Esempio Recesso Contratto Manutenzione Caldaia

Esempio Recesso Contratto Manutenzione Caldaia E Fac Simile

Il recesso da un contratto di manutenzione della caldaia è la decisione di terminare anticipatamente l’accordo stipulato con un fornitore di servizi per la manutenzione periodica della caldaia. Questi contratti sono comunemente stipulati per garantire che l’apparecchio riceva controlli e manutenzioni regolari, assicurando il suo corretto funzionamento e la conformità alle normative vigenti. Il recesso può essere desiderato dall’utente per vari motivi, come la volontà di cambiare fornitore di servizi, insoddisfazione per il servizio ricevuto o la decisione di non possedere più una caldaia.

Come scrivere un recesso contratto manutenzione caldaia

Il punto di partenza è distinguere che tipo di contratto hai firmato e come lo hai concluso. Se l’accordo è stato concluso a distanza o fuori dai locali commerciali, per esempio online, al telefono o dopo una visita a casa tua, hai il diritto di ripensarci entro un termine stabilito dal Codice del Consumo. La regola generale è di quattordici giorni, che diventano trenta se il contratto è nato da una visita non richiesta del professionista a domicilio o da un’“escursione” organizzata per vendere ai consumatori. Questo diritto di recesso per “ripensamento” non si applica invece agli acquisti fatti direttamente in negozio.

Nel caso dei servizi, il recesso entro i termini è esercitabile con una dichiarazione esplicita e tracciabile. È prudente usare PEC o raccomandata, riportando i dati del contratto e chiedendo la cessazione del servizio; la legge prevede anche un modulo-tipo, ma non sei obbligato a usare quello specifico purché la tua volontà sia chiara e arrivi al professionista su un “supporto durevole”. Se l’esecuzione è già iniziata perché l’hai chiesto tu durante il periodo di recesso, potrà esserti addebitato un importo proporzionato a quanto effettivamente svolto fino al momento in cui comunichi il recesso; se il servizio è già stato interamente eseguito con il tuo consenso espresso e con accettazione della perdita del recesso, il diritto viene meno. Resta fermo che, quando la chiamata riguarda una riparazione o manutenzione urgente richiesta espressamente a domicilio, la legge esclude il ripensamento per quell’intervento urgente, salva l’applicazione del recesso a eventuali servizi aggiuntivi o beni diversi dai ricambi necessari.

Molti contratti di manutenzione caldaia sono a durata annuale con rinnovo automatico. Oggi esiste una tutela specifica: il professionista deve avvisarti per iscritto almeno trenta giorni prima della scadenza, indicandoti entro quando puoi disdire. Se questo preavviso non arriva, conservi la facoltà di recedere in qualunque momento, senza penali e fino alla successiva scadenza. Questa regola è espressamente inserita nel Codice del Consumo con l’articolo 65-bis e risulta operativa a seguito della legge n. 214 del 30 dicembre 2023 che l’ha introdotta; anche l’Autorità Antitrust richiama l’obbligo e la sua decorrenza. In pratica, davanti a un rinnovo scattato senza il preavviso prescritto, puoi scioglierti dal vincolo e pagare solo l’eventuale quota per il periodo effettivamente fruito dopo il rinnovo.

Se vuoi interrompere un contratto in corso fuori dai casi di ripensamento e senza attendere la scadenza, devi guardare alla “qualificazione” giuridica dell’accordo e alle clausole che hai sottoscritto. I contratti di manutenzione periodica sono spesso assimilati a prestazioni d’opera o appalto di servizi; nel primo caso il cliente può recedere in ogni momento corrispondendo il compenso per l’opera già svolta e rimborsando le spese, nel secondo può recedere ma deve tenere indenne l’appaltatore anche del mancato guadagno, salvo diversa pattuizione. È quindi decisivo ciò che il testo contrattuale prevede su durata, preavviso, penali e qualificazione del rapporto. Clausole che impongano costi manifestamente eccessivi o che creino uno squilibrio significativo a tuo carico possono essere vessatorie e, come tali, inefficaci nei contratti con i consumatori.

Quando il problema non è “cambiare idea” ma il fornitore che non rispetta tempi, qualità o adempimenti promessi, non si parla propriamente di recesso ma di risoluzione per inadempimento. La legge ti consente di scegliere tra chiedere l’adempimento o sciogliere il contratto con risarcimento del danno; uno strumento pratico è la diffida ad adempiere, con cui assegni un termine congruo — in via ordinaria almeno quindici giorni — avvertendo che, se non adempie, il contratto si intenderà risolto di diritto. Questa strada è utile, ad esempio, se l’impresa non effettua gli interventi periodici pattuiti o non rilascia i report previsti.

Qualunque via tu scelga, ricordati che la manutenzione dell’impianto e i controlli di efficienza sono obbligatori per legge e devono essere fatti da imprese abilitate, ma non sei vincolato a un operatore specifico: puoi cambiare manutentore in qualunque momento, purché continui a rispettare gli adempimenti come libretto d’impianto e rapporti di controllo. In caso di controlli o ispezioni regionali, il responsabile dell’impianto deve esibire libretto e ultimo rapporto; se cambi fornitore, cura il passaggio di questa documentazione.

Esempi di recesso contratto manutenzione caldaia

Di seguito è possibile trovare gli esempi di recesso contratto manutenzione caldaia.

Recesso entro 14 giorni per contratto concluso a distanza o fuori dai locali

Oggetto: Recesso entro 14 giorni dal contratto di manutenzione caldaia n. ________________________

Io sottoscritto/a ________________________ comunico il recesso dal contratto di manutenzione della caldaia concluso in data ________________________ mediante ________________________ relativo all’impianto sito in ________________________ marca/modello ________________________. La presente comunicazione è resa entro il termine di legge per i contratti conclusi a distanza o fuori dai locali commerciali. Chiedo la cessazione del servizio senza addebito di penali e il rimborso delle somme eventualmente già corrisposte entro i termini di legge. Se l’esecuzione del servizio è già iniziata su mia richiesta entro il periodo di recesso, accetto il solo addebito proporzionato alla parte già svolta fino alla data di ricezione della presente. Revoco sin d’ora eventuali autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA. Indico per eventuali rimborsi l’IBAN ________________________. Allego copia del contratto e documento di identità.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Disdetta alla prima scadenza utile con preavviso contrattuale

Oggetto: Disdetta contratto di manutenzione caldaia n. ________________________ alla scadenza del ________________________

Con la presente comunico la mia volontà di non rinnovare il contratto di manutenzione della caldaia stipulato in data ________________________ relativo all’impianto sito in ________________________. La disdetta opera con decorrenza dalla prima scadenza utile del ________________________, nel rispetto del termine di preavviso pari a ______ giorni previsto dal contratto. Chiedo conferma scritta della data di cessazione, l’interruzione di ogni addebito periodico successivo a tale data e l’emissione dell’eventuale conguaglio per prestazioni già eseguite fino alla cessazione. Indico per eventuali rimborsi l’IBAN ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Recesso per rinnovo tacito senza preavviso

Oggetto: Recesso dal contratto di manutenzione caldaia n. ________________________ per mancato preavviso di rinnovo

Faccio riferimento al contratto di manutenzione caldaia stipulato in data ________________________ relativo all’impianto sito in ________________________. Il rinnovo tacito intervenuto alla data ________________________ è avvenuto senza il prescritto preavviso scritto di ______ giorni prima della scadenza. Comunico pertanto il recesso senza applicazione di penali con efficacia dalla data di ricezione della presente. Chiedo lo storno degli importi non dovuti e il rimborso pro quota delle somme eventualmente addebitate per il periodo successivo, indicando per l’accredito l’IBAN ________________________. Revoco eventuali autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA e chiedo conferma scritta dell’avvenuta cessazione.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Recesso per grave inadempimento con diffida ad adempiere

Oggetto: Recesso/risoluzione contratto manutenzione caldaia n. ________________________ per inadempimento

In riferimento al contratto stipulato in data ________________________ relativo all’impianto sito in ________________________, contesto i seguenti inadempimenti: ________________________ (es. mancata esecuzione degli interventi programmati del ________________________, ritardi reiterati, assenza di rapporti di controllo, mancato rispetto dei livelli di servizio). Con la presente diffido ad adempiere alle obbligazioni contrattuali entro ______ giorni dal ricevimento, riservandomi, in difetto, di considerare risolto il contratto per inadempimento e di recedere dal rapporto con effetto immediato, con richiesta di restituzione delle somme corrisposte per prestazioni non eseguite e risarcimento degli eventuali danni. Revoco autorizzazioni di addebito diretto/RID/SEPA con decorrenza immediata. Indico per eventuali rimborsi l’IBAN ________________________.
Luogo e data: ________________________
Firma: ________________________

Fac simile recesso contratto manutenzione caldaia Word

Di seguito viene messo a disposizione un fac simile recesso contratto manutenzione caldaia Word da scaricare.

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