La scrittura privata di comodato per un terreno agricolo è un accordo formale tra due parti, il comodante e il comodatario, in cui il primo concede temporaneamente l’uso di un terreno agricolo al secondo senza scopo di lucro e senza trasferire la proprietà. Questo documento specifica i diritti e i doveri di entrambe le parti, le condizioni d’uso del terreno e la durata del comodato. Essa può essere redatta senza l’intervento di un notaio, ma è consigliabile che sia dettagliata e chiara per evitare future controversie.
Come compilare una scrittura privata comodato terreno agricolo
Una scrittura privata di comodato a tempo determinato per un terreno agricolo serve a mettere per iscritto che il proprietario concede gratuitamente l’uso del fondo a un’altra persona per un periodo definito, senza trasferire la proprietà né costituire un affitto. Il riferimento sono gli articoli 1803 e seguenti del codice civile: il comodatario deve custodire e usare il bene con diligenza, attenersi allo scopo concordato e restituirlo alla scadenza; il comodante può esigerne la riconsegna prima del termine solo in presenza di un bisogno sopravvenuto, serio e imprevedibile. La gratuità è l’elemento essenziale: se nel testo compaiono corrispettivi, canoni in natura o percentuali sul raccolto, il rapporto rischia di essere riqualificato come affitto di fondo rustico, con l’applicazione delle regole agrarie di lunga durata e delle relative tutele, molto diverse dal comodato.
Per evitare equivoci, il contratto dovrebbe identificare con precisione le parti e il fondo oggetto di consegna, richiamando dati catastali, estensione e confini e descrivendo eventuali pertinenze come pozzi, recinzioni, strade poderali, impianti di irrigazione o fabbricati rurali funzionali. È utile indicare in modo espresso lo scopo dell’uso, per esempio colture erbacee annuali o permanenti, pascolo, conduzione biologica, rotazioni o impegni agro-ambientali, così da ancorare il dovere di corretta coltivazione e di conservazione della fertilità del suolo. La durata va fissata con un termine certo, prevedendo la data di immissione in possesso e la data di restituzione; nelle colture che maturano a fine stagione è prudente chiarire che la riconsegna avverrà dopo la raccolta del ciclo in corso alla data di scadenza, evitando lacerazioni economiche proprio al momento del raccolto.
Lo schema dei costi va definito con chiarezza. Nel comodato gratuito le spese d’uso e di conservazione gravano tipicamente sul comodatario, mentre quelle proprie della titolarità restano al proprietario; in pratica si può concordare che il comodatario sostenga arature, semine, trinciature, trattamenti, irrigazioni, energia e manutenzione ordinaria delle attrezzature presenti, mentre il comodante mantiene, se d’intesa, oneri straordinari sulle strutture fisse. È importante ricordare che la legge rimborsa al comodatario solo le spese straordinarie necessarie e urgenti, se documentate e comunicate, mentre non riconosce di regola indennità per migliorie o addizioni salvo diverso accordo; se si intendono impiantare colture permanenti o realizzare opere che accrescono stabilmente il valore del fondo, conviene scrivere in anticipo chi paga, chi resta proprietario dell’impianto e se è prevista un’indennità alla restituzione. Anche il tema dei frutti va reso esplicito, specificando che i prodotti delle coltivazioni eseguite durante il comodato spettano al comodatario, senza meccanismi di riparto col proprietario che evocano schemi associativi vietati o affitti mascherati.
Il profilo amministrativo non è secondario. Se il comodatario intende inserire il terreno nel fascicolo aziendale, presentare domande PAC o assumere impegni pluriennali, il contratto di comodato costituisce il “titolo di conduzione” da esibire; la durata contrattuale deve coprire l’intero periodo degli impegni assunti, altrimenti si espone l’azienda a revoche o recuperi. Per i fondi immobilizzati in progetti o misure con vincoli, è essenziale verificare che il comodante consenta espressamente la partecipazione e che la durata sia adeguata. Sul piano fiscale, la scrittura privata per immobili è normalmente soggetta a registrazione in termine fisso con imposta in misura fissa e bollo; la registrazione non muta la natura del rapporto ma gli conferisce data certa utile nei rapporti con terzi e con la pubblica amministrazione. Quanto all’opponibilità, il comodato non si trascrive nei registri immobiliari come un diritto reale o una locazione ultranovennale: ciò significa che un eventuale acquirente del fondo non è vincolato dal comodato se non si obbliga espressamente a rispettarlo, ed è bene che il comodatario ne sia consapevole.
Le clausole di condotta tutelano entrambe le parti. È opportuno vietare espressamente il subcomodato, l’assegnazione del fondo a terzi e l’uso difforme dallo scopo; è utile richiamare gli obblighi ambientali, fitosanitari e di sicurezza, prevedendo che il comodatario si adegui ai regolamenti regionali su nitrati, fasce tampone e abbruciamenti e che tenga indenne il proprietario da sanzioni derivanti dal proprio operato. In caso di danni a terzi o ai fondi confinanti, la responsabilità segue i fatti e conviene prevedere una clausola di manleva e, per coltivazioni o lavorazioni rischiose, valutare una copertura assicurativa specifica. Alla restituzione, la consegna dovrebbe avvenire con un verbale sullo stato dei luoghi, indicando eventuali residui colturali, le condizioni delle opere fisse e gli obblighi di ripristino concordati, per esempio la rimozione di impianti temporanei, tunnel o pacciamature e il ripristino delle recinzioni. La previsione di un sopralluogo congiunto a inizio e fine rapporto, anche con semplice documentazione fotografica, riduce drasticamente lo spazio per discussioni sul degrado o sull’inadempimento.
Nella pratica capita che sia necessario sciogliere il rapporto prima del termine. Il codice consente al proprietario di chiedere la restituzione anticipata solo per bisogno urgente e imprevisto; una clausola di recesso libero e incondizionato del comodante rischia di essere inefficace. Per contro, il comodatario può recedere se sopravvengono circostanze che rendono eccessivamente gravoso l’uso o la custodia, dando un congruo preavviso e riconsegnando il fondo libero da persone e cose. È buona tecnica contrattuale prevedere che, in caso di cessazione anticipata non imputabile al comodatario, le colture già avviate possano essere portate a raccolta o indennizzate secondo criteri oggettivi, in modo da evitare perdite secche su investimenti già effettuati.
La forma scritta non è richiesta ad substantiam ma è decisiva in termini probatori. Un testo lineare che identifichi con esattezza parti e fondo, fissi durata e scopo, disciplini spese, migliorie, frutti e restituzione, e allinei il rapporto agli adempimenti amministrativi e fiscali, è il miglior antidoto contro riqualificazioni indesiderate e contenziosi. La firma di entrambe le parti, l’allegazione di copie dei documenti e della mappa catastale, l’indicazione delle date di consegna e riconsegna e lo scambio della scrittura con un mezzo che le conferisca data certa rendono il comodato agricolo a tempo determinato uno strumento semplice ma robusto. In questo modo si ottiene ciò che il comodato promette: disponibilità gratuita del terreno per il tempo utile a una coltivazione o a un progetto, tutela del proprietario nella conservazione del bene e certezza per chi coltiva di poter portare a compimento il proprio ciclo produttivo senza sovrapporre a un prestito d’uso gli effetti di un affitto mascherato.
Esempi di scrittura privata comodato terreno agricolo
Di seguito è possibile trovare gli esempi di scrittura privata comodato terreno agricolo.
Comodato gratuito di terreno agricolo a tempo determinato – modello base
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, di seguito “Comodante”, concede in comodato gratuito al/alla Sig./Sig.ra ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________ rilasciato da ________________________, di seguito “Comodatario”, il fondo agricolo sito in Comune di ________________________ località ________________________, identificato al Catasto al foglio ________________________ particella/e ________________________ sub ________________________ per una superficie complessiva di ________________________ mq/ha, con i confini e gli accessi come da planimetria allegata.
Il comodato è gratuito, privo di corrispettivi, canoni o riparti del raccolto, ha inizio il ________________________ e termina il ________________________, con riconsegna del fondo libero da persone e cose. Lo scopo dell’uso è esclusivamente agricolo e consiste in ________________________, con divieto di subcomodato, cessione a terzi o uso difforme. Restano a carico del Comodatario le spese d’uso e di conservazione ordinaria, la corretta conduzione agronomica, l’osservanza delle norme ambientali, fitosanitarie e di sicurezza, la manutenzione ordinaria di fossi, recinzioni e accessi e la responsabilità per danni arrecati a terzi o a fondi confinanti, con obbligo di manleva del Comodante per fatti a lui non imputabili.
Il Comodatario si impegna a non realizzare opere o installazioni fisse senza previo consenso scritto del Comodante, a non alterare la destinazione agricola e a ripristinare lo stato dei luoghi alla restituzione salvo normale usura; eventuali spese straordinarie necessarie e urgenti saranno rimborsabili se previamente comunicate e documentate. I frutti e i prodotti delle coltivazioni eseguite nel periodo di comodato spettano al Comodatario.
Alla scadenza, previa verifica congiunta dello stato del fondo, il Comodatario restituisce le chiavi degli accessi e rimuove strutture e materiali temporanei. È fatto salvo il diritto del Comodante di richiedere la restituzione anticipata per bisogno serio, sopravvenuto e imprevedibile, con preavviso scritto di ________________________ giorni.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________.
Allegati: documento di identità parti ________________________, visura e mappa catastale ________________________, planimetria e report fotografico iniziale ________________________.
Comodato a tempo determinato per colture stagionali con restituzione dopo raccolto
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, in qualità di Comodante, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, in qualità di Comodatario, il terreno agricolo sito in Comune di ________________________ località ________________________, identificato al Catasto al foglio ________________________ particella/e ________________________ sub ________________________ per superficie di ________________________ mq/ha, con pertinenze costituite da ________________________.
Il comodato decorre dal ________________________ e scade il ________________________. Considerata la natura delle colture stagionali dichiarate ________________________, le parti convengono che la restituzione avverrà comunque entro ________________________ giorni dal completamento della raccolta del ciclo in corso alla data di scadenza, senza protrazione tacita del rapporto. Il comodato è gratuito e non comporta corrispettivi, canoni o riparti dei frutti; restano a carico del Comodatario tutte le spese d’uso, le lavorazioni, l’acqua, l’energia, i materiali e la manutenzione ordinaria delle opere esistenti, con obbligo di ripristino dei luoghi alla riconsegna e rimozione di tunnel, pacciamature e altre strutture temporanee.
Il Comodatario osserva le buone pratiche agricole, le norme su nitrati, fasce tampone e abbruciamenti, utilizza prodotti fitosanitari conformi e conserva la fertilità del suolo, tenendo indenne il Comodante da sanzioni connesse al proprio operato. È vietato il subcomodato e qualsiasi diversa utilizzazione. Eventuali danni a terzi o a infrastrutture del fondo sono a carico del Comodatario.
Alla data di riconsegna le parti redigeranno verbale con stato colturale residuo, eventuali ripristini da eseguire e consegna/riconsegna di chiavi e accessi. In caso di bisogno serio e imprevedibile del Comodante potrà essere richiesta restituzione anticipata con preavviso di ________________________ giorni; in tal caso le parti valuteranno la possibilità per il Comodatario di portare a raccolta le colture in atto ovvero una equa compensazione documentata.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________.
Allegati: mappa catastale ________________________, elenco accessi/chiavi ________________________, report fotografico iniziale ________________________.
Comodato per conduzione con titolo ai fini PAC e impegni agro-ambientali
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, Comodante, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ con sede/azienda in ________________________ CUAA ________________________ fascicolo aziendale n. ________________________, Comodatario, il terreno agricolo sito in ________________________ identificato al Catasto al foglio ________________________ particella/e ________________________ sub ________________________ per una superficie di ________________________ mq/ha.
Il comodato ha durata dal ________________________ al ________________________, è gratuito e costituisce titolo di conduzione ai soli fini della gestione del fascicolo aziendale e della presentazione di domande e impegni PAC/PSR relativi al periodo di efficacia. Il Comodatario potrà includere il fondo in domande di aiuto e/o in impegni agro-ambientali di durata non superiore alla scadenza del presente contratto, assumendone integralmente responsabilità, oneri e conseguenze; il Comodante presta il proprio consenso informato ma non risponde di sanzioni o recuperi derivanti dall’inadempimento del Comodatario.
Il Comodatario si impegna a rispettare i regimi condizionalità, gli obblighi ambientali e di benessere animale ove applicabili, a mantenere in efficienza le opere fisse esistenti, a non realizzare impianti permanenti o opere stabili senza autorizzazione scritta del Comodante, a stipulare ove opportuno una copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi con massimale non inferiore a euro ________________________. I frutti delle coltivazioni e i proventi degli aiuti spettano al Comodatario; nessuna somma è dovuta al Comodante a qualsiasi titolo.
Alla scadenza il fondo sarà restituito libero da persone e cose, nello stato originario salvo normale usura, con redazione di verbale finale. È fatto salvo il diritto di restituzione anticipata per bisogno serio, sopravvenuto e imprevedibile del Comodante, con preavviso scritto di ________________________ giorni; resta fermo l’obbligo del Comodatario di informare senza ritardo gli enti competenti per la chiusura o rettifica degli impegni eventualmente assunti.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________.
Allegati: visura catastale e mappa ________________________, fascicolo aziendale/visura CUAA ________________________, report fotografico iniziale ________________________.
Comodato con disciplina di migliorie e spese straordinarie
Il/La sottoscritto/a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, Comodante, concede in comodato gratuito a ________________________ C.F. ________________________ residente in ________________________ documento n. ________________________, Comodatario, il terreno agricolo sito in ________________________ foglio ________________________ particella/e ________________________ sub ________________________ per superficie di ________________________ mq/ha.
Il comodato decorre dal ________________________ e scade il ________________________, è gratuito e privo di qualsiasi corrispettivo. Il Comodatario può eseguire esclusivamente le opere e le migliorie indicate e autorizzate dal Comodante come segue ________________________, restando sin d’ora inteso che ogni opera fissa autorizzata diverrà di proprietà del Comodante al momento della realizzazione senza diritto a indennità, salvo il seguente patto espresso ________________________. Ogni altra miglioria non autorizzata non darà luogo a rimborso. Le spese straordinarie necessarie e urgenti, non differibili senza pregiudizio del fondo, saranno rimborsabili previo immediato avviso scritto al Comodante e successiva documentazione; restano a carico del Comodatario le spese d’uso e manutenzione ordinaria.
È vietato modificare recinzioni, servitù e confini senza consenso; il Comodatario custodisce e usa il fondo con diligenza, osservando la normativa ambientale e di sicurezza e manlevando il Comodante per danni e sanzioni connessi alla propria attività. I frutti delle coltivazioni durante il comodato spettano al Comodatario. Alla scadenza il fondo sarà restituito libero da persone e cose, con verbale di riconsegna e documentazione fotografica; eventuali ripristini concordati saranno eseguiti entro ________________________ giorni.
Il Comodante potrà richiedere restituzione anticipata per bisogno serio e imprevedibile con preavviso di ________________________ giorni; il Comodatario potrà recedere per sopravvenute ragioni oggettive che rendano eccessivamente gravosa la custodia, con preavviso di ________________________ giorni e restituzione del fondo.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Firma del Comodante ________________________ Firma del Comodatario ________________________.
Allegati: visura e mappa catastale ________________________, elenco opere autorizzate ________________________, report fotografico iniziale e finale ________________________.
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