La scrittura privata di comodato d’uso per un’autovettura è un accordo scritto tra due parti, il comodante e il comodatario, in cui il primo concede al secondo l’uso gratuito di un veicolo per un periodo di tempo specifico o indefinito. Questo documento delinea le condizioni dell’accordo, come il rispetto delle normative stradali, la responsabilità per eventuali danni e la manutenzione del veicolo. Pur essendo un contratto non soggetto a particolari formalità, è consigliato redigerlo in forma scritta per evitare disaccordi futuri.
Come compilare una scrittura privata comodato autovettura
Una scrittura privata di comodato per un’autovettura è il modo più semplice per mettere in chiaro che il proprietario concede gratuitamente l’uso del veicolo a un’altra persona, per un certo tempo o per un certo scopo, mantenendone la proprietà. Il riferimento di sistema sono gli articoli 1803 e seguenti del codice civile: il comodatario deve custodire e usare il bene con la diligenza del buon padre di famiglia, non può destinarlo a un uso diverso da quello pattuito, deve restituirlo alla scadenza o, se il comodato è “precario”, quando il proprietario lo richiede, e non può cederlo a terzi senza consenso. Applicato a un’auto, questo significa che nel contratto conviene dichiarare in modo puntuale chi sono le parti e come è identificato il veicolo, qual è la durata o lo scopo dell’uso, dove l’auto può circolare, chi può guidarla, quali spese spettano all’uno o all’altro e in quali condizioni scatta la restituzione immediata.
Sul piano amministrativo c’è un profilo che non va sottovalutato: quando l’auto è concessa in uso esclusivo a una persona diversa dall’intestatario per un periodo continuativo superiore a trenta giorni, la normativa sulla circolazione prevede l’annotazione del nominativo dell’utilizzatore sulla carta di circolazione e nell’Archivio nazionale dei veicoli. L’obbligo non opera per il comodato al familiare convivente, ma si applica nei comodati “puri” a terzi e nelle assegnazioni aziendali a dipendenti o collaboratori; per evitar sanzioni è bene che il testo del comodato richiami questo adempimento e individui chi materialmente presenta l’istanza alla Motorizzazione o allo sportello telematico. Se il comodatario utilizza l’auto all’estero è prudente affiancare al contratto una delega a condurre con firma del proprietario autenticata, perché alcuni Paesi e alcuni controlli di frontiera la richiedono insieme alla carta verde assicurativa.
I rischi della circolazione si governano in due piani, assicurativo e civile. La responsabilità civile per i danni da circolazione grava anzitutto su chi guida, con responsabilità solidale del proprietario salvo prova liberatoria; la polizza RCA segue il veicolo, ma eventuali clausole di “guida esclusiva” o “guida esperta” possono incidere su scoperti o rivalse se la persona al volante non rientra nei requisiti assicurati. Per evitare sorprese il comodato dovrebbe imporre al comodatario il rispetto delle condizioni di polizza e, se necessario, impegnare il proprietario ad adeguare le garanzie. Poiché i verbali per violazioni del Codice della strada sono notificati al proprietario, il contratto può prevedere che il comodatario rimborsi tempestivamente ogni sanzione riferibile alla sua guida e si obblighi a comunicare i dati del conducente ai fini della decurtazione dei punti, così da evitare la sanzione per omessa comunicazione. È utile disciplinare anche la procedura in caso di sinistro, imponendo l’obbligo di immediata informativa e la trasmissione della constatazione amichevole e di ogni documento richiesto dall’assicurazione.
Il tema delle spese va chiarito con equilibrio. Nel comodato gratuito le spese connesse all’uso e alla custodia gravano di regola sul comodatario, mentre il proprietario resta tale e sopporta quelle tipiche della titolarità; nella pratica però è frequente che contratto e realtà operativa si incontrino a metà, attribuendo al comodatario carburante, pedaggi, lavaggi, manutenzione ordinaria e revisioni periodiche, e lasciando al proprietario bollo auto e premio assicurativo, oppure riversando anche questi ultimi sul comodatario mediante un rimborso pattizio. Qualunque sia la scelta, conviene scriverla con chiarezza e prevedere che il comodatario non possa apportare modifiche strutturali al veicolo né installare dispositivi o accessori senza consenso, con obbligo di ripristino a fine rapporto salvo diverso accordo.
La forma scritta privata è sufficiente e, se firmata da entrambe le parti, prova il contenuto delle reciproche dichiarazioni; per dare “data certa” al contratto si può usare la posta elettronica certificata, la firma digitale con marca temporale o la registrazione volontaria, che non è obbligatoria ma può tornare utile a fini probatori. È buona pratica allegare copia dei documenti di identità, della carta di circolazione e del certificato assicurativo, richiamare il numero di telaio, la targa e l’attuale percorrenza del veicolo, e inserire una clausola di presa in consegna con fotografie sullo stato d’uso per prevenire contestazioni al momento della restituzione. Se la durata è determinata, è opportuno chiarire che il mancato rispetto della scadenza legittima la richiesta di restituzione immediata e, se necessario, l’addebito dei costi di recupero; se la durata è legata a uno scopo specifico, la riconsegna scatta quando lo scopo è esaurito.
Un contratto ben fatto tiene conto anche dei casi-limite. Il proprietario può richiedere la restituzione anticipata se il comodatario viola gli obblighi di custodia o espone il bene a rischi ingiustificati, se emergono comportamenti contrari alla legge o alla polizza o se sopraggiungono esigenze impreviste e urgenti che giustificano la revoca della disponibilità; il comodatario, dal canto suo, deve poter recedere con congruo preavviso se sopraggiungono impedimenti che rendono eccessivamente onerosa la custodia o l’uso. In entrambe le ipotesi il contratto dovrebbe prevedere la riconsegna nel luogo indicato, con consegna delle chiavi e dei documenti e con un verbale finale che attesti chilometraggio, carburante residuo, eventuali danni e accessori resi.
Infine, qualche accorgimento di sostanza rende il testo davvero solido. È utile precisare che l’uso è personale e non trasferibile, salvo consenso del proprietario, e che il veicolo non può essere concesso a terzi né impiegato per fini illeciti o per attività a rischio elevato; è opportuno inserire un divieto espresso di utilizzo in competizioni o su aree non aperte al traffico se la polizza lo esclude; è prudente richiamare gli obblighi di privacy nella gestione di eventuali dispositivi telematici di bordo e la restituzione o cancellazione di dati e credenziali alla fine del comodato; è sensato, se si prevede circolazione stabile all’estero, definire in anticipo chi cura l’estensione territoriale della polizza e la documentazione accessoria richiesta nei Paesi di destinazione. Con queste cautele la scrittura privata di comodato per un’autovettura diventa uno strumento semplice ma completo: definisce chi usa e a quali condizioni, allinea il rapporto alle regole del Codice civile e della circolazione, mette al riparo da equivoci su spese, responsabilità e adempimenti accessori e rende trasparente la riconsegna, che è il vero momento di verifica della corretta esecuzione del patto.
Esempi di scrittura privata comodato autovettura
Di seguito è possibile trovare gli esempi di scrittura privata comodato autovettura.
Comodato gratuito di autovettura a tempo determinato
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, di seguito “Comodante”, concede in comodato gratuito al/alla Sig./Sig.ra ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, di seguito “Comodatario”, l’autovettura marca ________________________ modello ________________________ targa ________________________ n. telaio ________________________ colore ________________________ come da carta di circolazione n. ________________________. L’uso è concesso dal ________________________ al ________________________ per lo scopo ________________________ con facoltà di circolare in ________________________ e con obbligo di custodia dell’autovettura nel luogo prevalente di ricovero sito in ________________________. Il Comodatario dichiara di utilizzare il veicolo con diligenza, di attenersi alle condizioni della polizza RCA n. ________________________ compagnia ________________________ con scadenza ________________________, di sostenere le spese d’uso ordinario, carburante, lavaggi, pedaggi e manutenzione ordinaria, di eseguire la revisione entro la scadenza del ________________________ e di rimborsare al Comodante le sanzioni derivanti dalla propria guida, comunicando tempestivamente i dati del conducente ai fini della decurtazione dei punti. In caso di sinistro il Comodatario si impegna a informare immediatamente il Comodante e a trasmettere la constatazione amichevole e ogni documento utile alla gestione del sinistro. È vietata la concessione del veicolo a terzi senza consenso scritto del Comodante, nonché ogni modifica strutturale o installazione non autorizzata; al termine del comodato l’autovettura sarà restituita con chilometraggio indicativo pari a ________________________ e con gli accessori ricevuti, salvo normale usura. Il mancato rispetto della scadenza legittima la richiesta di immediata restituzione e l’addebito dei costi di recupero. Foro competente ________________________. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________. Allegati: copia documenti identità delle parti, carta di circolazione e certificato assicurativo ________________________.
Comodato gratuito con uso esclusivo oltre trenta giorni e impegno ad annotazione amministrativa
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, in qualità di proprietario/a dell’autovettura marca ________________________ modello ________________________ targa ________________________ n. telaio ________________________, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, l’uso esclusivo e continuativo del veicolo dal ________________________ al ________________________, con destinazione d’uso ________________________ e ricovero prevalente in ________________________. Le parti danno atto che l’utilizzo esclusivo per periodo superiore a trenta giorni comporta l’annotazione dell’utilizzatore sulla carta di circolazione; il Comodatario si impegna a presentare l’istanza presso lo sportello competente entro ________________________ giorni, fornendo la presente scrittura e ogni altro documento richiesto, mentre il Comodante presta il proprio consenso e collaborazione per le formalità. Restano a carico del Comodatario le spese d’uso, la manutenzione ordinaria e le sanzioni riferibili alla sua guida, con obbligo di comunicare i dati del conducente; restano a carico del Comodante il premio RCA salvo diverso accordo e gli oneri proprietari, fermo l’obbligo del Comodatario di rispettare le condizioni di polizza n. ________________________ compagnia ________________________. In caso di sinistro o guasto il Comodatario informa senza ritardo il Comodante e segue le indicazioni assicurative per la gestione del danno. È vietata la subconcessione del veicolo e l’uso per fini illeciti o non pattuiti; alla scadenza, o prima in caso di revoca motivata, il Comodatario restituisce il veicolo nello stato ricevuto salvo normale usura con chilometraggio indicativo ________________________. Foro competente ________________________. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________. Allegati ________________________.
Comodato aziendale di autovettura a dipendente/collaboratore
La società/impresa ________________________ C.F./P.IVA ________________________ con sede in ________________________ in persona di ________________________ di seguito “Comodante”, concede in comodato gratuito al/alla dipendente/collaboratore/trice ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ di seguito “Comodatario”, l’autovettura aziendale marca ________________________ modello ________________________ targa ________________________ n. telaio ________________________. L’auto è assegnata dal ________________________ al ________________________ per uso ________________________ (strumentale/promiscuo) con percorrenza massima annua indicativa di ________________________ km e ricovero prevalente presso ________________________. Il Comodatario osserva le procedure aziendali su sicurezza, sinistri e rifornimenti, custodisce chiavi e documenti, sostiene le spese d’uso corrente ove previste dalla policy e rimborsa le sanzioni derivanti dalla propria guida, comunicando i dati del conducente nei termini di legge; si impegna a utilizzare il veicolo nel rispetto della polizza RCA n. ________________________ compagnia ________________________ e delle eventuali garanzie accessorie, con divieto di guida a chi non rientri nei requisiti assicurati. È vietato concedere il veicolo a terzi o impiegarlo in competizioni, aree non aperte al traffico o attività a rischio non autorizzate; ogni dispositivo telematico installato è gestito nel rispetto della normativa privacy e le credenziali saranno restituite alla fine del rapporto. Alla cessazione dell’assegnazione, per scadenza o recesso, il Comodatario restituisce il veicolo con tutti gli accessori e documenti, con chilometraggio indicativo ________________________ e stato conforme all’ordinaria usura; eventuali danni imputabili saranno rifusi secondo regolamento interno. Foro competente ________________________. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________. Allegati ________________________.
Comodato per circolazione all’estero con delega a condurre
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, proprietario/a dell’autovettura marca ________________________ modello ________________________ targa ________________________ n. telaio ________________________, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ l’uso del veicolo dal ________________________ al ________________________ per viaggio in/nei Paese/i ________________________ con itinerario indicativo ________________________. Il Comodatario si impegna a circolare con documenti di bordo, carta verde e coperture assicurative valide nel/i Paese/i di destinazione, a rispettare le condizioni della polizza n. ________________________ compagnia ________________________ e a osservare gli obblighi locali di circolazione. In caso di sinistro o controllo il Comodatario esibirà la presente scrittura quale delega a condurre e informerà immediatamente il Comodante, trasmettendo la documentazione di sinistro richiesta. Restano a suo carico spese di viaggio, carburante, pedaggi, manutenzione ordinaria e sanzioni, con obbligo di comunicare i dati del conducente alle autorità quando richiesto; resta vietata la subconcessione e l’uso per finalità diverse da quelle di viaggio. Al rientro, e comunque alla scadenza, il veicolo sarà restituito nello stato ricevuto salvo normale usura, con chilometraggio indicativo ________________________, chiavi e documenti. Foro competente ________________________. Luogo ________________________ Data ________________________. Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________. Allegati ________________________
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