riconosce e senza lasciare spazi a interpretazioni che potrebbero riaprire il contenzioso.
Esempi di dichiarazione nulla a pretendere fornitore
Di seguito è possibile trovare gli esempi di dichiarazione nulla a pretendere fornitore.
Dichiarazione di nulla a pretendere del cliente a favore del fornitore
Io sottoscritto/a ________________________, nato/a a ________________________ il ________________________, C.F./P.IVA ________________________, residente/sede in ________________________, documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, in qualità di Cliente, dichiaro nei confronti del Fornitore ________________________ con sede in ________________________ C.F./P.IVA ________________________ che, in relazione al contratto/ordine n. ________________________ del ________________________ avente ad oggetto ________________________, con riferimento ai documenti di trasporto n. ________________________ del ________________________ e alle fatture n. ________________________ del ________________________ per complessivi euro ________________________ (in lettere ________________________), interamente saldati in data ________________________ con pagamento ________________________ riferimenti ________________________, nulla è più dovuto e nulla ho a pretendere a qualsiasi titolo economico o risarcitorio fino alla data odierna.
La presente liberatoria riguarda esclusivamente il rapporto sopra identificato e non si estende ad altri ordini o contratti tra le parti; restano salvi i diritti inderogabili di legge e le responsabilità per dolo o colpa grave.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Allego copia del documento di identità n. ________________________ rilasciato da ________________________.
Firma del dichiarante ________________________
Dichiarazione di nulla a pretendere del fornitore a favore del cliente (saldo e stralcio)
Io sottoscritto/a ________________________, C.F./P.IVA ________________________, legale rappresentante di ________________________ con sede in ________________________, in qualità di Fornitore, dichiaro nei confronti del Cliente ________________________ con sede/residenza in ________________________ C.F./P.IVA ________________________ che, relativamente alla fornitura di ________________________ eseguita in forza di contratto/ordine n. ________________________ del ________________________, con fatture n. ________________________ del ________________________ per complessivi euro ________________________, le parti hanno definito ogni pendenza mediante pagamento in data ________________________ della somma di euro ________________________ (in lettere ________________________) a saldo e stralcio.
Per effetto di quanto sopra nulla ho a pretendere a qualsiasi titolo nei confronti del Cliente in relazione alla fornitura indicata fino alla data odierna, ferma restando l’inefficacia della presente in caso di dolo o colpa grave e fatti salvi gli obblighi inderogabili di legge.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Allego copia del documento fiscale quietanzato n. ________________________ del ________________________.
Firma del dichiarante ________________________
Dichiarazione di nulla a pretendere su stato di avanzamento (SAL)
Io sottoscritto/a ________________________, C.F./P.IVA ________________________, in qualità di ________________________ del Fornitore ________________________ con sede in ________________________, dichiaro nei confronti del Cliente ________________________ C.F./P.IVA ________________________ che, con riferimento al contratto n. ________________________ del ________________________ relativo a ________________________, per le prestazioni eseguite e contabilizzate fino al ________________________ come da SAL n. ________________________ approvato in data ________________________, con fattura n. ________________________ del ________________________ pari a euro ________________________ (in lettere ________________________) pagata in data ________________________ con ________________________, nulla è più dovuto e nulla ho a pretendere per le attività ricomprese nel predetto SAL.
La presente dichiarazione vale esclusivamente per le prestazioni eseguite e contabilizzate sino alla data sopra indicata e non pregiudica quanto dovuto per SAL successivi; restano salvi i diritti inderogabili di legge e le responsabilità per dolo o colpa grave.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Firma del dichiarante ________________________
Dichiarazione reciproca di nulla a pretendere per cessazione del contratto di fornitura
Le parti ________________________ C.F./P.IVA ________________________ con sede in ________________________ (di seguito “Fornitore”) e ________________________ C.F./P.IVA ________________________ con sede/residenza in ________________________ (di seguito “Cliente”), in persona dei rispettivi legali rappresentanti ________________________ e ________________________, dichiarano che il contratto/ordine n. ________________________ del ________________________ avente ad oggetto ________________________ è cessato/risolto in data ________________________.
Le parti attestano di aver definito ogni pendenza economica mediante i pagamenti di cui alle fatture n. ________________________ del ________________________ per complessivi euro ________________________ (in lettere ________________________) e dichiarano reciprocamente che, in relazione al rapporto sopra identificato e fino alla data odierna, nulla hanno più a pretendere l’una dall’altra a qualsiasi titolo economico o risarcitorio.
Resta inteso che la presente non comporta rinuncia a diritti inderogabili di legge né copre condotte dolose o gravemente colpose; eventuali garanzie di legge su vizi occulti rimangono disciplinate dalla normativa applicabile.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Per il Fornitore ________________________ Firma ________________________
Per il Cliente ________________________ Firma ________________________
Fac simile dichiarazione nulla a pretendere fornitore Word
Di seguito è possibile trovare un fac simile dichiarazione nulla a pretendere fornitore Word da scaricare.