Il recesso da un contratto con un’impresa di pulizie condominiali si configura come l’esercizio del diritto di una delle parti di rescindere anticipatamente il contratto di servizio. Questo diritto può essere esercitato secondo le modalità e nei termini stabiliti dal contratto stesso o dalla legge, nel rispetto dei diritti dell’altra parte.
Come scrivere un recesso contratto impresa di pulizie condominiali
Il rapporto con l’impresa è, in diritto, un appalto di servizi: questo significa che il condominio, come committente, può sciogliere il vincolo anche a esecuzione iniziata, ma deve tenere indenne l’appaltatore delle spese sostenute, del lavoro eseguito e del mancato guadagno, secondo la regola generale dell’articolo 1671 del codice civile. La norma è testuale e vale anche per i servizi continuativi come le pulizie, salvo che il contratto preveda diversamente entro i limiti della legge.
La decisione di recedere spetta all’assemblea perché l’affidamento e la sostituzione dei servizi comuni rientrano nella gestione condominiale; l’amministratore esegue le deliberazioni e rappresenta il condominio verso i terzi, curando la comunicazione di recesso e gli adempimenti connessi. Le maggioranze sono quelle dell’articolo 1136 per gli atti di ordinaria amministrazione, mentre gli articoli 1130 e 1131 chiariscono attribuzioni e rappresentanza dell’amministratore; in pratica, la risoluzione dell’assemblea abilita l’amministratore a firmare e a trattare la chiusura del contratto e il passaggio a un nuovo fornitore. Quando il problema non è semplicemente “cambiare impresa” ma l’inadempimento del fornitore — interventi carenti, mancato rispetto dei livelli di servizio, reiterati ritardi — la strada non è il recesso ad nutum ma la risoluzione per inadempimento. La legge consente di intimare una diffida ad adempiere con un termine congruo e l’avvertimento che, se non si rimedia, il contratto si intenderà risolto di diritto; in alternativa o in aggiunta si può agire in giudizio per la risoluzione, con eventuale risarcimento. Si tratta degli strumenti degli articoli 1454 e 1453 del codice civile, applicabili ai contratti sinallagmatici come quello d’appalto.
Molti contratti di pulizie prevedono rinnovi taciti annuali e termini di disdetta anticipata. Se il condominio può essere qualificato “consumatore” nel senso accolto dalla giurisprudenza, trovano applicazione le tutele del Codice del Consumo e, in particolare, la regola introdotta dall’articolo 65-bis: il professionista deve avvisare per iscritto almeno trenta giorni prima della scadenza indicando entro quando inviare la disdetta, e se l’avviso manca il recesso è possibile in qualsiasi momento fino alla successiva scadenza senza penali, dovendo al più la quota per il periodo effettivamente fruito. La riconducibilità del condominio al perimetro consumeristico è stata più volte ammessa in via interpretativa, proprio per i contratti stipulati dall’amministratore con professionisti per i servizi comuni; di qui l’utilità pratica di verificare se ricorrano le condizioni per invocare queste garanzie.
Sul piano operativo, il recesso deliberato dall’assemblea va comunicato in modo tracciabile, indicando la data di efficacia e regolando il conguaglio economico secondo il criterio legale: compenso per quanto eseguito, spese documentate e, nel recesso ad nutum, indennizzo del mancato guadagno ragionevolmente provato dall’appaltatore; in caso di risoluzione per inadempimento, la richiesta di danni segue le regole ordinarie e presuppone una contestazione precisa e documentata. È buona prassi coordinare il subentro di una nuova impresa fissando un passaggio di consegne puntuale, in modo da evitare scoperture del servizio e contestazioni sui materiali o sulle chiavi dei locali.
Quando cambi impresa, ricordati che nel settore pulizie operano le cosiddette clausole sociali dei contratti collettivi: sono previsioni che tutelano la continuità occupazionale del personale impiegato, imponendo al subentrante, entro limiti e compatibilità organizzativa, di riassorbire i lavoratori dell’uscente. Anche se il condominio non è parte del CCNL, la clausola sociale condiziona tempi e modalità del passaggio; va programmata con entrambi i fornitori per evitare disservizi e contestazioni. In ogni caso il condominio, come committente, è esposto alla responsabilità solidale per retribuzioni e contributi non pagati dall’appaltatore entro il termine di legge: per ridurre il rischio conviene pretendere DURC regolari, attestazioni di pagamento e un verbale di chiusura lavori, soprattutto in vista della cessazione.
Esempi di recesso contratto impresa di pulizie condominiali
Di seguito è possibile trovare gli esempi di recesso contratto impresa di pulizie condominiali.
Disdetta alla prima scadenza utile con preavviso contrattuale
Oggetto: Disdetta del contratto di pulizie condominiali n. ________________________ alla scadenza del ________________________
Condominio: ________________________ codice fiscale ________________________ sede in ________________________ CAP ______ città ________________________
Amministratore pro tempore: ________________________ PEC ________________________ telefono ________________________
Impresa di pulizie destinataria: ________________________ sede legale ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: data di stipula ________________________ durata ________________________ codice cliente/commessa ________________________ aree oggetto del servizio ________________________
Con la presente, il Condominio comunica la volontà di non rinnovare il contratto indicato e di recedere alla prima scadenza utile del ________________________, nel rispetto del termine di preavviso pari a ______ giorni previsto dalle condizioni contrattuali. Si richiede conferma scritta della data di cessazione, l’interruzione di ogni addebito successivo a tale data e l’emissione di fattura di chiusura con il solo conguaglio dei corrispettivi maturati fino alla cessazione. Per eventuali rimborsi o conguagli, indicare accredito su IBAN ________________________. Si chiede di concordare con l’amministratore il ritiro delle chiavi e la restituzione di materiali e documentazione (DURC, schede tecniche, registri presenze) entro ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma dell’amministratore: ________________________
Recesso ad nutum ex art. 1671 c.c. con indennizzo equo
Oggetto: Recesso dal contratto di appalto servizi di pulizia condominiale n. ________________________ ai sensi dell’art. 1671 c.c.
Condominio: ________________________ codice fiscale ________________________ sede in ________________________ CAP ______ città ________________________
Amministratore pro tempore: ________________________ PEC ________________________ telefono ________________________
Impresa di pulizie destinataria: ________________________ sede legale ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: data di stipula ________________________ durata ________________________ corrispettivo mensile/annuo ________________________ codice cliente/commessa ________________________
Il Condominio comunica il recesso dal contratto sopra indicato con efficacia dal ________________________. Si richiede l’invio, entro ______ giorni dal ricevimento della presente, del rendiconto analitico per spese sostenute e prestazioni effettivamente eseguite fino alla data di efficacia, nonché della quantificazione dell’eventuale indennizzo per mancato guadagno, da determinarsi in misura equa e documentata. Si domanda l’emissione della fattura di chiusura e l’accredito di eventuali somme a favore del Condominio su IBAN ________________________. Si invita altresì a concordare il passaggio di consegne, la restituzione delle chiavi e dei locali di servizio e la consegna della documentazione tecnica e di sicurezza entro ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma dell’amministratore: ________________________
Risoluzione per inadempimento con diffida ad adempiere
Oggetto: Diffida ad adempiere e risoluzione del contratto di pulizie condominiali n. ________________________
Condominio: ________________________ codice fiscale ________________________ sede in ________________________ CAP ______ città ________________________
Amministratore pro tempore: ________________________ PEC ________________________ telefono ________________________
Impresa di pulizie destinataria: ________________________ sede legale ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: data di stipula ________________________ durata ________________________ codice cliente/commessa ________________________ SLA/livelli di servizio pattuiti ________________________
Si contestano i seguenti inadempimenti: ________________________ accertati in data ________________________ presso ________________________, già oggetto di reclami del ________________________ rimasti senza esito. Si diffida ad adempiere integralmente alle obbligazioni contrattuali entro ______ giorni dal ricevimento della presente, con ripristino dei livelli di servizio e recupero delle prestazioni non eseguite. In mancanza, il contratto si intenderà risolto di diritto con efficacia dal primo giorno successivo alla scadenza del termine, con richiesta di restituzione delle somme corrisposte per prestazioni non eseguite e risarcimento degli eventuali danni. Si chiede, all’esito, la consegna dei locali e delle chiavi, dei registri delle attività svolte e della documentazione obbligatoria, nonché l’emissione della fattura di chiusura. Coordinate per rimborsi e conguagli: IBAN ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma dell’amministratore: ________________________
Recesso per rinnovo tacito senza preavviso
Oggetto: Recesso immediato dal contratto di pulizie condominiali n. ________________________ per mancato preavviso di rinnovo
Condominio: ________________________ codice fiscale ________________________ sede in ________________________ CAP ______ città ________________________
Amministratore pro tempore: ________________________ PEC ________________________ telefono ________________________
Impresa di pulizie destinataria: ________________________ sede legale ________________________ PEC ________________________
Riferimenti contrattuali: data di stipula ________________________ scadenza originaria ________________________ data di rinnovo tacito ________________________ codice cliente/commessa ________________________
Si contesta l’avvenuto rinnovo tacito del contratto in oggetto senza il prescritto preavviso scritto. Il Condominio esercita pertanto recesso con effetto dalla ricezione della presente, senza applicazione di penali o oneri non dovuti. Si richiede lo storno degli importi eventualmente fatturati per periodi successivi alla data di efficacia e il rimborso pro quota di quanto pagato indebitamente, con accredito su IBAN ________________________. Si domanda conferma scritta dell’avvenuta cessazione, nonché la definizione del passaggio di consegne, la restituzione delle chiavi e dei materiali e l’invio della documentazione finale entro ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma dell’amministratore: ________________________
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