La dichiarazione nulla a pretendere da parte di un’agenzia immobiliare è un documento in cui l’agenzia conferma di non avere ulteriori diritti o richieste economiche nei confronti del cliente dopo la conclusione di una transazione immobiliare. Questo certificato, una volta firmato, attesta che tutte le commissioni dovute sono state saldate e che l’agenzia non avanzerà altre pretese economiche riguardanti l’operazione svolta.
Come compilare una dichiarazione nulla a pretendere agenzia immobiliare
Una dichiarazione dinulla a pretendere agenzia immobiliare è, in sostanza, una quietanza liberatoria: chi la rilascia attesta di aver pagato quanto dovuto e di non avere ulteriori pretese economiche o risarcitorie per il rapporto di mediazione specificato. Dal punto di vista giuridico svolge contemporaneamente la funzione di quietanza, perché prova l’avvenuto pagamento, e di rinuncia a diritti ulteriori, perché chiude le pendenze tra le parti sullo specifico affare. Se la si usa per comporre un contrasto su compensi o rimborsi, può assumere anche natura di transazione; in quel caso è buona pratica che risulti chiaramente che le parti hanno inteso definire ogni divergenza “a saldo e stralcio”, perché una transazione validamente formata mette la parola fine alle contestazioni già insorte, fatti salvi i rimedi per vizi del consenso.
Una dichiarazione di nulla a pretendere destinata a un’agenzia immobiliare deve riportare precise informazioni per essere valida e comprensibile. Inizia con l’intestazione completa del dichiarante: il nome, la data e il luogo di nascita, l’indirizzo di residenza e il codice fiscale. Successivamente, deve essere esplicitato il contenuto della dichiarazione stessa, specificando che il dichiarante ha ricevuto una somma di denaro dal beneficiario. A questo punto, è importante dettagliare l’identità del beneficiario, che includa anch’essa nome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale.
L’efficacia di una liberatoria non è illimitata. Una formula generale non può schermare il mediatore da responsabilità per dolo o colpa grave e non sana violazioni di legge; le rinunce preventive a tutele inderogabili sono inefficaci e le clausole che limitano la responsabilità devono comunque rispettare i confini posti dal codice civile. Per essere davvero utile, la dichiarazione deve circoscrivere con precisione l’oggetto e l’ambito temporale: indicare l’immobile oggetto dell’incarico, il tipo di rapporto (mandato in esclusiva o mediazione occasionale), la data di conferimento e di cessazione, l’importo della provvigione o delle spese saldate con il relativo documento fiscale, e dichiarare che nulla altro è dovuto “fino a oggi” e “in relazione al rapporto di mediazione per l’immobile sito in …”. Una liberatoria priva di riferimenti rischia interpretazioni estensive che non giovano a nessuno; una troppo generica potrebbe essere contestata o non “chiudere” davvero il fascicolo.
Il momento giusto per rilasciarla è quando il presupposto che fonda il diritto alla provvigione è definitivamente avvenuto e il relativo importo è stato effettivamente pagato, oppure quando le parti intendono chiudere un rapporto senza che siano sorte pretese reciproche. La commissione del mediatore matura quando le parti conclamano un accordo che le vincola su oggetto e prezzo, non necessariamente al rogito definitivo, e proprio per questo molte agenzie rilasciano il “nulla a pretendere” dopo avere incassato la fattura relativa alla conclusione dell’affare o, in caso di mancato esito, quando è certo che nessun compenso o rimborso sarà richiesto. Se l’incarico in esclusiva cessa prima della vendita, la liberatoria può essere la strada per cristallizzare che non residuano penali o rimborsi, ma va scritta con cura per evitare che il silenzio su una spesa pattuita in contratto sia scambiato per una rinuncia inconsapevole.
Sul piano redazionale è prudente che la dichiarazione identifichi con esattezza le parti (anche con qualifica e poteri se chi firma è società), che riporti i riferimenti dell’immobile e dell’incarico, che richiami il numero e la data della fattura o ricevuta quietanzata e che precisi l’estensione soggettiva della liberatoria, comprendendo collaboratori e sub-agenti dell’agenzia “per il medesimo affare”. Conviene anche delimitare il perimetro, chiarendo che la rinuncia riguarda esclusivamente il rapporto di mediazione descritto e non altri incarichi presenti o futuri tra le stesse parti. Se la dichiarazione è incorporata in un modulo prestampato dell’agenzia e contiene limitazioni di responsabilità, manleve o rinunce particolarmente gravose, occorre richiamarle con evidenza e acquisirne una specifica approvazione scritta, perché altrimenti la loro opponibilità può essere contestata.
Esempi di dichiarazione nulla a pretendere agenzia immobiliare
Di seguito è possibile trovare gli esempi di dichiarazione nulla a pretendere agenzia immobiliare.
Dichiarazione di nulla a pretendere per provvigione
(nome dell’Agenzia Immobiliare), avente sede legale in ____________, via ____________________, n. ___, Codice Fiscale / Partita IVA _______________, rappresentata legalmente dal Sig./Sig.ra ____________, nato il ____________, in ____________, residente in ____________, via ____________________, n. __, Codice Fiscale _______________________
con la presente
DICHIARA
di avere ricevuto da _____________________, nato il _____________, in _____________, residente in ____________, via ____________________, n. __, Codice Fiscale ________________________ la somma di € __________, corrisposta a mezzo (contanti/bonifico/assegno) _____________________, quale saldo totale (o specificare la causale: ad esempio, “commisurato alla mediazione immobiliare per l’acquisto/vendita/affitto dell’immobile sito in __________________”) e, pertanto, dichiara di non avere null’altro a pretendere.
Dunque, con la presente, rilascia apposita quietanza di pagamento.
Luogo ____________________
Data ____________________
Firma ____________________
Dichiarazione di nulla a pretendere per cessazione incarico in esclusiva senza esito
Io sottoscritto/a ________________________, nato/a a ________________________ il ________________________, C.F. ________________________, residente in ________________________, documento di identità n. ________________________ rilasciato da ________________________, dichiaro che l’incarico in esclusiva conferito all’agenzia immobiliare ________________________ con sede in ________________________ C.F./P.IVA ________________________ relativo all’immobile sito in ________________________ (incarico n. ________________________ del ________________________) è cessato/revocato alla data ________________________.
Dichiaro che, con riferimento al suddetto incarico e per l’intero periodo di vigenza, non sono dovute né saranno richieste penali, provvigioni, rimborsi o ulteriori somme; pertanto nulla ho a pretendere a qualsiasi titolo nei confronti dell’agenzia immobiliare ________________________ e dei suoi collaboratori relativamente al rapporto indicato. Restano salve le responsabilità per dolo o colpa grave e gli obblighi di legge.
Luogo ________________________ Data ________________________.
Chiavi restituite in data ________________________ (se applicabile) ________________________.
Firma del dichiarante ________________________
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