Il recesso da un contratto di energia elettrica è l’azione attraverso la quale una delle parti coinvolte (solitamente il cliente) decide di terminare anticipatamente l’accordo stipulato con il fornitore di energia elettrica. Questa decisione può essere dettata da vari motivi, tra cui il trasferimento in un’altra abitazione dove non è necessario mantenere attivo il contratto corrente, o l’insoddisfazione per il servizio ricevuto.
Come scrivere un recesso contratto energia elettrica
Ecco una guida chiara su come funziona il recesso da un contratto di energia elettrica e su come muoverti senza inciampi. Quando si parla di “recesso” nel settore luce occorre distinguere tre scenari diversi che spesso vengono confusi tra loro: il ripensamento dopo una sottoscrizione a distanza o fuori dai locali commerciali, il cambio fornitore senza interruzione della fornitura e, infine, la cessazione vera e propria del punto di fornitura perché, ad esempio, stai traslocando. Il diritto di ripensamento è quello “classico” del Codice del Consumo: se hai concluso il contratto online, al telefono o a casa tua, puoi comunicare il recesso entro quattordici giorni con una dichiarazione su supporto durevole; non serve un modulo particolare, basta che la volontà sia chiara e tracciabile. Se l’esecuzione del servizio è già iniziata perché l’hai chiesto tu entro il periodo di ripensamento, può essere addebitato solo quanto proporzionato alla parte già resa fino alla comunicazione del recesso. Se invece hai firmato in negozio, il ripensamento non si applica.
Se il tuo obiettivo è cambiare fornitore, il recesso dal vecchio contratto avviene in automatico quando sottoscrivi il nuovo: nella modulistica autorizzi il venditore entrante ad agire in tuo nome, su supporto durevole, per inviare la comunicazione di recesso al precedente fornitore. La fornitura non si ferma e nessuno deve intervenire fisicamente sul contatore; il passaggio decorre di norma il primo giorno del mese e, se la procedura di switching è avviata entro il giorno 10, l’attivazione parte dal mese successivo, altrimenti slitta di un mese. I tempi complessivi sono in media da uno a due mesi, perché le finestre tecniche sono mensili. In questa fattispecie, la regola generale è che il cambio venditore non ha costi per il cliente, salvo le spese fisiologiche connesse al nuovo contratto come l’eventuale imposta di bollo o il deposito cauzionale
Oggi c’è un’ulteriore cornice da conoscere: con la fine del Servizio di Maggior Tutela per i domestici non vulnerabili, chi non ha scelto un’offerta di mercato libero è passato al Servizio a Tutele Graduali dal 1° luglio 2024 al 31 marzo 2027; anche da lì puoi cambiare fornitore in qualunque momento, sempre senza interruzioni.
Diverso è il recesso per cessare la fornitura perché, ad esempio, lasci l’immobile e vuoi chiudere il punto di prelievo: in questo caso devi comunicare tu per iscritto al tuo venditore il recesso e chiedere la disattivazione del contatore; il preavviso contrattuale non può essere superiore a un mese e la decorrenza parte dal momento in cui il venditore riceve la tua comunicazione. La disattivazione è un’operazione tecnica gestita tramite il venditore e il distributore locale; i contratti possono prevedere costi amministrativi, mentre la regolazione fissa standard di qualità e indennizzi in caso di ritardi e tempistiche certe per le operazioni sulla fornitura e per l’emissione della bolletta di chiusura. In pratica, quando chiedi la cessazione, pretendi una lettura finale, la chiusura puntuale e la bolletta di chiusura entro i termini, perché il ritardo dà diritto a un indennizzo automatico in fattura.
Sulle penali va fatta una precisazione importante. Il principio-cardine resta che il recesso per cambiare venditore non comporta penali né spese di chiusura; tuttavia, dal 2024 alcune offerte a prezzo fisso possono prevedere oneri di recesso anticipato, purché siano chiaramente indicati nel contratto nel riquadro “Modalità e oneri di recesso” e rispettino le condizioni fissate dall’Autorità. Tradotto: cambiare fornitore resta gratuito, ma se stai uscendo prima della scadenza da un’offerta a prezzo fisso che prevedeva esplicitamente un onere di uscita, quel costo può essere richiesto; controlla sempre le condizioni economiche e la durata delle offerte a prezzo fisso prima di firmare o di lasciare.
Esempi di recesso contratto energia elettrica
Di seguito è possibile trovare gli esempi di recesso contratto energia elettrica.
Recesso entro 14 giorni per contratto concluso a distanza o fuori dai locali
Oggetto: Recesso entro 14 giorni dal contratto di fornitura di energia elettrica n. ________________________
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
POD: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
Con la presente dichiaro di esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dal contratto di fornitura di energia elettrica sottoscritto in data ________________________ mediante ________________________. Chiedo la cessazione del contratto senza applicazione di penali e il rimborso delle somme eventualmente corrisposte, con accredito su IBAN ________________________. Se l’esecuzione del servizio fosse già iniziata su mia richiesta entro il periodo di recesso, accetto il solo addebito proporzionato alla parte già eseguita fino alla ricezione della presente. Revoco eventuali autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA.
Allego copia del contratto e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso con cambio fornitore (switching senza interruzione)
Oggetto: Recesso dal contratto di fornitura e autorizzazione al cambio fornitore
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Venditore uscente: ________________________ sede ________________________ PEC ________________________
Venditore entrante: ________________________ sede ________________________ PEC ________________________
POD: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
Comunico il recesso dal contratto di fornitura in essere con ________________________ relativo al POD indicato, in vista del passaggio al nuovo fornitore ________________________. Autorizzo il venditore entrante a trasmettere, in mio nome e per mio conto, la comunicazione di recesso al venditore uscente e a porre in essere tutte le attività necessarie allo switching, senza interruzione della fornitura. Chiedo la chiusura amministrativa del rapporto con emissione della bolletta di chiusura e senza applicazione di penali o costi non previsti dal contratto.
Dichiaro di restituire eventuali apparecchiature in comodato secondo le istruzioni ricevute. Per conguagli e rimborsi indico l’IBAN ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso per cessazione definitiva della fornitura (disattivazione per trasloco)
Oggetto: Recesso e richiesta di cessazione definitiva della fornitura al POD ________________________
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
POD: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
Comunico il recesso dal contratto di fornitura e chiedo la cessazione definitiva con disattivazione del contatore per trasferimento dall’immobile a decorrere dal ________________________. Chiedo l’esecuzione della lettura finale, l’emissione della bolletta di chiusura entro i termini previsti e la restituzione di eventuali depositi cauzionali, con accredito su IBAN ________________________. Indico per l’eventuale accesso ai locali il contatto ________________________ telefono ________________________ e i seguenti orari preferiti ________________________.
Dichiaro di essere consapevole che la cessazione comporta l’interruzione della fornitura e che eventuali utenze residue saranno a mio carico fino alla data di effettiva disattivazione.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Recesso per modifica unilaterale delle condizioni economiche
Oggetto: Esercizio del diritto di recesso per modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
Mittente: ________________________ nato/a a ________________________ il ________________________ codice fiscale ________________________ residente in ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ telefono ________________________ e-mail/PEC ________________________
Destinatario: ________________________ sede legale ________________________ via ________________________ n. ______ CAP ______ città ________________________ PEC ________________________
POD: ________________________ codice cliente/utenza: ________________________ punto di fornitura sito in ________________________
In relazione alla comunicazione di proposta di modifica delle condizioni economiche ricevuta in data ________________________ con decorrenza dal ________________________, esercito il diritto di recesso senza oneri e senza penali. Chiedo la cessazione del contratto alla data di efficacia indicata nella comunicazione, ovvero, se tecnicamente necessario, alla prima data utile successiva, e dichiaro di aver avviato/o di voler avviare il passaggio a nuovo fornitore ________________________. Domando che sino alla cessazione non siano applicate le nuove condizioni economiche e che sia emessa la bolletta di chiusura conguagliando i soli consumi fino alla data di recesso. Per eventuali rimborsi indico l’IBAN ________________________.
Allego copia della comunicazione di modifica e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________
Fac simile recesso contratto energia elettrica Word
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile recesso contratto energia elettrica Word da scaricare.

