Esempio Scheda Contatto Fiera

Esempio Scheda Contatto Fiera E Fac Simile

Una scheda contatto fiera è un modulo, cartaceo o digitale, usato per raccogliere dati di visitatori e potenziali clienti durante un evento. Dal punto di vista legale è una raccolta di dati personali a tutti gli effetti e deve rispettare i principi di liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione e sicurezza. Prima di utilizzarla è necessario individuare con precisione chi è il titolare del trattamento, chi sono gli eventuali responsabili esterni come fornitori di CRM o app di lead capture e se l’organizzatore della fiera svolge un ruolo autonomo o congiunto quando mette a disposizione badge e lettori. Ogni soggetto che determina finalità e mezzi propri deve fornire la propria informativa, perché non è sufficiente appoggiarsi alla documentazione dell’organizzatore se il dato viene poi usato per attività commerciali proprie.

Come compilare scheda contatto fiera

La base giuridica deve essere coerente con lo scopo. Se si chiede al visitatore di essere ricontattato per proposte commerciali, newsletter o inviti a eventi successivi, il consenso libero, specifico e documentabile è l’opzione più chiara e semplice; non può essere pre-spuntato né condizionato alla fruizione di servizi che non lo richiedono. Quando invece i dati servono a gestire un appuntamento richiesto dall’interessato o a fornire un preventivo che egli ha domandato, l’esecuzione di misure precontrattuali può giustificare il trattamento senza ricorrere al consenso. Per il marketing diretto via e-mail occorre rispettare le regole speciali sulle comunicazioni elettroniche, distinguendo tra contatti raccolti in fiera con consenso esplicito e contatti di clienti già acquisiti per i quali può valere la deroga del cosiddetto soft opt-in limitata a prodotti o servizi analoghi e sempre con possibilità di opposizione immediata. Per le telefonate commerciali è necessario verificare l’eventuale iscrizione del numero al registro pubblico delle opposizioni e impostare meccanismi efficaci per le richieste di non essere più contattati.

L’informativa privacy deve essere disponibile al momento della raccolta, in forma breve sulla scheda o sul tablet e in forma estesa raggiungibile con un link o un QR code. Il contenuto minimo comprende l’identità del titolare, le finalità, le basi giuridiche, i destinatari, i tempi di conservazione, i diritti della persona e i canali per esercitarli, oltre all’indicazione di trasferimenti extra-SEE quando si usano fornitori situati all’estero. Nella pratica di fiera funziona una informativa breve in chiaro riferimento all’informativa completa, evitando rimandi generici che costringono l’utente a cercare altrove. Quando si effettua la scansione del badge, è importante spiegare che gli organizzatori potrebbero trasmettere i dati dell’utente agli espositori che lo scansionano e chiarire che, da quel momento, ciascun espositore diventa titolare autonomo per le proprie finalità di contatto e marketing, responsabilizzandosi per informative, consensi e diritti.

La progettazione del modulo richiede attenzione alla minimizzazione. È opportuno chiedere solo i dati utili allo scopo dichiarato, come nome, contatti e ruolo professionale, evitando campi superflui che spostano l’equilibrio tra necessità e intrusività. Se si praticano profilazioni leggere, come l’assegnazione di un punteggio di interesse o la classificazione per settore, occorre dirlo con un linguaggio comprensibile e offrire il diritto di opposizione, tenendo presente che decisioni automatizzate con effetti giuridici o analoghi richiedono garanzie rafforzate. La definizione di tempi di conservazione realistici, differenziati tra contatti qualificati e contatti non più interessati, limita il rischio di sistemi che accumulano dati inutilizzati. È altrettanto importante separare il consenso al marketing dall’autorizzazione a essere ricontattati per un seguito commerciale specificamente richiesto, in modo da non confondere i piani e da facilitare la prova della volontà dell’interessato. La gestione operativa deve garantire sicurezza e responsabilità. I dispositivi di raccolta, come tablet e lettori, vanno configurati con credenziali individuali e cifratura, evitando di conservare dati in chiaro su supporti portatili non protetti. Il trasferimento nel CRM deve avvenire attraverso canali sicuri e con log di importazione per tracciare chi ha fatto cosa e quando. Con i fornitori tecnologici occorre un accordo di nomina a responsabile che descriva oggetto, durata, misure tecniche e organizzative, subfornitori e standard di cancellazione al termine del servizio. Se i dati passano verso paesi senza decisione di adeguatezza è necessario predisporre una base valida di trasferimento, tipicamente clausole contrattuali standard, e svolgere una valutazione del rischio di trasferimento, mentre per fornitori statunitensi è possibile valutare l’adesione a un quadro di adeguatezza se presente e pertinente rispetto alle categorie di dati trattati.

La prova del consenso e la gestione delle opposizioni sono elementi decisivi. La scheda deve consentire di registrare chi ha raccolto il consenso, quando e con quale versione dell’informativa, idealmente con doppia conferma via e-mail quando la comunicazione commerciale si svolge online. In ogni messaggio successivo va mantenuto un canale di opt-out semplice e gratuito e nel CRM deve esistere una lista di esclusione che prevale su qualunque lista commerciale. Se il contatto ritira il consenso o si oppone al trattamento per marketing, occorre fermare ogni campagna che lo coinvolga, conservando solo i dati minimi necessari a documentare l’avvenuta opposizione.

Nelle fiere è frequente la raccolta di biglietti da visita o la fotografia dei badge. Anche queste forme sono trattamenti di dati personali. Se si decide di digitalizzare biglietti con app di scansione, è bene informare la persona che i dati verranno inseriti nel sistema, riportare l’informativa e ottenere, quando necessario, la manifestazione di consenso per finalità promozionali. La trasparenza va mantenuta anche nei rapporti tra co-espositori e partner, chiarendo nel testo chi usa i dati e per quali fini, così da evitare informativa “a sorpresa” dopo l’evento.

Quando la scheda contatto è incorporata in una landing page aperta su tablet o smartphone, oltre alla privacy entrano in gioco le regole su tracciamento e cookie. Gli strumenti non necessari al funzionamento del modulo, come pixel pubblicitari e analytics non anonimizzati, richiedono il consenso dell’utente e non devono essere attivati prima della scelta. La pagina deve quindi mostrare un’informativa sui cookie coerente, mentre il modulo di contatto resta separato e autonomo nella gestione del consenso al marketing. È essenziale evitare commistioni che rendano confuso quale clic valga per i cookie e quale per il marketing, poiché la validità delle scelte dipende dalla loro specificità e chiarezza.

Esempi scheda contatto fiera

Scheda contatto fiera – Base

Oggetto: Scheda contatto raccolta in fiera ________________________

Evento: ________________________

Data: ________________________

Luogo e padiglione: ________________________

Stand n.: ________________________

Referente allo stand: ________________________

Nome e cognome visitatore: ________________________

Azienda: ________________________

Ruolo/Funzione: ________________________

Email: ________________________

Telefono: ________________________

Interesse principale: ________________________

Prodotti/Servizi di interesse: ________________________

Budget indicativo: ________________________

Tempistica decisione: ________________________

Canale di ricontatto preferito: ________________________

Note del visitatore: ________________________

Note interne: ________________________

Consenso al ricontatto per richiesta specifica (sì/no): ________________________

Consenso a comunicazioni promozionali (sì/no): ________________________

Link informativa privacy: ________________________

Firma del visitatore: ________________________

Operatore che ha raccolto i dati: ________________________

Scheda contatto fiera – Qualificazione lead B2B

Oggetto: Scheda di qualificazione lead da fiera ________________________

Evento: ________________________

Data: ________________________

Stand/Team: ________________________

Codice lead interno: ________________________

Nome e cognome: ________________________

Azienda: ________________________

Settore/Industry: ________________________

Dimensione azienda (addetti/fatturato): ________________________

Sede operativa: ________________________

Ruolo e potere decisionale: ________________________

Progetto/Use case descritto: ________________________

Soluzione attuale/fornitore in uso: ________________________

Esigenze/Pain points: ________________________

Requisiti tecnici: ________________________

Budget disponibile: ________________________

Timeline prevista: ________________________

Stakeholder coinvolti: ________________________

Prossimo passo concordato: ________________________

Responsabile commerciale assegnato: ________________________

Scadenza follow-up: ________________________

Documenti da inviare: ________________________

Consenso al ricontatto (sì/no): ________________________

Consenso marketing (sì/no): ________________________

Link informativa privacy: ________________________

Note interne: ________________________

Scheda contatto fiera – Scansione badge e follow-up rapido

Oggetto: Scheda contatto da scansione badge in fiera ________________________

Evento: ________________________

Data e ora scansione: ________________________

Stand/Operatore: ________________________

Codice badge/QR: ________________________

Nominativo come da badge: ________________________

Azienda: ________________________

Ruolo: ________________________

Email: ________________________

Telefono: ________________________

Interesse espresso al banco: ________________________

Materiale consegnato (catalogo/demo/link): ________________________

Sessione/Presentazione di provenienza: ________________________

Priorità del lead (alta/media/bassa): ________________________

Azione richiesta (call/meeting/demo/prova): ________________________

Data e ora proposte per il contatto: ________________________

Responsabile follow-up: ________________________

Note operative: ________________________

Consenso al ricontatto (sì/no): ________________________

Consenso marketing (sì/no): ________________________

Link informativa privacy: ________________________

Scheda contatto fiera – Richiesta demo e preventivo

Oggetto: Scheda contatto per richiesta demo/preventivo da fiera ________________________

Evento: ________________________

Data: ________________________

Stand/Referente: ________________________

Nome e cognome: ________________________

Azienda: ________________________

Ruolo/Funzione: ________________________

Email: ________________________

Telefono: ________________________

Prodotto/Soluzione per cui si richiede demo: ________________________

Scenario d’uso/Obiettivo: ________________________

Requisiti tecnici essenziali: ________________________

Quantità/Dimensionamento: ________________________

Budget stimato: ________________________

Tempistiche di progetto: ________________________

Integrazioni richieste: ________________________

Data e ora preferite per demo: ________________________

Modalità demo (on-site/online): ________________________

Indirizzo o link meeting: ________________________

Documenti condivisi dal visitatore: ________________________

Referenti tecnici/commerciali coinvolti: ________________________

Responsabile preventivo: ________________________

Scadenza invio preventivo: ________________________

Consenso al ricontatto (sì/no): ________________________

Consenso marketing (sì/no): ________________________

Link informativa privacy: ________________________

Note aggiuntive: ________________________

Fac simile scheda di contatto fiera Word

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile scheda contatto fiera Word.

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