La dichiarazione di nulla a pretendere creditore è un documento in cui un creditore attesta di non avere più alcuna pretesa economica nei confronti di un debitore. Questo avviene dopo che il debitore ha saldato integralmente il proprio debito o ha raggiunto un accordo con il creditore. La dichiarazione serve a liberare il debitore da ulteriori obblighi di pagamento, garantendo così la chiusura della posizione debitoria. Spesso è utilizzata in contesti come la chiusura di mutui o prestiti per confermare l’avvenuta estinzione del debito.
Come compilare una dichiarazione di nulla a pretendere creditore
Una dichiarazione di nulla a pretendere redatta correttamente deve contenere diverse informazioni essenziali per essere valida e chiara. Inizia con i dati del sottoscrittore, specificando il nome completo, data e luogo di nascita, residenza con l’indirizzo completo e il Codice Fiscale. Questi dettagli sono necessari per identificare in modo univoco la persona che rilascia la dichiarazione.
Segue poi la dichiarazione vera e propria, che deve precisare l’ammontare della somma ricevuta dal debitore. Il debitore deve essere anch’esso identificato con nome completo, data e luogo di nascita, residenza completa e Codice Fiscale. È importante specificare anche il metodo di pagamento utilizzato, che può essere contanti, bonifico o assegno.
Successivamente, viene indicata la motivazione o causale del pagamento, che può essere per esempio il saldo di un debito, un pagamento per un servizio reso o qualsiasi altra ragione legittima per la quale è stata corrisposta la somma.
Infine, la dichiarazione deve esplicitare inequivocabilmente che il creditore non ha più nulla a pretendere dal debitore, garantendo così che non vi siano ulteriori richieste di pagamento in futuro. Questa affermazione viene formalizzata rilasciando una quietanza di pagamento, che è una ricevuta legale che conferma l’avvenuto pagamento.
La dichiarazione si conclude con le informazioni relative al luogo e alla data in cui la dichiarazione viene firmata, seguite dalla firma del sottoscrittore, che autentica la dichiarazione e ne conferma la veridicità e la completezza.
Esempi di dichiarazione di nulla a pretendere creditore
Di seguito è possibile trovare gli esempi di dichiarazione di nulla a pretendere creditore.
Primo esempio di dichiarazione di nulla a pretendere creditore
Dichiarazione di Nulla a Pretendere Creditore
Il sottoscritto ____, nato il, in_____, residente in____, via__, n., Codice Fiscale __,
con la presente
DICHIARA
di avere ricevuto dal Sig.__, nato il ____, in ___, residente in____, via ____, n. _, Codice Fiscale , la somma di € __, corrisposta a mezzo (contanti/bonifico/assegno)__, per ___(indicare l’eventuale motivazione/causale).
Pertanto, dichiara di non avere null’altro a pretendere dal sopraindicato Sig. ___ in relazione a ogni eventuale debito, obbligo, pretesa, causa, richiesta o azione derivanti da (indicare l’oggetto del debito e/o altre informazioni pertinenti).
Si conferma inoltre che, con il versamento della suddetta somma, tutte le obbligazioni tra le parti sono considerati pienamente adempiute e soddisfatte.
Dunque, con la presente, rilascia apposita quietanza di pagamento.
Luogo: ____
Data: __
Firma: _____
Secondo esempio di dichiarazione di nulla a pretendere creditore
Dichiarazione di Nulla a Pretendere del Creditore
Io Sottoscritto Matteo Rossi, nato a Milano il 12 marzo 1985 e residente a Milano, in via Giuseppe Verdi 15, dichiaro di ricevere dal sig. Giovanni Bianchi la somma di euro 5.000,00 (cinquemila/00), a titolo di saldo totale del compenso ancora dovutomi per servizi di consulenza prestati nel corso dell’anno 2022.
Dichiaro, quindi, di non aver più nulla a pretendere nei confronti del sig. Giovanni Bianchi, per qualunque titolo, pretesa o causa, essendo stato soddisfatto di ogni mio avere. Rilascio pertanto ampia quietanza liberatoria ad ogni effetto di legge.
Milano, lì 15 ottobre 2023
sig. Matteo Rossi